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  • Il giorno di Pelé, dell'ex juventino Morata e dello scopritore di Cassano

    Il giorno di Pelé, dell'ex juventino Morata e dello scopritore di Cassano

    • Cesare Bardaro
    Gli auguri di oggi vanno a

    Edson Arantes do Nascimento, detto PELE', 1940, O Rey, ex attaccante brasiliano. Considerato il miglior calciatore di tutti i tempi, in competizione con Maradona. A differenza di quest'ultimo, ha sempre condotto vita più morigerata ed è stato più rispettoso, anche troppo, secondo molti, verso il potere costituito. E' l'unico giocatore al mondo ad aver vinto 3 Mondiali (1958, 1962 e 1970), anche se nel 1962, infortunatosi, giocò solo la prima e parte della seconda partita. In Svezia a 17 anni e 249 giorni fu il più giovane calciatore a giocare una finale di Coppa del Mondo 

    Detiene il record di gol realizzati in carriera 1281 in 1363 partite, mentre in gare ufficiali ha messo a segno 761 reti in 825 incontri con una media realizzativa pari a 0.92 gol a partita «Pelé vede il gioco suo e dei compagni: lascia duettare in affondo chi assume l'iniziativa dell'attacco e, scattando a fior d'erba, arriva a concludere. Mettete tutti gli assi che volete in negativo, poneteli uno sull'altro: esce una faccia nera, un par di cosce ipertrofiche e un tronco nel quale stanno due polmoni e un cuore perfetti» (Gianni Brera). Il soprannome Pelè gli fu dato da un suo compagno di scuola poiché  pronunciava Pilé il nome del portiere Bilé. Nel 1962 il governo brasiliano lo dichiarò "Tesoro nazionale" per evitare qualsiasi possibile trasferimento all'estero. Soltanto nel 1975 fu ingaggiato dai New York Cosmos, di cui è presidente dal 2010. Una volta, in Colombia, fu espulso e il pubblico si imbestialì a tal punto con l'arbitro che alla fine fu quest'ultimo a dover abbandonare il campo. E' stato anche attore in “Fuga per la vittoria”. Era calciatore anche suo padre, noto come Dondinho e lo è stato anche il figlio Edinho, portiere, poi condannato nel 2014 a 33 anni con l'accusa di riciclaggio di soldi provenienti dal narcotraffico. Grazie a lui si è costuita anche la categoria dei “calciatori che hanno marcato Pelè”. Uno di questi è il Trap "Ricordo quando giocai contro l'Italia, contro Trapattoni: non si interessava della palla, dava solo calci “

    ALVARO MORATA, 1992, detto El Ariete, attaccante spagnolo del Real Madrid, in prestito alla Juventus dal 2014 al 2016

    STEFANO COLANTUONO, 1962, ex difensore e allenatore attualmente disoccupato. Come calciatore ha militato in VJS Velletri, Ternana, Arezzo, Pisa, Avellino, Como, Ascoli, Frosinone, Fermana, Sambenedettese, Maceratese, Sestrese. Dal 2002-03 ha allenato Sambenedettese, Catania, Perugia, Atalanta (2 volte), Palermo, Torino, Udinese. Le prime tre erano tutte squadre di Gaucci Sia a Torino che Palermo fu esonerato e poi richiamato, Coinvolto nell'inchiesta sul calcio scommesse, il 5 agosto 2016 il Procuratore Federale a seguito degli esiti finali delle indagini espletate dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Cremona ha archiviato la sua posizione  non essendo emerse fattispecie di rilievo disciplinare procedibili. Nel 2006 i gossippari gli attribuirono un flirt con Ana Laura Ribas.

    EUGENIO FASCETTI, 1938, ex centrocampista di Bologna, Juventus, Messina, Lazio, Savona, Sambenedettese, Viareggio. Ex allenatore di Fulgorcavi Latina, Varese, Lecce, Lazio, Avellino, Torino, Verona, Lucchese, Bari, Vicenza, Como. Nel 2002 era stato ingaggiato dalla Fiorentina di Cecchi Gori, appena prima del fallimento.  Ha portato il Lecce per la prima volta in Serie A nel 1984-85. Nel 1986 fu ingaggiato dalla Lazio dopo che, nel campionato precedente, coi salentini già retrocessi, aveva scucito lo scudetto dalle maglie della Roma nel famoso 2-3 all'Olimpico. Coi biancazzurri ottenne la salvezza in serie B nonostante i 9 punti di penalizzazione (allora la vittoria valeva 2 punti) e la promozione in A nel 1987-88.  A Bari, nel 2000-01 lanciò Antonio Cassano. Ha ottenuto altre 3 promozioni nella massima serie con Torino, Verona e Bari. Viareggino come Marcello Lippi, è interista dichiarato. Come calciatore ha vinto lo scudetto 1960-61 con la Juve, con 2 presenze

    Auguri anche a

    CESAR GOMEZ, 1967, ex difensore spagnolo alla Roma dal 1997 al 2001, 3 partite. Dopo essere stato messo fuori rosa, rifiutò ogni destinazione e ogni altra soluzione rimanendo fino alla fine del suo contratto quadriennale da un miliardo e mezzo, tanto che aprì una concessionaria d'auto nella zona EUR.

