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  • Il giorno del bidone Vampeta, di 'Picchio' De Sisti e del brasiliano di Roma
Il giorno del bidone Vampeta, di 'Picchio' De Sisti e del brasiliano di Roma

Il giorno del bidone Vampeta, di 'Picchio' De Sisti e del brasiliano di Roma

  • Cesare Bardaro
BUON COMPLEANNO A 

MANUEL PASQUAL, 1982, difensore dell'Empoli. 11 anni e 356 presenze con la maglia della Fiorentina, di cui è stato a lungo capitano.

MARIANO IZCO, 1983, centrocampista argentino del Chievo.

GERARD DEULOFEU, 1994, attaccante spagnolo del Milan, in prestito dall'Everton.

BRUNO CONTI, 1955, detto Marazico, ma anche gnappetta per il suo metro e sessantanove d’altezza, ex ala destra di Roma e Genoa, Scudetto 1982-83 e 5 Coppe Italia. Campione del mondo nel 1982, fu definito da Pelè il miglior giocatore del mondiale
Sono stati calciatori anche i figli Daniele, 1979, bandiera del Cagliari, e Andrea (1977)
• «Io sono sempre stato timido, davanti agli allenatori quasi quasi rimpicciolivo, cercavo di trattenere il fiato, di non dare fastidio, di non essere d’impaccio. Non sono mai stato capace di darmi delle arie e spesso in campo quelli più grandi e grossi mi menavano, mi sovrastavano, mi impaurivano. È stato Liedholm il primo a farmi il lavaggio del cervello, a farmi capire che il fisico conta sì ma fino ad un certo punto. Io ero innamorato del pallone, avrei dribblato pure i pali della porta. Liedholm mi ha corretto, mi ha rifatto nuovo, mi ha permesso di debuttare in A col Torino il 10 febbraio 1974.  Nel calcio ero un talento naturale, ma ci sapevo fare anche nel baseball. Ero un ottimo lanciatore. Un giorno bussarono alla porta di casa i dirigenti del Santa Monica: volevano portarmi negli Stati Uniti. Mio padre si oppose: ero troppo piccolo.”
Appartiene alla categoria dei calciatori fumatori.

GIANCARLO DE SISTI, 1943, ex mezzala di Roma e Fiorentina. Allenatore di Fiorentina, Udinese, Ascoli. Da giocatore si diceva di lui che sbagliasse un solo passaggio a campionato. Campione d'Europa nel 1968 e Vicecampione del mondo nel 1970. Capitano della Fiorentina del secondo scudetto (1969) e allenatore di quella del “meglio secondi che ladri” (1981-82).”Ogni qualvolta si riparla di quella partita, si riapre una ferita mai rimarginata del tutto. Ovviamente in tutto questo il Cagliari non c’entra nulla, spettatore interessato perché in cerca del punto decisivo per salvarsi. Non credo che i tifosi della Fiorentina abbiano mai completamente digerito la sensazione di essere stati in qualche modo defraudati. In quel campionato abbiamo comunque sciupato delle buone occasioni, mi riferisco in particolare alla vittoria non conquistata nello scontro diretto al ritorno, sul nostro campo. Lo spareggio sarebbe stato il completamento forse più giusto di quel campionato, anche se non ci sarebbe stato il tempo di disputarlo perché incombeva il Mondiale di Spagna. Con amarezza, certo: ma è stato giusto stringere la mano ai nostri avversari. Fa ancora arrabbiare ripensarci, anche grazie ai confronti con gli juventini dell’epoca. Nel tempo ho avuto modo di parlarne con i vari Brio, Tardelli, ecc.: non hanno mai ammesso chiaramente la “particolarità” della loro vittoria, ma piuttosto compreso la rabbia viola per certi episodi che accaddero quel giorno. Non dimentichiamoci del rigore non concesso al Catanzaro (fallo di Brio su Borghi, ndr). Rammento ancora un vecchio slogan tornato di moda a Firenze dopo quegli episodi: ‘Meglio secondi che ladri’. Insomma, una polemica mai sopita ancora oggi. E che, a distanza di così tanto tempo, suscita ancora in me dei ricordi antipatici.
E' stato anche CT della rappresentativa dei Parlamentari italiani. 
Nell'agosto 1984 fu operato d'urgenza “Ogni volta ritrovo scritto: ascesso frontale al cervello. Non è vero. Ho avuto un granuloma sub dentario. Il pus si era propagato. Quando mi hanno aperto la scatola cranica, hanno capito il problema. Mi hanno tolto tre denti. E sono guarito. Ma nessuno lo dice... “ Ma da allora in poi ebbe la carriera frenata
La mamma gli bucava il pallone perché non faceva che giocare e il babbo il giorno dopo gliene faceva trovare uno nuovo, e si andava avanti così, “lei bucava e lui comprava” 
Iniziò da allenatore come assistente di Liedholm, “un maestro, il Barone, ma mi faceva fare l’autista e il guardalinee, durò poco” 
Gianni Rivera: “Credo che di Picchio nessuno abbia potuto dir male. Non è possibile, basta guardarlo”. 

