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Inter e Juventus, addio a Jovetic

Inter e Juventus, addio a Jovetic

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Stevan Jovetic non torna in Italia. Nonostante l'interessamento di alcune big del nostro calcio, Inter e Juventus in primis, il montenegrino classe '89 ha deciso di dimostrare quello che vale a Manchester, sponda City, in una squadra che ha poco da invidiare alle altre big del calcio europeo. E ha deciso di conquistarsi la fiducia di Pellegrini, che l'anno scorso lo ha spesso lasciato fuori, anche per i postumi di un infortunio che ne ha condizionato il rendimento, a suon di gol. Doppietta contro il Milan, doppietta ieri notte contro il Liverpool, ma soprattutto una gran voglia di prendersi il peso dell'attacco sulle spalle, con giocate che hanno ricordato lo Jojo di Firenze.

NEGREDO INFORTUNATO - La volontà dei Citizens era chiara: uno tra Negredo e Jovetic sarebbe potuto partire per fare cassa ma dopo l'infortunio dello squalo, che dovrà restare ai box fino ad ottobre, il montenegrino rimarrà a dare man forte ad un reparto che per ora comprende solo Dzeko e Aguero, in attesa di un altro rinforzo, che nelle ultime ore sembra poter essere il madrileno Isco, chiuso nel Real da James Rodriguez.

NO AL PRESTITO - Inoltre, l'ipotesi di acquisto in prestito con diritto di riscatto, per un giocatore che non più tardi di 12 mesi fa è stato pagato 30 milioni di euro (26 più 4 di bonus) ed ha un contratto che scade nel 2018, è assolutamente inverosimile: Marotta nelle ultime ora ha pensato ad un prestito oneroso, i nerazzurri lo hanno chiesto due volte in prestito con diritto di riscatto, una volta a giugno e una nelle scorse settimane. La risposta del club inglese però è sempre stata negativa

JOJO CONFERMA - Lo stesso montenegrino, intervistato al termine dell'amichevole contro il Milan in Guinness Cup, ha chiuso quasi definitivamente le porte ad un ritorno in serie A, gelando ulteriormente le italiane interessate al suo cartellino: "Resto al Manchester City. Mi stanno chiamando dall'Italia, mi mandano le foto con i giornali, ho visto tutto ma io rimango al City. Sto bene qua, ho la fiducia piena di tutti i dirigenti, del mister, dei giocatori: voglio far vedere chi sono veramente. Alla fine dell'anno scorso ho detto che volevo rimanere, fare una stagione per bene e far vedere chi sono. Per questo voglio restare".

 

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