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  • Juve: BBC finita, un arbitro servo del Real e Dybala nullo. Agnelli ora spendi!

    Juve: BBC finita, un arbitro servo del Real e Dybala nullo. Agnelli ora spendi!

    • Marcello Chirico
    Da Cardiff a Torino. Da un Real all'altro, praticamente lo stesso. Identico. Quasi come il risultato finale: 4-1 in Galles, 0-3 in Savoia. Sempre per i Blancos. L'unica a non cambiare mai, in Champions, è la Juventus: in 10 mesi non ci sono stati progressi. E allora diventa naturale domandarsi il perché. 
     
    Ciò che il Real ha messo clamorosamente a nudo è la fragilità del reparto difensivo. Uno dei principali punti di forza della Juventus attuale, su cui Allegri ha costruito le vittorie (in Italia), è stato demolito da CR7 e compagni, prima a Cardiff e, martedì scorso, nel fortino dell'Allianz Stadium. Che ci fosse o meno Bonucci è relativo, perché il risultato finale è stato il medesimo, sia con che senza.
     
    É però altrettanto vero che, tre anni prima, il Real di Ronaldo era andato a sbattere contro quella stessa difesa e venne eliminato, nonostante CR7 avesse segnato sia nella gara d'andata che in quella di ritorno. Cristiano era addirittura più giovane di 3 anni, ma lo era pure il reparto difensivo bianconero.
     
    Questo per dire cosa? Che il Real Madrid resta fortissimo, mentre la Juventus riesce a superarlo solo quando è al massimo della forma, e limita al minimo gli errori. Che martedì scorso sono stati tanti e colossali, e commessi soprattutto da chi meno te lo saresti aspettato, ovvero Barzagli e Chiellini. I giocatori di maggiore affidabilità ed esperienza ai quali Allegri si è affidato per bloccare il Madrid. 
     
    Entrambi sono parsi sempre in affanno su Ronaldo, da dare quasi l'impressione che ne avessero terrore. E che un omone indistruttibile come Barzaglione e un gladiatore come il Chiello vadano in panico e commettano ingenuità dilettantesche in serie non è normale. Capita quando non sei lucido, fisicamente non stai al meglio, non giochi con la tranquillità olimpica dei giorni migliori. L'errore madornale di Giorgio nell'azione che innesca il gol capolavoro di CR7 ha dell'incredibile. 
     
    Segnali di cedimento che si erano intravisti già contro il Milan, quando Bonucci è riuscito a fregare contemporaneamente i suoi 2 ex compagni di reparto saltandogli in mezzo e facendo gol. Tre giorni dopo, seppur con modalità diverse, abbiamo assistito al bis con CR7. É brutto dirlo, ma forse siamo arrivati ai titoli di coda della storica BBC. Gli anni passano pure per lei, e Insisterci all'infinito porta alle conseguenze viste martedì sera in Champions, dove si corre il doppio e il livello tecnico si alza. Barzagli non può più giocare 2 partite di fila perché non ce la fa a recuperare, Chiellini ha acciacchi ricorrenti che ne condizionano le prestazioni. Se poi il resto del reparto non aiuta (De Sciglio ha contribuito non poco su tutte e 3 le reti del Real) allora è naturale che finisca tanti a pochi. Anzi, a zero. 
     
    A proposito di esperienza, pure Allegri avrebbe dovuto imparare che contro questo Real sarebbe stato meglio giocare con 3 centrocampisti anziché 2, soprattutto quando Zidane punta sull'imprevedibilità e l'estro di un certo Isco: ci aveva fatto ammattire a Cardiff, lo ha rifatto a Torino. Il primo gol è nato proprio da un suo assist. Ci mancava Pjanic, squalificato, però avevamo un Matuidi in più rispetto alla finale in Galles, perché non usarlo? Questo Alex Sandro già fatica a esprimersi come si deve sulla fascia, figuriamoci a fare il terzo di centrocampo. 
     
    E davanti, vogliamo parlare di Higuain e Dybala? Nulli a Cardiff, nulli a Torino. E sì che da Paulo ci aspettavamo spaccasse il mondo per obbligare Sampaoli a portarlo ai Mondiali: oltre a combinare poco, è riuscito pure a farsi espellere, seppur da un arbitro indegno come il turco Cakir, il classico suddito della Real casa che non se la sente mai di fischiargli contro. Lo aveva fatto pure a Berlino col Barca, ce lo ha per vizio. A proposito: grazie Collina per le sempre "azzeccate" designazioni in Champions. 
     
    Morale conclusiva: nonostante le migliorie apportate alla rosa la scorsa estate, con questi giocatori la Champions non la si vince ancora. Il Real Madrid te lo ha dimostrato, per ben 2 volte in 10 mesi. Dottor John e Presidente Andrea, che si fa? Ci arrendiamo, o spendiamo qualche milioncino in meno per la Ferrari e lo giriamo alla Juventus, in modo da permetterle di fare l'ultimo e decisivo salto di qualità a livello internazionale?
     
    PS - ai guardoni delle altre squadre che gongolano, mi limito a ricordargli che anche se la Juventus ha perso, loro non hanno vinto. E chissà quanto dovremo aspettare ancora prima che ci dimostrino come si batte il Real Madrid.
     

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