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  • Juve, niente acquisti 'alla Higuain': ecco chi arriverà, ruolo per ruolo

    Juve, niente acquisti 'alla Higuain': ecco chi arriverà, ruolo per ruolo

    • Giancarlo Padovan
    E’ abbastanza sorprendente che a fine giugno e ad una decina di giorni dal raduno estivo, il mercato in entrata della Juve non sia ancora cominciato. E’  arrivato Schick, che verrà valutato da Allegri durante la preparazione, ma colpi importanti non se ne vedono. Credo che alla situazione vada fatta una premessa: i tifosi della Juve non devono, né possono aspettarsi l’avvento di un altro Higuain, cioé di un calciatore che abbia una quotazione di mercato di 90 milioni. Primo, perché la Juve non ne ha bisogno. Secondo, perché gli attuali candidati a vestire il bianconero tra difesa, centrocampo e attacco hanno valutazioni che oscillano dai venti ai quaranta milioni.

    Tutti sappiamo che, se verrà confermato il 4-2-3-1 - cioé il sistema di gioco che ha caratterizzato la seconda parte della stagione -, Allegri avrà bisogno di reperire o ricandidare elementi bravi a giocare sulle fasce. In questo senso si spiega la ricerca di Bernardeschi, in questo senso si capisce la “difesa” di Alex Sandro dagli appetiti del Chelsea (60 milioni che potrebbero diventare 65 con un accordo molto favorevole al giocatore). Per ora, tuttavia, è certo che se ne andrà il solo Dani Alves e che a destra serve un giocatore che possa rimpiazzare Lichtsteiner, ormai al tramonto e, forse, in uscita (Nizza). Negli ultimi giorni avrebbe preso corpo l’idea di Danilo, esterno basso del Real Madrid. Se venisse acquistato (25 milioni la richiesta), si chiuderebbero le porte a Douglas Costa, extracomunitario al pari di Danilo.
     
    Chi allora giocherebbe a sinistra, al posto di Mandzukic, che tornerà a fare l’attaccante alternandosi con Higuain e Dybala? La sensazione più diffusa è che sarà Bernardeschi con il quale la Juve ha già un accordo di massima (manca quello con la Fiorentina che vuole 40/45 milioni). Detto che tra Bernardeschi e Douglas Costa sceglierei sempre il secondo per la forza esplosiva che sprigiona, il fiorentino di Carrara può giocare anche a destra. Un’idea degli allenatori che lo hanno avuto, infatti, è quella di impiegarlo utilizzandone il piede invertito (sinistro convergendo da destra, alla Robben per capirci). In questo caso, Bernardeschi andrebbe a sostituire Cuadrado che non ha fatto un buon finale di stagione. 

    In tutte queste ipotesi manca l’uomo indispensabile a centrocampo, cioé un calciatore di argine e geometria che sappia interdire e far ripartire l’azione. Tre centrocampisti (Pjanic, Khedira e Marchisio) sono pochi per una stagione su quattro fronti (Supercoppa italiana, campionato, Coppa Italia e Champions League), ne serve almeno un altro destinato a ruotare equamente. N’Zonzi è il profilo più convincente e più accessibile (clausola a 40 milioni), anche se la Juve vorrebbe uno sconto sul prezzo.

    Riepilogando: la Juve prenderà Bernardeschi e non Douglas Costa (ma io farei il contrario). Arriverà a Danilo rinunciando a De Sciglio e/o Darmian (anche in questo caso farei il contrario per liberare Dougla Costa e avere uno zuccolo difensivo sempre più italiano). Deve acquistare N’Zonzi e rifiutare le lusinghe per Alex Sandro (alla fine sarà così). Ricordiamoci che tornerà Piaca, ma non si sa in quali condizioni, almeno per un impiego immediato. Difesa immutata, dunque confermata. Barzagli troverà meno posto di Benatia (che deve dare di più e con maggiore attenzione), poi Rugani (malino all’Europeo Under 21), Chiellini (si spera con meno infortuni del solito) e Bonucci. Per quest’ultimo non ci sono offerte, né tantomeno richieste del calciatore di andarsene.

    Resta ancora sospesa la faccenda Szczesny. E’ certo che sarà lui l’alternativa a Buffon (Neto,  l’anno scorso, tra Coppa Italia e campionato, raccolse quindici presenze), non è certo quando la Juve troverà l’accordo con l’Arsenal (richiesta di 15 milioni, ma il portiere è in scadenza nel 2018). Così fatta o ritoccata, la Juve potrebbe sembrare ancora la più forte per vincere lo scudetto. Ma l’obiettivo - lo sanno tutti - non è quello e guarda fino a KIev. Finale di Champions (sarebbe la decima), possibilmente per sfatare il tabù. 

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