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  • Juvemania: è Bonucci il vice Witsel. Allegri, ora hai tutto da perdere!

    Juvemania: è Bonucci il vice Witsel. Allegri, ora hai tutto da perdere!

    • Stefano Discreti
    Fine mercato
     
    Ho letto con grande attenzione tutti i vostri commenti dell’ultimo #Juvemania. E’ evidente che la stragrande maggioranza dei tifosi bianconeri è più che soddisfatta del mercato condotto dalla dirigenza juventina; in alcuni però, vero, è rimasto l’amaro in bocca per aver “fallito” l’ultimo colpo a centrocampo. Di certo però nulla di così irreparabile da giustificare il pessimismo di alcuni disfattisti.

    Pochi giorni fa Facebook mi ha ricordato che a fine calciomercato del 2010 scrissi un pezzo dal titolo “Juve, non resta che accendere un cero”  in totale depressione post-campagna acquisti e ironizzando sull’allora slogan che invitava i tifosi ad accendere una stella nel nuovo stadio della Juventus che stava per esser inaugurato. Non bisogna mai dimenticare quindi da dove siamo partiti anzi ripartiti. Sei anni fa ci arrabbiavamo per i rifiuti di Burdisso e Di Natale e gli acquisti di Rinaudo, Martinez e Motta, oggi per il mancato arrivo di Mascherano, Witsel o Matuidi e la cessione di Pogba. Una differenza abissale.

    Cambio modulo
     
    In tantissimi vedono nel cambio di modulo la soluzione giusta interna per compensare la coperta corta a centrocampo. 4-2-3-1 o 4-4-2 questi i due moduli più invitati ad esser provati, con la certezza unica del passaggio alla difesa a 4. Divertiamoci insieme ad ipotizzarli.

    Davanti a Buffon, i favoriti a giocare con questa nuova disposizione difensiva sarebbero Dani Alves a destra, Bonucci e Barzagli al centro ed Evra a sinistra che rispetto ad Alex Sandro garantisce più copertura tattica. Benatia, che se comunque continua con questo rendimento difficilmente resterà fuori dall’11 titolare, sarebbe la prima alternativa al centro, scavalcando anche Chiellini.
    A destra l’alternativa si chiama Stephan Licthtsteiner, anche se va assolutamente ricucito lo strappo con la società bianconera che ha portato quest’ultima a “punire” il giocatore con l'esclusione dalla lista Champions per la tentata fuga, all'ultimo giorno di mercato, organizzata dal suo procuratore.

    A centrocampo gli unici sicuri del posto in questo momento sono Khedira e Pjanic. Lo sarà in futuro anche Marchisio quando rientrerà e soprattutto quando il gravissimo infortunio sarà alle spalle. Un recuperato Asamoah, rispetto a Lemina ancora da sgrezzare, si fa preferire come prima alternativa. Gli altri vengono tutti dietro. Nel 4-4-2 dietro alla coppia di attacco Higuain – Dybala, sarebbe fondamentale individuare la coppia di esterni di centrocampo. Cuadrado da una parte e Pjaca o Alex Sandro avanzato dall’altra dovrebbero essere la soluzione giusta.

    Nel 4-2-3-1 invece bisognerebbe solo capire chi comporrebbe il tridente alle spalle di Higuain. L’intoccabile e fulcro unico di genio e fantasia della nuova Juve, Dybala, più uno o entrambi tra Pjaca e Cuadrado a seconda della collocazione tattica di Pjanic, se schierato o meno 20 metri più indietro in coppia con Khedira o più avanti subito dietro il Pipita. In quest'ultimo caso, andrebbe individuato il gemello da schierare in coppia con Khedira, ovviamente sempre in attesa del rientro di Marchisio. Personalmente, delle 2 ipotesi, quella che più mi affascina è il 4-2-3-1 con Buffon Dani Alves Barzagli (Benatia) Bonucci Evra (Alex Sandro) Khedira Pjanic (Asamoah) Cuadrado Pjaca (Pjanic) Dybala Higuain anche se in alcune situazioni questa formazione rischierebbe di esser considerata troppo offensiva.

    Un 4-4-2 invece con Buffon Dani Alves Barzagli (Benatia) Bonucci Evra Cuadrado Khedira Pjanic Alex Sandro (Pjaca) Higuain Dybala sarebbe sicuramente più compatto ed equilibrato almeno sino al rientro di Marchisio dall’infortunio.
     
    BONUCCI ALLA DESAILLY?
     
    Molti poi si sono sbizzarriti in spostamenti di ruolo, che a volte nella storia bianconera hanno anche funzionato. Basti pensare a Zambrotta, arretrato da media/buona ala di centrocampo in devastante terzino di spinta fluidificante. L’esperimento tattico che i tifosi più si auspicano di vedere è quello con Bonucci provato subito davanti alla difesa, in pratica come l’invenzione tattica che fu di Capello con Desailly al Milan. Altri suggeriscono la possibilità di utilizzare, al bisogno, Lichtsteiner al centro nella linea di centrocampo come mediano di rottura alla Benetti. Altri ovviamente si sbizzarriscono sulla possibilità di avanzare o arretrare la grande batteria di esterni in rosa. E così via.
     
    ALLEGRI, HAI IN MANO UNA FERRARI
     
    La cosa certa a tutti è che Allegri quest’anno ha in mano una grande macchina, una Ferrari. Ineguagliabile in Italia e che può arrivare sino in fondo in Europa, magari anche con la possibilità di un’ulteriore messa a punto nel mercato di gennaio, se ve ne sarà bisogno.
    L’importante è non esagerare in esperimenti (ricordate la terribile idea di Trapattoni di spostare Vialli a centrocampo?) e soprattutto non focalizzarsi su un unico modulo tattico in stile Zeman.
    Questa Juve ha tutto per essere camaleontica, come la prima Juve di Lippi. Ha tutto per cambiare modulo anche più volte nel corso della gara stessa. Ora sta al Mister dimostrare di saper guidare questo bolide alla massima velocità. Quella appena iniziata è indiscutibilmente la stagione più difficile sulla panchina della Juventus per Allegri, perché ha tutto da perdere.

    Non vincere il sesto scudetto consecutivo con questa rosa sarebbe un fallimento assoluto,
    non arrivare fino in fondo in Champions League una delusione incredibile. E allora in bocca al lupo Mister, quest’anno ce ne vorranno di #FIUUUUU per tenere alla larga tutti i gufi!

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