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Intermania, che errore scaricare Shaqiri

Intermania, che errore scaricare Shaqiri

Xherdan Shaqiri è sul mercato. Il messaggio è arrivato forte e chiaro dall'Inter. Che, facendo trapelare l'offerta ufficiale pervenuta dallo Stoke City (destinazione già rifiutata dal giocatore), invita gli altri club interessati a farsi avanti. 

PERCHE'? - Per dirla alla Marzullo, a questo punto la domanda sorge spontanea: perché i nerazzurri vogliono privarsi di un elemento di caratura internazionale, inseguito in lungo e in largo nello scorso mercato invernale? La trattativa per il suo acquisto non è stata semplice, anzi. Mancini si è dovuto impegnare in prima persona per convincerlo a venire a Milano piuttosto che andare a Torino (Juve) o a Liverpool (dove ora lo vuole l'Everton), alzando la cornetta e inaugurando così le sue celebri telefonate di mercato, poi bissate per soffiare Kondogbia ai cugini rossoneri. 

QUANTA FRETTA - I 16 milioni di euro sborsati al Bayern Monaco per il suo cartellino rappresentano un investimento importante. Evidentemente, vedendolo all'opera da vicino in allenamento e in partita, il Mancio si è reso conto che lo svizzero non è adatto all'idea di gioco che ha in mente, oppure che il suo ruolo naturale è quello di trequartista e non di ala. In effetti il suo rendimento non è stato sempre all'altezza della situazione, ma è pur vero che bisogna riconoscergli alcune attenuanti: tutti gli stranieri hanno bisogno di tempo per ambientarsi nel calcio italiano, soprattutto chi arriva a stagione in corso e in una squadra 'pazza' come l'Inter, reduce tra l'altro da un cambio di allenatore e ancor prima di proprietà. 

THOHIR NON SCHERZA - Quest'anno il presidente indonesiano ha aperto il portafogli per rinforzare la squadra sul mercato, dando totale fiducia e potere decisionale a tecnico e direttore sportivo, che quindi dovranno rispondere delle loro scelte. I risultati sul campo devono arrivare, altrimenti Ausilio e Mancini saranno i primi a pagare. Proviamo a metterci nella testa di Thohir: lo scorso gennaio gli hanno fatto un pressing asfissiante per prendere Shaqiri, che prima era indispensabile per il nuovo progetto e invece adesso sembra inutile o quasi. Chi gli dice che la storia non possa ripetersi con i prossimi colpi in canna (Jovetic e Perisic, Cuadrado o Salah)? 

IN PARTENZA - La bravura dei dirigenti si valuta specialmente sul mercato in uscita, dove finora l'Inter non è ancora riuscita a piazzare numerosi giocatori in esubero. Fatta eccezione per Jonathan, Campagnaro e Felipe che erano in scadenza di contratto e si sono svincolati a parametro zero, a oggi l'unica cessione effettuata è quella di Kuzmanovic al Basilea. La missione è di convincere gli altri a seguire il suo esempio, partendo da Obi che ha già detto sì al Torino. Se non mi lasci, non vale. 

 

 


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