Calciomercato.com

  • Dal primo gol in Serie A al declino, Banega ha perso l'Inter in un girone

    Dal primo gol in Serie A al declino, Banega ha perso l'Inter in un girone

    • Andrea Robertazzi
    Ever Banega era stato il primo grande colpo della scorsa campagna acquisti dell'Inter; Piero Ausilio, che si era mosso con larghissimo anticipo, era riuscito a strappare il sì del due volte vincitore dell'Europa League già a marzo, battendo la foltissima concorrenza degli altri top club del Vecchio Continente. Un colpo dal retrogusto europeo, che aveva permesso ai tifosi di interisti di sognare in grande; El Tanguito, però, ha sofferto in modo clamoroso il passaggio da un campionato estremamente tecnico come quello spagnolo ad un molto più tattico come la Serie A, e nel giro di sei mesi è passato dall'essere il perno centrale di questa Inter, all'essere una riserva di lusso. 

    MAI DAVVERO CONVINCENTE - Banega è stato posto subito al centro del progetto da de Boer che gli ha sempre dato fiducia e lo ha messo in campo dal primo minuto in 9 delle 11 partite passate alla guida dell'Inter (un turno è stato saltato dall'argentino perché squalificato). L'olandese, quindi, non ha praticamente mai rinunciato al Tanguito, e lo ha schierato sia davanti alla difesa, nel ruolo di regista basso, sia da vertice alto alle spalle delle punte; in entrambe le posizioni, però, l'ex Siviglia non è mai riuscito a convincere a pieno. Con l'addio del tecnico ex Ajax e l'approdo in panchina di Stefano Pioli, Banega è finito sempre più ai margini della rosa, scalzato dal più dinamico Joao Mario. In un'Inter che gioca un calcio fisico, infatti, lo spazio per un giocatore con le caratteristiche del classe '88 è diminuito in modo consistente. La visione di gioco ed i colpi di classe non sono sufficienti per prendersi una maglia da titolare in una squadra che deve correre tanto per poter recuperare il terreno perso nei primi disastrosi mesi della stagione

    DALLA ROMA ALLA ROMA - Esattamente un girone fa l'argentino giocava la sua migliore partita con la maglia nerazzurra addosso, contro la Roma. Nella notte dell'Olimpico, infatti, il Tanguito sembrava finalmente aver trovato la giusta confidenza con la Serie A, ed aveva anche messo a segno il suo primo gol nel campionato italiano. Notte che, però, è rimasta solo un'illusione di grandezza in una stagione che da quel momento in poi è stata ricca solo di delusioni, ed esclusioni. Dalla partita contro la Roma in poi, infatti, Banega è uscito dai radar ed ora è più un esubero che una risorsa per i nerazzurri. Con un ingaggio molto pesante, da 3 milioni netti a stagione, il classe '88 sembra destinato a lasciare l'Inter già in estate, dopo appena un anno di permanenza a Milano. La società di Corso Vittorio Emanuele aveva aperto ad un possibile addio di Banega già a gennaio, quando è stato lo stesso giocatore a rifiutare una ricca offerta arrivata dalla Cina. Il Tanguito, infatti, ha ancora voglia di Europa, e vuole provare a riprendersi l'Inter. Magari proprio contro la Roma, in un amarcord della migliore partita che ha giocato da quando è arrivato in Italia...

    Altre Notizie