SEBASTIANO NELA, 1961, detto Sebino, ex difensore di Genoa, Roma e Napoli. Campione d'Italia coi giallorossi nel 1982-83. Venditti gli ha dedicato la canzone “Correndo correndo”.
Commentatore televisivo, ha  rivelato di avere sconfitto un tumore al colon.

LUCA BUCCI, 1969, ex portiere di Parma, Pro Patria, Rimini, Casertana, Reggiana, Perugia, Torino, Empoli, Napoli. E' il giocatore più anziano a disputare una gara in Serie A con la maglia del Napoli a 40 anni, 1 mese, 6 giorni. 

ROSARIO RAMPANTI, 1949, ex centrocampista di Torino, Pisa, Napoli, Bologna, Brescia, Apia Leichardt (Australia), SPAL, Cerretese


GIUSEPPE MARCHIORO, detto “Pippo” 1936, ex attaccante di Milan, Lecco, Parma, Pro Patria, Pro Vercelli, Varese, Catanzaro, Legnano. Allenatore di Legnano, Verbania, Alessandria, Como, Cesena, Milan, Avellino, Ancona, Prato, Barletta, Reggiana, Genoa, Venezia, Triestina. Nel 1975-76 ottenne la storica qualificazione del Cesena in Coppa UEFA. Nel 1986-87 la promozione per la prima volta del Barletta in serie B e nel 1992-93 la prima della Reggiana in serie A.

EDGAR DAVIDS, 1973, detto Pitbull ex centrocampista surinamese, naturalizzato olandese, di Milan, Juventus e Inter. Noto anche perché, essendo stato operato di glaucoma, giocava indossando gli occhiali protettivi. Costacurta, suo compagno di squadra in rossonero, lo definì una «mela marcia». Ceduto alla Juventus, fu il primo olandese ad indossare la maglia bianconera. Vinse 3 scudetti. Il 21 aprile 2001 fu trovato positivo al nandrolone e squalificato per 5 mesi. Con l'Inter vinse la Coppa Italia 2004-05 .

RAFAEL, 1980, ex difensore brasiliano al Messina dal 2004 al 2007.

HENRY GIMENEZ, 1986, detto Gimmy il Fenomeno,  attaccante uruguaiano del Maldonado, ex Bologna e Grosseto.

ANSSI JAAKKOLA, 1987, portiere finlandese del Reading, ex Siena e Colligiana.

DOUGLAS RICARDO PACKER  1987, trequartista brasiliano del Sudtirol
SEBASTIAN SOSA SANCHEZ, 1994, detto El Mosquito,  attaccante uruguaiano del Boston River (Uruguay), in prestito dal Nacional, ex Palermo ed Empoli.

ANDERSON COSTA, 1984, attaccante brasiliano svincolato, ex Pro Vercelli nel 2009-10.
NICHOLAS GIANI, 1986, difensore della SPAL .
LUCA RICCI, 1989, difensore dell'Ancona.
FRANCESCO BELLI, 1994, difensore della Virtus Entella.
STEFAN DJORDEVIC, 1991, difensore serbo del Catania.

ALBERTO MANTOVANI, 1952, ex difensore di Mantova (non poteva essere altrimenti), Torino, Parma, Cagliari, Cerretese. E' mantovano di nome e di fatto. Essendo nato a Castel d'Ario
GIUSEPPE ZANIBONI, 1949, ex difensore di Cremonese, Atalanta, Juventus, Mantova, Cesena, Forlì. Vinse  con la Juve lo scudetto 1972-73, pur senza scendere mai in campo.

Per la categoria METEORE
MARKO MARIN, 1989, centrocampista tedesco dell'Olimpiakos, ex Fiorentina da agosto 2014 a gennaio 2015, giocando solo in EL, senza mai esordire un serie A.

VAMPETA, 1974, ex centrocampista brasiliano all'Inter nel 2000-01. È conosciuto per esser stato il primo calciatore brasiliano che ha posato totalmente nudo perla rivista G Magazine. Dichiarò poi di averlo fatto per 80.000 dollari.  Il nome Vampeta nasce dalla fusione di vampiro e di capeta, che in portoghese significa diavolo Un sondaggio della Gazzetta lo designò superbidone straniero dell'Inter  Pagato 30 miliardi, giocò 72 minuti nella sconfitta contro la Reggina. "Moratti sa tutto di petrolio, ma di "bola" non s’intende. Milano è una città di negozi dove piove sempre. Neppure Parigi mi piace: c’è la torre, ci sono i musei, ma preferisco la spiaggia di Bahia, per chi sa vivere non c’è posto migliore. La mia seconda patria è l’Olanda, un Paese libero: donne, droga, birra. La gente fuma, beve e si fa gli affari propri". Nel ricevimento del Presidente della repubblica brasiliana per la vittoria del Mondiale 2002 era palesemente ubriaco. La madre dei suoi due figli l’ha accusato di averla malmenata e l’ha denunciato,  

Compie gli anni anche

JAMES PALLOTTA 1958, Presidente statunitense della Roma

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