Candreva striglia l'Inter: 'Giocando così, non arriviamo nemmeno settimi'
(ENGLISH VERSION)
Fa ancora rumore in casa Inter la brutta sconfitta di Praga contro lo Sparta, che rischia di compromettere il cammino dei nerazzurri in Europa League. La squadra è stata tenuta a rapporto oggi ad Appiano Gentile dall'allenatore Frank de Boer, che già nel postpartita aveva utilizzato toni durissimi per commentare la prova dei suoi.
Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda il centrocampista Antonio Candreva, che a Radio Deejay ha richiamato se stesso e i propri compagni ad un cambio drastico di atteggiamento: "Non so cosa ci stia succedendo: la partita di ieri è stata un’altra figuraccia. In campionato siamo partiti male ma abbiamo fatto vedere un calcio piacevole, in Coppa, invece, non abbiamo proprio giocato. Non gioco per il 6 in pagella: voglio sempre alzare l’asticella, pretendo sempre il massimo e tutti noi dobbiamo pensarla così".
Poi l'ulteriore affondo: "Giocando come ieri non arriveremo neanche tra le prime sette classificate. Il target è il raggiungimento della Champions League, scherzi a parte. Icardi? Giochiamo insieme da un mese ma l’intesa è già perfetta. Il merito è mio come suo: parliamo di un bomber straordinario che sfrutta nel migliore dei modi i miei assist. Svolta tattica con la Lazio? Sì, quando Reja mi provò da ala d’attacco. Prima non segnavo così tanto, concedevo più assist al compagno. Ho scoperto di avere un tiro preciso e i numeri sono dalla mia".
Fa ancora rumore in casa Inter la brutta sconfitta di Praga contro lo Sparta, che rischia di compromettere il cammino dei nerazzurri in Europa League. La squadra è stata tenuta a rapporto oggi ad Appiano Gentile dall'allenatore Frank de Boer, che già nel postpartita aveva utilizzato toni durissimi per commentare la prova dei suoi.
Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda il centrocampista Antonio Candreva, che a Radio Deejay ha richiamato se stesso e i propri compagni ad un cambio drastico di atteggiamento: "Non so cosa ci stia succedendo: la partita di ieri è stata un’altra figuraccia. In campionato siamo partiti male ma abbiamo fatto vedere un calcio piacevole, in Coppa, invece, non abbiamo proprio giocato. Non gioco per il 6 in pagella: voglio sempre alzare l’asticella, pretendo sempre il massimo e tutti noi dobbiamo pensarla così".
Poi l'ulteriore affondo: "Giocando come ieri non arriveremo neanche tra le prime sette classificate. Il target è il raggiungimento della Champions League, scherzi a parte. Icardi? Giochiamo insieme da un mese ma l’intesa è già perfetta. Il merito è mio come suo: parliamo di un bomber straordinario che sfrutta nel migliore dei modi i miei assist. Svolta tattica con la Lazio? Sì, quando Reja mi provò da ala d’attacco. Prima non segnavo così tanto, concedevo più assist al compagno. Ho scoperto di avere un tiro preciso e i numeri sono dalla mia".
