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  • Da Tolisso a Thiago Maia, all'Inter 'non basta' Nainggolan

    Da Tolisso a Thiago Maia, all'Inter 'non basta' Nainggolan

    • Andrea Distaso
    Le grandi squadre nascono a centrocampo, un messaggio recepito anche da Suning e dalla dirigenza dell'Inter, chiamata a varare l'ennesima rivoluzione per consegnare al prossimo allenatore Luciano Spalletti una squadra davvero competitiva ai massimi livelli. Non è più un mistero che il romanista Radja Nainggolan rappresenti il sogno nemmeno troppo proibito della proprietà cinese, che tornerà alla carica dopo il tentativo andato a vuoto nell'estate scorsa. Il club nerazzurro non si fermerà qui e, al netto delle cessioni salvifiche per il bilancio di Brozovic e Banega, che vanno ad aggiungersi a quella di Perisic, punta all'acquisto di almeno due giocatori per rinforzare la mediana.

    PIACE TOLISSO - Nainggolan rappresenta il classico giocatore eclettico, valido sia al fianco di Gagliardini sia in un centrocampo a 2 che a tre, sia come finto trequartista in un ipotetico 4-2-3-1, il modulo col quale Spalletti lo ha ulteriormente valorizzato a Roma. Secondo quanto raccolto da calciomercato.com, non trovano conferme i rumors circa un interesse per il polacco classe '90 del Paris Saint Germain Grzegorz Krychowiak, finito ai margini del progetto, mentre piace e non poco Corentin Tolisso, mezzala classe '94 del Lione, sul quale la Juventus, sua vecchia estimatrice, ha allentato la presa dopo il continuo gioco a rialzo del presidente Aulas. La base di partenza + 40 milioni di euro, ma di lui è apprezzata la duttilità tattica, che ne fa quasi un alter-ego di Nainggolan.

    PESCA IN SUDAMERICA? - Restando in Francia, sono ridotte, ma non allo zero, le chance per il tuttofare del Monaco Fabinho, seguito anche dalla Juve e da diversi club di Premier League, ma attenzione al classico colpo di scena che può regalare il nuovo responsabile dell'area tecnica Walter Sabatini, uno che nelle sue esperienze alla Lazio, al Palermo e alla Roma, ha sempre avuto una certa predilezione per i giocatori di talento, con un occhio di riguardo per il Sudamerica. Un esempio, un ottimo abbinamento tra talento, prospettiva e respiro internazionale è Thiago Maia, mediano classe '97 del Santos, nome non nuovo per i club italiani. Altri talenti che si stanno mettendo in mostra in Brasile sono il fantasista uruguaiano classe '94 Giorgian De Arrascaeta, in possesso del passaporto italiano, e il centrocampista classe '97 del Corinthians Maycon, mentre in Argentina sono da tempo sul taccuino di Sabatini Santiago Ascacìbar, 20 anni, volante dell'Estudiantes che in patria viene considerato il "nuovo Mascherano", e il trequartista classe 1999 dell'Independiente Ezequiel Barco, considerato il prossimo crack del calcio sudamericano.

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