Inter, esordio in coppa per Bakayoko: freccia delle Banlieues soffiata al PSG
COPPIA GOL - Bakayoko e Pinamonti sono le vere armi a disposizione di Stefano Vecchi per scardinare le difese avversarie in Primavera. Uno, il classe '99 protagonista in area di rigore. L'altro, il francese classe '98, autentico macina chilometri lungo l'out di destra. Anche nell'ultimo scontro diretto in campionato contro l'Atalanta sono stati proprio i due attaccanti a mettere la propria firma sulla vittoria per 2-1 finale. Una coppia gol che sta fruttando 14 dei 26 gol complessivi segnati dall'Inter Primavera.
LA FRECCIA DELLE BANLIEUES STRAPPATA AL PSG - Ma chi è Axel Bakayoko? L'attaccante nasce a Parigi nel 1998, ma vive nelle periferie della metropoli francese. Più precisamente a Saint-Ouen, un sobborgo sviluppatosi lungo la Senna, che fa parte del dipartimento di Saint-Denis a nord della capitale francese e non troppo lontano dal celebre Stade de France. Bakayoko inizia a giocare a pallone nella scuola calcio del paese e presto approda nel Red Star 93, la squadra con cui percorre tutte le trafile giovanili fino a 15 anni. All'età di 13 anni fu notato in una partita dal il capo degli osservatori per il settore giovanile dell'Inter, Pierluigi Casiraghi, e due anni dopo, tornato in viaggio a Parigi, lo rivisionò in un torneo organizzato fra i migliori giocatori delle Banlieues. Sul giocatore c'erano già gli occhi di Lione e, soprattutto, Paris Saint Germain, ma l'Inter fu lestissima a convincere il giocatore e portarlo in Italia.
L'INTER NEL CUORE - La scelta di lasciare la Francia e approdare all'Inter non è ovviamente stata semplice per un ragazzo così giovane, ma Bakayoko ha avuto subito le idee chiare: "Partire è stata dura, ma non potevo farmi sfuggire quest’opportunità - ha dichiarato in un'intervista in Francia -. Però era impossibile non provarci. All’inizio ho avuto difficoltà, ma ora mi sono abituato e parlo anche la lingua. L’Inter è sempre stato il mio club preferito, dai tempi di Ronaldo". Un sogno che si avvera quindi, per un giocatore che nel corso degli anni nelle giovanili nerazzurre ha ampliato il suo raggio d'azione. La velocità e lo sprint palla al piede restano il suo punto di forza e sono fondamentali per spaccare in due le partite, ma Bakayoko ora sta iniziando anche a sacrificarsi in fase difensiva, riuscendo tatticamente a risultare molto più incisivo.
L'IDOLO GERVINHO E IL SOGNO DELL'ESORDIO - Caratteristiche importanti per il parigino, che ricordano anche tanti giocatori passati in Serie A. Il primo è l'ex attaccante della Roma Gervinho, ma anche il connazionale e compagno di squadra Jonathan Biabiany: "Il giocatore a cui oggi mi ispiro? Direi Gervinho, ma in prima squadra ci sono tanti giocatori che mi danno consigli importanti come Biabiany e Kondogbia. Quest’estate - raccontava a settembre a foot365 in Francia - ho fatto la preparazione con la prima squadr. Allenarmi con giocatori che vedevo solo in tv è stata una cosa pazzesca e sarebbe molto bello per me esordire anche solo per qualche minuto in Serie A o in coppa". Un sogno divenuto realtà. Dopo Pinamonti anche Bakayoko è pronto a rivelarsi un'arma in più a disposizione dell'Inter, ma soprattutto di Stefano Vecchi e di Stefano Pioli.
