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  • Juve e Inter su Coulibaly, arrivato da clandestino: 'Tifo Milan'. 'Vale 3 Pogba'

    Juve e Inter su Coulibaly, arrivato da clandestino: 'Tifo Milan'. 'Vale 3 Pogba'

    Nome nuovo per il mercato della Juventus. Che, secondo Tuttosport, ha messo gli occhi su Mamadou Coulibaly così come Inter e Milan. Il centrocampista senegalese del Pescara, classe 1999, è arrivato in Italia nel 2015 da profugo su un barcone. Zeman lo ha fatto esordire in Serie A domenica a Bergamo contro l'Atalanta. 

    Coulibaly si racconta al Corriere dello Sport: "Volevo fare il calciatore. E l’unico modo era scappare. Sono andato in Marocco, da lì ho attraversato il Mediterraneo su un barcone, verso la Francia, per un mese sono rimasto a Marsiglia, ero un clandestino, dormivo dove capitava, mi arrangiavo, finché mi sono spostato a Grenoble, da una mia zia, ma sono rimasto lì poco. Poi sono venuto in Italia, a Livorno, da lì a Roseto. Mo’ sto qua. Ho fatto provini con Roma, Cesena, Sassuolo, Ascoli, ma non mi hanno preso. Sono tifoso del Milan e il mio idolo è Yaya Touré, avrei voluto il 42, come lui, ma a Pescara mi hanno dato il 33, va bene lo stesso. Sono qui per imparare, Donato Di Campli mi ha detto che Zeman è l’allenatore ideale per me, sono contento, spero di migliorare tanto. No, con Zeman non ho ancora parlato".

    Il suo agente Donato Di Campli lo descrive così: "Non stiamo parlando solo di un giocatore eccellente. Qui siamo davanti a un ragazzo straordinario, un ragazzo d’oro. Per me è come un figlio: ha sofferto molto, è arrivato qui da clandestino, merita tutto ciò che sta ottenendo. A chi mi chiede un paragone come calciatore, di solito rispondo così: nemmeno Pogba alla sua età era così forte... Certo deve maturare ancora molto, però le qualità importanti ci sono tutte. Per lui il difficile viene adesso, ma non credo di sbagliarmi se dico che è un predestinato. Perché prima di essere un calciatore è un uomo, anche se ha solo 17 anni, che ha sofferto. Gioca davanti alla difesa o trequartista, cambia poco: ha un fisico incredibile, ha un’amornia di movimento che ti fa pensare sia nato per il calcio, ha una padronanza della situazione che impressiona. L’ho detto: è più forte di Pogba, anzi, Coulibaly vale tre Pogba". 

    Marino Camaioni, collaboratore di Donato Di Campli, racconta: "Mi chiese, ma timidamente, vergognandosi, insomma, mi chiese se potevamo comprare delle scarpe da calcio". 
    Nadia Mazzocchitti, la responsabile della cooperativa 'I Girasoli' è stata nominata tutrice di Mamadou: "Gli voglio bene come a un figlio, sì. Gli chiesi: quanto costano le scarpe? Boh, cento euro. Mi misi a ridere. Ma cento euro sono i soldi che ci dà il Comune per provvedere a te per un mese. Lui mi guardò. Che facciamo? Siamo andati al 'Globo', il centro commerciale di Roseto, abbiamo preso delle scarpe da ginnastica, 20 euro, è andato avanti con quelle per un po’: non sai quanto sia felice per quello che gli sta capitando. Lui mi chiama sempre, anche domenica, prima del debutto: Nadia, che faccio, sono troppo emozionato... E io: Mamadou, sta calmo, sii te stesso". 

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