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  • Fiorentina-Milan, le pagelle di CM: Chiesa non convince, che flop Bonucci
Fiorentina-Milan, le pagelle di CM: Chiesa non convince, che flop Bonucci

Fiorentina-Milan, le pagelle di CM: Chiesa non convince, che flop Bonucci

  • Gicaomo Brunetti & Daniele Longo
FIORENTINA

Sportiello 5,5: praticamente inoperoso fino al 51’, quando devia in angolo il tentativo a giro di Suso. Sullo stesso spagnolo, non è perfetto nel respingerne il tiro in occasione della rete di Calhanoglu, fermando la propria imbattibilità a 528’.

Laurini 5,5: da contenere, per larghi tratti, non c’è nulla, da spingere invece sì, ma non è quel tipo di giocatore. Quindi disputa una prestazione anonima, facendosi vedere poco in entrambe le fasi.

Pezzella 6,5: continua ad essere un muro, rimediando anche alle imprecisioni altrui, e spengendo Cutrone.

(dal 72’ Hugo 6: continua ad avere sempre più spazio con continuità, stavolta a gara in corso. Fa il suo)

Astori 6: agisce da regista basso, considerando quanto il Milan riesce a creare, dedicandosi all’impostazione verso la fitta rete di metà campo.

Biraghi 6: quando punta l’uomo, dà sempre l’impressione di non poterlo saltare. Compito esiguo in fase difensiva, spinge ma sbattendo contro l’imprecisione propria e dei compagni: poi, però, serve un assist al bacio per Simeone. Rimedia un cartellino giallo commettendo un fallo dopo un contropiede nato da un suo tiro respinto.

Badelj 6: ritmo lento ma manovra quasi sempre affidata a lui. Al 41’ ci prova, come può, sulla respinta di Donnarumma, mentre al 47’ costringe l’estremo difensore rossonero a una ottima parata su un tiro d’interno, iniziando la propria crescita nella ripresa.
 
Benassi 5: praticamente non fa niente, tranne sbagliare qualche passaggio.

(dal 66’ Eysseric 5,5: non riesce a dare freschezza e tecnica alla manovra)

Veretout 6: invischiato nelle imprecisioni del centrocampo e nell’alta densità creatasi in quella zona, non incide a suo modo, ma si spende molto nel lavoro oscuro.

Dias 5,5: è paradossalmente, visti i palloni toccati fino a quel momento, il più pericoloso dei viola nel primo tempo, al 45’, quando Donnnarumma salva il suo colpo di testa da pochi passi.

(dal 54’ Chiesa 5,5: quando corre verso la panchina per entrare, il ‘Franchi’ si scalda.

Thereau 5: sbaglia continuamente qualsiasi sponda, mandando la palla sovente dalla parte opposta rispetto a Simeone. I movimenti, oggi, non sono dei migliori e, sicuramente, non sono coordinati con il resto della squadra.

Simeone 6: se ci fosse la collezione degli errori tecnici e tattici, l’argentino l’avrebbe finita durante il primo tempo. Viene abbattuto da Romagnoli quando, dopo aver vinto un rimpallo, si era involato verso la porta: graziato il difensore. Ci prova al 58’, la conclusione però è debole. Poi incorna il cross di Biraghi, facendo esplodere i tifosi.

All. Pioli 6: lascia fuori dai titolari Chiesa, il problema è la stanchezza. Se si cerca ‘sterilità’ sul dizionario, probabilmente appare la parola ‘Fiorentina’. Il pallino del gioco, nella prima frazione, è solo viola, ma i problemi offensivi sono lampanti. Brutta notizia, dal punto di vista mentale, la rete subita tre minuti dopo il vantaggio: dettagli che fanno la differenza.

MILAN

G. Donnarumma 7:
 Festeggia la sua centesima partita in serie A con una prestazione super. Tre interventi decisivi, ad altissimo coefficiente di difficoltà.
 
Rodriguez 6: Funge spesso da terzo marcatore, più bloccato rispetto a Calabria. Difensivamente fa bene ma manca il suo apporto in termini di spinta e cross.
 
Romagnoli 5,5: Nel primo tempo combina un pasticcio che poteva costargli il rosso, non lucido come nelle ultime uscite. 
 
Bonucci 4,5: Nella sua prova ci sono diversi momenti negativi: lo svarione nel primo tempo che spalanca la porta a Simeone, una marcatura a farfalle in occasione del gol dell'argentino. Troppi errori decisivi per il giocatore più pagato della rosa.
 
Calabria 6: Thereau si accentra spesso e gli lascia molto campo. Tanta quantità ma la qualità è da rivedere. 
 
Kessie 5,5: Si addormenta spesso con il pallone tra i piedi, rallentando lo sviluppo dell'azione. Arriva in ritardo su un suggerimento in area, sprecando una ghiotta occasione. Due passi indietro rispetto alla partita di mercoledì. (Dal 91' Locatelli s.v)
 
Montolivo 5,5: Entra tardi in partita, nonostante lo sviluppo non sia su ritmi elevatissimi. Cerca poco la verticalizzazione, meglio quando si tratta di fare schermo davanti la difesa.
 
Bonaventura 5,5: Buona gestione del possesso palla ma non cerca uno dei suoi strappi, forse troppo provato dalle fatiche del derby.  (Dal 72' André Silva 6: Impegna Sportello, tanto movimento e volontà nel finale)
 
Borini 5: Su di lui si dice che ci metta determinazione e attenzione tattica, oggi non si sono viste nemmeno quelle. Da esterno nel tridente è inutile.   (Dal 52' Calhanoglu 6,5: Il turco è in formato trasferta, terzo gol stagionale lontano da San siro. Una rete che vale tanto, per lui e per la squadra)
 
Cutrone 5,5: I rifornimenti latitano, il buon Patrick si muove molto con la consueta generosità ma va a sbattere contro il muro eretto da Astori e Pezzella.
 
Suso 6,5: E' vero, spesso si intestardisce nella giocata personale. Ma lo spagnolo mette ancora il marchio sulla partita, l'unico in grado di impensierire la Fiorentina. Un tiro che impegna Sportello e il 50% del gol di Calhanoglu è merito suo.
 
All. Gattuso 6: Bene la gestione dei cambi, con Calhanoglu buttato subito nella mischia. Mezzo voto in meno per la decisione di puntare ancora su Borini in un ruolo dove non riesce ad incidere. 
 

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