Calciomercato.com

  • Castelli, il Villarreal brucia la Serie A: tra Juve e un modello che alza la cresta

    Castelli, il Villarreal brucia la Serie A: tra Juve e un modello che alza la cresta

    • Andrea Menon

    Il futuro del Villarreal è italiano e porta il nome di Davide Castelli. Sulla scia di acquisti estivi come Soriano e Sansone, oltre a quello precedente di Bonera, il Submarino Amarillo ha ingaggiato l'attaccante dell'Albinoleffe. Un salto incredibile che ha portato il giocatore classe 1999 dalla Beretti Lega Pro alla Liga. Dopo averlo soffiato alla concorrenza italiana e straniera - su di lui si erano fiondate quest'estate West Bromwich Albion e Bournemouth -, il Villarreal ha deciso di applicare al suo contratto una clausola di 20 milioni di euro, a fronte dei soli 160 mila euro pagati per il suo cartellino, fondi versati peraltro solo a causa del parametro di formazione, garantendosi di fatto un'enorme plusvalenza in caso di cessione futura. 

    TALENTO CHE VOLA VIA - Deluso, come ha sottolineato il suo agente Di Campli, dal comportamento della società di appartenenza, uno dei volti più promettenti del calcio italiano lascia quindi l'Italia per volare in Spagna, proseguire la sua crescita ed esplodere definitivamente. Sicuro talento, autore di 25 gol negli ultimi 18 mesi con la Beretti dell'Albinoleffe, 14 nello scorso campionato e 11 nella prima parte di questa stagione, il capocannoniere del girone A ha già esordito tra i professionisti, con la prima squadra, il 18 dicembre 2016 nella sfida contro il Santarcangelo. 

    TRA MODELLI E SOGNI - Quella gialla del Villarreal sarà la seconda maglia della sua carriera, passata interamente nelle giovanili dell'Albinoleffe, dai Pulcini alla Beretti appunto. L'inizio nel 2007, subito con i ragazzi più grandi del 1998, i gol e la speranza di diventare come gli idoli di allora, Balotelli e Lewandowski, ma soprattutto il sogno di vestire un giorno la maglia della sua squadra del cuore, la Juventus. Testardo ed istintivo, ma con tanta voglia di imparare. Qualità che hanno consacrato molti prima di lui, uno in particolare... l'attaccante che ora alza la cresta in Serie A, infatti, nel 2013 si faceva spazio a sportellate nella prima squadra bergamasca, e Davide Castelli lo individuò subito come suo modello: una decisione quanto mai azzeccata, visto che quell'attaccante è il Gallo, Andrea Belotti.

    Altre Notizie