Calciomercato.com

  • Che fine ha fatto? Il tridente Bierhoff, Poggi e Amoroso: da Udine con furore

    Che fine ha fatto? Il tridente Bierhoff, Poggi e Amoroso: da Udine con furore

    • Alessandro Di Gioia
    L'Udinese della stagione 1997/1998 è stata la squadra pioniera delle cosiddette piccole che partono per salvarsi e poi si trovano, a metà stagione, a competere per la qualificazione in Europa: più tardi ci riusciranno altre squadre, come il Chievo di Delneri o l'Atalanta di quest'anno, ma all'epoca i bianconeri furono un proprio fenomeno, abituati come eravamo al monopolio delle Sette Sorelle.

    ZAC E IL MECCANISMO PERFETTO - Gran parte del merito di quella fantastica avventura friulana fu del tridente offensivo magico messo a punto da Alberto Zaccheroni, poi allenatore del Milan, e composto da tre centravanti di assoluta qualità: il tedesco Oliver Bierhoff, l'italiano Paolo Poggi e il brasiliano Marcio Amoroso. In quell'anno l'Udinese si classificò terza e accedette alla Coppa Uefa della stagione seguente: 64 i punti conquistati in 34 gare, frutto di 19 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte, con 62 reti segnate e 40 subite, a 10 punti di distacco dalla Juve campione d'Italia e a 5 dall'Inter seconda.

    UDINESE DEI SOGNI - Vicinissima al sogno, dunque: giocavano sempre gli stessi in quella squadra, ma lo facevano bene. L'Udinese batteva un po' tutti ed era diventata il terrore delle squadre di alta classifica. Il simbolo? Proprio loro, il tridente d’attacco: Poggi, Bierhoff e Amoroso. Il tedesco vinse la classifica dei cannonieri con 27 centri davanti al Fenomeno Ronaldo, prima di trasferirsi al Milan con il suo allenatore, Poggi va in doppia cifra, realizzando 10 gol, Amoroso, condizionato da un infortunio, si ferma a quota 5, ma dispensa giocate di altissima scuola. In tutto 42 gol, su 62 realizzati dalla squadra: più del 60%.

    CHE FINE HANNO FATTO? - E oggi, quasi 20 anni dopo, che fine hanno fatto quei tre bomber? Poggi ha prima intrapreso la strada dell'imprenditoria aprendo un bed and breakfast a Venezia, ma poi ha ceduto al richiamo del campo ed ha accettato il ruolo di responsabile dell'Accademy dell'Udinese. Da quest'anno è il nuovo responsabili dei progetti internazionali del Venezia, appena promosso in Serie B. Amoroso, che torna in Italia ogni volta che ne ha l'occasione, proprio grazie alla grande conoscenza che ha del nostro calcio, si diverte a commentare la Serie A per una televisione brasiliana. L'attività di telecronista rimane però un hobby perchè si dedica a tempo pieno alla gestione dell'impresa di famiglia che opera nel campo dell'edilizia. Oliver Bierhoff è invece tuttora team manager della nazionale tedesca.

    @AleDigio89

    Altre Notizie