'76, che classe! Sheva, Totti, Seedorf, Ronaldo, Vieira & Co: splendidi 40enni
Splendidi 40enni, che nella mente dei tifosi non invecchiano mai. Europa vs Resto del Mondo, così per rendere la sfida equilibrata e ricordare a tutti che da Rio de Janeiro a Roma, passando per Londra e Parigi, i '76 hanno fatto esaltare le platee del mondo intero.
Lo speaker annuncia le formazioni e c'è da stropicciarsi gli occhi. L'Europa parte con un 4-3-1-2 con Kiraly in porta, 40enne fresco debuttante all'Europeo con la sua Ungheria; da destra a sinistra Oddo, Legrottaglie, Nesta e Zenden. Tre ex Milan e un olandese "adattato", ma in quanto di sangue orange capace di fare tutto. I 3 a centrocampo farebbero la loro sporca figura anche orai: l'eterno secondo Ballack davanti alla difesa, Vieira mezzala destra e l'uomo Champions Seedorf mezzala sinistra; l'eterno Totti alle spalle della coppia van Nistelrooy-Shevchenko. 868 gol in tre nei club.
Il Resto del Mondo opta per un meno solido ma più fantasioso 4-2-4. Tra i pali il giapponese Seigo Narazaki, il Buffon d'Oriente; in difesa Ivan Ramiro Cordoba a destra, Mario Yepes e Sami Kuffour centrali, Juan Pablo Sorin a sinistra. Tutti visti in Serie A. I due mediani parlano portoghese e sono i più europei tra i brasiliani: Emerson e Gilberto Silva. Poi, la fantasia al potere: il funambolo Denilson da una parte e il magico anarchico Alvaro Recoba dall'altra, a supporto dei due ex interisti Kanu e Ronaldo, il Fenomeno.
Tutto è pronto, i capitani Sheva e Ronnie si scambiano i gagliardetti. La classe '76 è pronta ad esaltarsi in campo. E noi, nuovamente, a rimanere estasiati.
