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  • A Roma fu flop, a Siviglia vuole scrivere la storia: Montella, riecco la Champions

    A Roma fu flop, a Siviglia vuole scrivere la storia: Montella, riecco la Champions

    • Giorgio Baratto
    Ha dovuto emigrare in Spagna per tornare da allenatore in Champions, Vincenzo Montella. Per il tecnico napoletano sarà la sua seconda volta, la prima, nel 2011 da allenatore della Roma finì male, 0-3 contro lo Shaktar Donetsk nel ritorno degli ottavi e a casa. Il ritorno lo farà sulla panchina di quel Siviglia che, tolto la sconfitta in Champions, probabilmente gli ha dato la più grande delusione europea della sua carriera, quando nel 2015 tolse alla sua Fiorentina il sogno di giocare la finale di Europa League. Quella di stasera sarà una partita speciale sotto molti punti di vista per i biancorossi andalusi, senza dimenticare che contro avranno il Manchester United di José Mourinho, che con la Spagna continua ad avere un rapporto di amore/odio.

    CHE LA STORIA NON SI RIPETA - Sia il Siviglia sia il suo attuale allenatore possiedono un grande bagaglio di esperienza nelle competizioni europee. La squadra andalusa ha vinto per 5 volte la Europa League e Montella è dal 2013 che conosce l'emozione di una competizione continentale, anche se, come detto, l'unica volta che ha ascoltato l'inno della Champions dalla panchina le cose non sono andate come avrebbe voluto. Il Siviglia, inoltre, arriva agli ottavi della prestigiosa competizione per la quarta volta nella sua storia, ma con un record negativo che Montella e i suoi sono chiamati a sfatare. È dal 1958, infatti, che i biancorossi non superano le qualificazioni per arrivare ai quarti, la speranza dei tifosi è che con Vincenzo in panchina la storia di questi ultimi anni, finalmente, non si ripeta.

    RITORNA LO SPECIAL ONE - Come se non bastasse, a mettere sale alla sfida tra Siviglia e Manchester United, sulla panchina degli avversari degli andalusi siede José Mourinho, che in Spagna continua a essere il tecnico più criticato dalla stampa e dagli addetti ai lavori. Da quando ha lasciato il Real Madrid per allenare il Chelsea prima e il Manchester oggi, lo Special One torna nella penisola iberica in occasione della Champions, dove finora, nella sua seconda tappa in Premiere League, non ha avuto molta fortuna, soprattutto per chi si ricorda l'eliminazione da parte dell'Atletico Madrid in occasione delle semifinali dell'edizione 2013/14. Quella di stasera però, sarà una partita diversa rispetto al 3 a 0 subito al Calderon, almeno questo è quanto si augura l'ex-allenatore dell'Inter anche perché alla vigilia del match il suo Manchester riveste il ruolo del favorito a passare il turno.

    "TESTA ED ESPERIENZA" - Alla vigilia della partita Vincenzo Montella ha spiegato che le chiavi per vincere stasera stanno nel saper usare "La testa, l'esperienza e la voglia di vincere". Il tecnico napoletano recupera Correa, uscito per infortunio nell'ultima partita di Liga contro il Las Palmas e punterà sull'argentino Banega per fare da diga a centrocampo, ma per poter uscire con un risultato positivo dal Sanchez Pizjuan la  squadra di Montella dovrà fare gli straordinari in difesa contro due macchine da gol come Sanchez e Pogba. Una curiosità: Montella ha ammesso che prima di ogni partita ascolta l'inno del Siviglia, uno dei più apprezzati in Spagna, per ispirarsi e imparare la lingua "Questa sera probabilmente lo canterò" ha aggiunto. Un bel gesto in onore di tifosi e Società, ma siamo sicuri che risentire l'inno della Champions provocherà qualche brivido in più per il tecnico napoletano, e chissà che contro il Manchester di Mourinho non trovi quella rivincita che gli faccia dimenticare il 3 a 0 di Donetsk. 
     

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