Riflettori puntati su Monaco-Saint Etienne. Tra le tante partite seguite dal vivo dalla fittissima rete di osservatori imbastita da Fabio Paratici, spicca per ovvi motivi ancora una volta quella del Monaco che anche dopo l'esodo estivo dei vari Martial e Kurzawa continua ad essere una bottega particolarmente interessante per il mercato bianconero. Sono sempre tre gli obiettivi, tra presente e futuro, della Juve. A cominciare da Bernardo Silva, che proprio contro il Saint-Etienne verrà monitorato con particolare attenzione proprio per la probabile assenza di Joao Moutinho, altro nome in cima alla lista dei desideri di Max Allegri. E poi c'è sempre Fabinho, insieme a Vrsaljko candidato a diventare il terzino destro del futuro in casa Juve.

BERNARDO SILVA NEL MIRINO Andando con ordine, se Moutinho non dovesse riuscire a recuperare per tempo, ecco a Bernardo Silva verranno consegnate le chiavi della regia del Monaco. Senza il connazionale, dovrebbe essere lui infatti ad agire da trequartista centrale nel 4-2-3-1 di Jardim: una posizione chiave nel calcio di Allegri, ancora oggi di fatto scoperta tra un infortunio e l'altro di Pereyra e il flop di Hernanes. Se dovesse continuare a convincere gli osservatori bianconeri anche in posizione centrale, così come già fatto da attaccante esterno, Bernardo Silva continuerebbe così a scalare posizioni tra le preferenze sia della dirigenza che del tecnico anche per l'immediato. Il profilo è d'altronde tra quelli ideali per l'attacco bianconero, per duttilità, età ed esperienza considerando quanto raccolto fin qui con il Monaco pur avendo solo 21 anni. Ed il prezzo del cartellino è ancora nei parametri bianconeri: riscattato lo scorso gennaio dai monegaschi per 16 milioni di euro dal Benfica, potrebbe liberarsi per una cifra leggermente superiore ai 25 più bonus mentre secondo quanto raccolto da calciomercato.com la Juve sarebbe pronta ad arrivare fino a 22-23 milioni (il famoso tesoretto Cuadrado). Una differenza non insormontabile, con la Juve che in questo momento però continua a sondare il mercato per un centrocampista puro che possa completare la mediana.

MOUTINHO E FABINHO Come ad esempio Joao Moutinho, insieme a Banega attualmente la prima alternativa a Gundogan. Di lui ormai si sa tutto, così come rimane un ingaggio da oltre 4 milioni a complicare una trattativa che tra le due società potrebbe risolversi tra i 15 e i 20 milioni di euro senza aver bisogno di un'asta internazionale come rischierà di capitare proprio per il centrocampista del Borussia Dortmund. Ma Moutinho piace, soprattutto ad Allegri, e di lui si continuerà a parlare fino a quando il centrocampo non verrà completato. Per quanto riguarda la prossima stagione rimane anche Fabinho tra gli elementi da visionare con attenzione: identificato come potenziale erede di Lichtsteiner, il brasiliano sta continuando ad esprimersi ad alti livelli anche da mediano, fattore che non lascia affatto indifferenti gli uomini di mercato bianconeri. Extracomunitario, per lui tutti gli eventuali discorsi verranno affrontati in vista della prossima estiva, dopo i tanti abboccamenti degli scorsi mesi: la richiesta del Monaco rimane ancorata ai 15 milioni di euro, la Juve continua a pensarci e nel frattempo non perde d'occhio la crescita del jolly classe '93.