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  • Genoa, Carparelli a CM: 'Il derby lo decide Lapadula, un viscerale come me'
Genoa, Carparelli a CM: 'Il derby lo decide Lapadula, un viscerale come me'

Genoa, Carparelli a CM: 'Il derby lo decide Lapadula, un viscerale come me'

  • Marco Tripodi
Più che pronostici e probabili formazioni i giorni dell'attesa per Sampdoria-Genoa sono stati caratterizzati dalle schermaglie dialettiche suscitate da un post di Marco Carparelli.
La foto, pubblicata sul proprio profilo Instagram, in cui si vede la figlia dell'ex calciatore rossoblucerchiato, ma dal cuore indiscutibilmente genoano, con in mano un foglio recante la scritta "Doria Merda" ha fatto infuriare i tifosi della Samp divenendo oggetto di discussioni in tutte le piazze cittadine, sia virtuali che reali: "Ma la mia intenzione non era certo quella di alzare tutto questo polverone - assicura Carparelli - Il mio era solo un gesto di sano sfottò ma evidentemente più di qualcuno non l'ha interpretato allo stesso modo. Mi spiace se c'è chi si è sentito offeso ma credo che il derby di Genova sia da sempre un esempio di civiltà per il modo che hanno di convivere quotidianamente i tifosi delle due squadre. Forse solo qui si va allo stadio con sciarpe diverse, ci si divide per 90' ma poi si torna amici. Non risparmiando battute e prese in giro come la mia". 

Passando al campo, che stracittadina ti aspetti?
"Sarà una partita dura e combattuta, che mi auguro possa far divertire il pubblico. Mi aspetto un derby spettacolare, magari ricco di gol come spesso succede a Genova. La Sampdoria è molto forte, ha un'ottima organizzazione di squadra e diverse individualità importanti. Ma il Genoa dell'ultimo periodo non è affatto messo male e può sicuramente dire la sua e impensierire il collettivo di Giampaolo".

Chi potrà essere l'uomo che potrebbe indirizzare il destino del derby verso Pegli?
"Mi auguro davvero possa essere Lapadula. Se lo meriterebbe. È uno che in campo dà sempre tutto, combatte fino alla fine ma questa stagione non è stato sempre fortunato. In un certo senso mi assomiglia, per il modo che ha di stare in campo. Anche se io ci mettevo più cuore, forse perché per me il Genoa era una questione di fede. Speriamo che il gol con il Cagliari lo abbia sbloccato definitivamente. E poi c'è Pepito Rossi, un campione sfortunato che ancora non è riuscito a far vedere anche ai tifosi del Genoa di cosa è capace. Chissà che non sia arrivato il suo momento proprio ora...".

Guardando sull'altra sponda del Bisagno a chi bisogna riservare un'attenzione speciale?
"La Samp è una grande squadra e come ho detto prima ha tante individualità. A cominciare da Viviano, un portiere capace di compiere parate eccezionali, passando per il centrocampo dove c'è Torreira che è il vero faro del gioco blucerchiato, fino ad arrivare all'attacco, dove ci sono giocatori di talento assoluto come Zapata, Quagliarella e Caprari. Insomma di elementi in grado di far male al Genoa ce ne sono parecchi. Bisognerà stare molto attenti".

Tornando al tanto discusso post di Instagram, oltre alla tua foto a far arrabbiare i sampdoriani è stato anche il commento di approvazione che ti ha mandato Mimmo Criscito. Come valuti il suo sempre più probabile ritorno in rossoblù?
"Il vero casino mi sa che l'ha scatenato lui con il suo commento (ride, ndr). A parte questo, sono convinto che davvero quest'estate tornerà al Genoa e darà una grande scossa a tutto l'ambiente sotto ogni punto di vista. Mimmo è un idolo dei tifosi e un campione che può dare ancora molto. Proprio quello che serve a tutto l'ambiente del Grifone".

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