    ALEKSANDAR LUKOVIC, 1982, difensore serbo della Stella Rossa Belgrado, ex Ascoli e Udinese.

    IANIS ZICU, 1983, trequartista rumeno, ma dal cognome brasiliano,  dell' ASA Tirgu Mures, ex Inter e Parma. Era considerato, forse per il cognome,  l'erede di Hagi e Mutu. Fu acquistato nel 2004 dall'Inter, che lo pagò 800.000 euro ( ma c'è chi giura che in realtà ne furono sborsati 2 milioni e mezzo) e immediatamente girato in prestito al Parma come conguaglio per Adriano e con l'ingrato compito di sostituire Mutu, volato al Chelsea. Giocò solo 9 partite. A Parma di lui ricordano soprattutto  i suoi incontri infuocati con la fidanzata Oana Zavoranu, e  quelli più clandestini con la prosperosa playmate Laura Andresan.  Rimandato in prestito in Romania, nel 2007, nonostante avesse ancora un anno di contratto, fu ceduto a titolo definitivo a prezzo di liquidazione alla Dinamo Bucarest, si dice in cambio di una spintarella per l'acquisto di Chivu "Ricordo con piacere i mesi con Prandelli, è il miglior tecnico che io abbia mai avuto. Con meno entusiasmo ricordo invece il periodo con Silvio Baldini: avevo vent'anni, e mi sono trovato male con il suo metodo di lavoro” 

    MARCUS LANTZ, 1975, ex centrocampista svedese, 3 presenze nel Torino nel 1999

    ANTONIO ROSTI, 1993, portiere della Salernitana
    SIMONE MASINI, 1984, attaccante dell'Alma Fano

    ANDREA SUSSI, 1973, ex difensore di Arezzo, Cesena, SPAL, Ascoli, Perugia, Reggina, Salernitana, Genoa, Brescia, Ternana, Ancona, Bologna, Catanzaro, Avellino, Olbia, Castelnuovese, Monteriggioni. Nonostante abbia militato in 17 squadre, non è mai riuscito a giocare insieme a BIRIBISSI 

    SALVATORE SULLO, 1971 vice di Ventura dal 2009 (Bari, Torino e Nazionale), ex centrocampista di Avellino, Puteolana, Turris, Pescara, Reggiana, Pescara, Messina, Martina e Turris. Al Messina dal 2001 al 2007 ha contribuito al passaggio dalla C1 alla Serie A. Dopo la sua partenza la maglia numero 41 è stata ritirata.

    ANDREA BERGAMO, 1964, vice del Padova, di Oscar Brevi ex centrocampista di Abano, Pievigina, Fano, Modena, Perugia, Bologna, Ravenna, Padova, Este. DFL 1994 al 1997 col Bologna fu protagonista della cavalcata che portò i felsinei dalla C1 alla Serie A

    FORTUNATO TORRISI, 1955, ex centrocampista di Siracusa, Como, Chieti, Pistoiese, Ascoli, Torino, Catania, Lazio, Ternana, Chieti. Nel 1982-83 con la maglia del Toro segnò il gol del 3-2 nel derby con la Juve che era stata in vantaggio per 2-0 Con l'Ascoli ha vinto nel 1980 l'unica edizione disputata della RED LEAF CUP, trofeo canadese a cui parteciparono anche  Botafogo Nancy e Rangers

    SERGIO FORTUNATO, 1956, ex attaccante argentino del Perugia nel campionato 1980-81, conclusosi con la retrocessione dei grifoni. Giocò solo 14 partite. 

    GIACOMO PIANGERELLI, 1957, ex centrocampista di Cesena, Verona, Avellino, Cavese, Bologna, Taranto.

    ROBERTO AMODIO, 1961, ex difensore di Messina, Napoli, Cavese, Avellino, Lecce, Taranto, uve Stabia, Turris.

    ALDO DOLCETTI, 1966, ex centrocampista di Juventus, Novara, Pisa, Messina, Lucchese, Cesena, Avellino, Cuneo, Sellero Novelle, Darfo Boario. Dopo varie esperienze, anche in Ungheria, come allenatore, attualmente è assistente di Allegri alla Juve. Ogni anno, nel periodo di Halloween, va in vacanza negli USA insieme al suo amico Scherzetti

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