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  • Grazie 1000 Ancelotti: i 10 scatti più emozionanti della sua carriera
Grazie 1000 Ancelotti: i 10 scatti più emozionanti della sua carriera

Grazie 1000 Ancelotti: i 10 scatti più emozionanti della sua carriera

  • Emanuele Tramacere e Federico Albrizio
Mister 1000 panchine in carriera: ecco il nuovo traguardo tagliato da Carlo Ancelotti con il Bayern Monaco nel match di oggi contro l'Amburgo e prima della partita è stato premiato dal CEO del club bavarese Rummenigge. Una carriera fatta di qualche delusione e tanti successi: Calciomercato.com la riassume con i 10 momenti più emozionanti.

1. Tutto inizia a Reggio nel 1995. Dopo 3 anni da vice nell'Italia di Sacchi Ancelotti ha la sua prima esperienza d'allenatore alla Reggiana: presa in mano dopo la retrocessione, la riporta subito in serie A. Un solo anno, intensissimo, è il trampolino di lancio.

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2. Il primo capolavoro arriva a Parma: nel 1996/97 guida la squadra dei giovani Buffon e Cannavaro fino al secondo posto in classifica, tuttora record assoluto per il club emiliano.

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3. 'Un maiale non può allenare', nel febbraio del 1999 viene accolto così dai tifosi della Juventus, con i quali il feeling non sboccia mai. L'addio si consuma un anno e mezzo dopo, due secondi posti conquistati in bianconero non sono abbastanza per la conferma.

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4. La rivincita arriva due anni più tardi nella storica notte di Manchester del 2003: il Milan batte la Juventus in finale di Champions League, per la prima volta Ancelotti alza la coppa dalle grandi orecchie.

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5. Gioie e dolori però dal dischetto in Europa, nel 2005 la notte di Istanbul è da psicodramma: il Milan avanti 3-0 all'intervallo si fa rimontare 3-3 dal Liverpool e perde ai calci di rigore.

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6. Passano altri due anni però ed ecco il pronto riscatto: di nuovo il Liverpool in finale di Champions ad Atene nel 2007, questa volta il Milan non sbaglia e con la doppietta di Inzaghi per la settima volta è sul tetto d'Europa. Indimenticabili i festeggiamenti a San Siro al ritorno dalla Grecia: Ancelotti prende il microfono e in preda all'euforia (e forse a qualche bicchiere di spumante di troppo) canta a squarcia gola un coro tipico dei tifosi rossoneri.

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7. Chiusa la storia col Milan è tempo di vincere altrove: nel 2009 sbarca a Londra e porta il Chelsea fino al primo storico double (Premier + FA Cup). Un anno d'oro, quello successivo non è all'altezza e gli costa l'esonero.

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8. Dopo l'Inghilterra tocca alla Francia, anche se l'impatto con la Ligue 1 non è dei migliori: subentra a Koumbaré alla guida del PSG a fine dicembre 2011, ma dilapida il grande vantaggio accumulato dal predecessore e perde il campionato in favore del Montpellier. L'anno succesivo vince il titolo e arriva ai quarti di Champions League.

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9. Al Real Madrid arriva un'altra impresa storica: spezza la maledizione della Decima nel 2014, batte in finale l'Atletico e regala ai blancos la 10° Champions League della loro storia. Ancelotti diventa il 5° allenatore della storia a vincere questa coppa con due squadre diverse.

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10. Dal 2016 passa alla guida del Bayern Monaco, con il quale ha finora conquistato la Supercoppa di Germania, ma non è mancato qualche momento di tensione: recente il dito medio esibito ai tifosi dell'Hertha Berlino che sputavano contro di lui, gesto già stigmatizzato e archiviato.

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11. Il filo conduttore della carriera? Quel sopracciglio inarcato che è diventato quasi un'icona tra i tifosi delle sue squadre e non.

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