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  • La 'farfalla granata' che disse no alla Juve, il re di Manchester e le scarpe di Maradona
La 'farfalla granata' che disse no alla Juve, il re di Manchester e le scarpe di Maradona

La 'farfalla granata' che disse no alla Juve, il re di Manchester e le scarpe di Maradona

  • Cesare Bardaro
il 24 febbraio  era nato

GIGI MERONI, 1943-1967,  ex ala destra di Como, Genoa, Torino. Era detto “la farfalla granata” “Calimero”,"calciatore-beat"  . Fu considerato,  per i suoi comportamenti anticonformisti, il George Best Italiano. Ascolta i Beatles e la musica jazz, dipinge quadri legge libri e scrive poesie. Convive nella "mansarda di Piazza Vittorio" insieme a Cristiana, la "bella tra le belle" dei Luna Park della quale si innamorò follemente tanto da presentarsi al matrimonio imposto dai genitori di lei per cercare di fermare la cerimonia. Dopo la sua morte la Diocesi di Torino si oppose al funerale religioso in quanto  "peccatore pubblico” e criticò aspramente don Francesco Ferraudo, cappellano del Torino calcio, che lo celebrò comunque. Quando Edmondo Fabbri lo chiama in nazionale gli impone la condizione di tagliarsi i capelli. Lui che disegna i vestiti che indossa sui modelli di quelli dei Beatles, che passeggia per Como portando al guinzaglio una gallina, che si traveste da giornalista e chiede alla gente cosa pensa di Meroni, la giovane ala destra del Torino, e ride se la risposta è che non lo conoscono, non avrebbe potuto rinnegare il suo ego e rifiuta la convocazione.  Agnelli cerca di portarlo alla Juventus sborsando una cifra per quei tempi era impensabile, mezzo miliardo. Ma una vera e propria rivolta dei tifosi del Toro impedisce il suo trasferimento. Rimase ucciso in un rocambolesco investimento in corso Re Umberto. Fu travolto dall'auto di un diciannovenne appena patentato. Ironia della sorte l'investitore, Attilio Romero, è forse uno suoi più grandi tifosi e, anni più tardi, diventò presidente del Torino. La domenica successiva alla sua morte si gioca il derby con la Juventus che il Torino vince per quattro reti a zero (cosa che non è più successa). Tre goal sono messi a segno dal suo grande amico Combin che malgrado i 39 gradi di febbre scende in campo ugualmente. In molti sostengono che il quarto goal è segnato dalla maglia numero 7, indossata quella domenica da Carelli. 
La RAI ha prodotto la fiction “La farfalla granata” tratta dall'omonimo libro di Nando Dalla Chiesa Gli YOYO Mundi gli hanno dedicato la canzone “Chi si ricorda di Gigi Meroni?”

buon compleanno a 
REY MANAJ, 1997, attaccante albanese del Pisa, in prestito dall'Inter. Il 13 novenbre 2015 ha esordito in Nazionale, segnando un gol ad appena 12 secondi dal proprio ingresso in campo e stabilendo il primato della squadra 

FRANCESCO BAIANO, 1968, detto Ciccio, ex attaccante di Napoli, Empoli, Parma, Avellino, Foggia, Fiorentina, Derby County, Ternana, Pistoiese, Sangiovannese, Sansovino. Allenatore del Varese dal 12 ottobre 2016. Fu capocannoniere di serie B nel 1990-91 (22 gol) col Foggia di Zeman. Maradona l'aveva ribattezzato “Baianito” Fu Diego a darmi quel soprannome .Lui diceva che palleggiavo come un sudamericano, insieme ci divertivamo come pazzi, e allora mi ribattezzò "Baianito". Vi lascio immaginare: anno 1984, centro sportivo Paradiso a Soccavo. Io che gioco in "primavera", Maradona che finisce l'allenamento e si mette dietro alla porta. E ci guarda. Ma non guardava solamente, faceva il tifo, ci incitava. Capitava che, se facevamo un bel gol, Diego entrava in campo a darci il cinque" Uun giorno gli chiesi di regalarmi le scarpe. Avevamo lo stesso numero (il 40 ndr). Diego portava le Puma King e le cambiava ad ogni partita. Purtroppo, per un problema di pianta del piede, le sue non mi stavano, allora chiamò la Puma per farmi avere un contratto. Capite? Maradona che alza il telefono per farmi avere le scarpe uguali a lui... Incredibile". 
"Con Bati sono stato intelligente. Ho capito di avere a che fare col più grande centravanti del mondo, e mi sono messo a disposizione. Ho rinunciato a qualche gol, ma ho fatto l'interesse della squadra. Questa se permette è umiltà, ed anche un pò d'intelligenza". 
“Mi arrivarono tre offerte: il Bologna in serie A, Taranto e Foggia in serie B. Da notare che il Taranto mi offriva il triplo rispetto agli altri. La sera prima di firmare mia moglie mi dice: "Francesco, ho un presentimento. Tu non devi andare a Taranto, devi andare a Foggia". E così feci. Vuol sapere com'è finita? Il Taranto sbagliò stagione e retrocedette, il Foggia invece..." 
La retrocessione con la Fiorentina “Il problema fu l'esonero di Radice. La squadra era legatissima a quell'allenatore: ci faceva giocare all'attacco, con lui ci divertivamo. Per alcuni di noi il suo allontanamento fu un vero e proprio trauma".  L'esperienza inglese al Derby County "Un calcio completamente diverso: le tifoserie, il clima, lo stadio sempre pieno. Si tratta di cultura, di educazione. In televisione per esempio... Lì non c'è la moviola, e poi gli arbitri sono più giusti, sbagliano per tutti in maniera uguale". 

ANGELO COLOMBO, 1961, ex centrocampista di Monza, Avellino, Udinese, Milan, Bari, Marconi Stallions (Australia) In rossonero dal 1987 al 1990 vinse 2 scudetto, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale. Sacchi lo definì “più importante di Maradona”
GIANCARLO CORRADINI, 1961, ex difensore di Sassuolo, Genoa, Reggiana, Torino, Napoli. Nella squadra partenopea ha vinto uno scudetto e una Coppa UEFA
SERGIO GORI, 1946, ex centravanti di Inter, Vicenza, Cagliari, Juventus, Verona, Sant'Angelo. Ha vinto 2 scudetti con l'Inter  1 con la Juve da riserva e quello col Cagliari del 1970-71 da titolare in coppia con Gigi Riva
MUSTAFA ARSLANOVIC, 1960, ex difensore bosniaco, all'epoca jugoslavo, all'Ascoli dal 1988 al 1991
Auguri anche ai 2 fratelli nati lo stesso giorno senza essere gemelli, essendo di anni diversi
SILVANO FONTOLAN, 1955, ex stopper di Como, Inter, Verona, Ascoli
DAVIDE FONTOLAN, 1966, ex centrocampista di Legnano, Parma, Udinese, Genoa, Inter, Bologna, Cagliari  
Buon compleanno anche a
DENIS LAW, 1940, detto The King (Il Re) ex attaccante scozzese al Torino nel 1961-62. Nel Manchester UTD faceva parte del micidiale tridente con Bobby Charlton e George Best. Pallone d'oro nel 1964

THOMAS JAGUARIBE, 1993, trequartista brasiliano, del Santa Cruz, al Siena, in prestito dal Flamengo, nel  2013-14
MARIO SUAREZ, 1987, mediano spagnolo del Valencia, in prestito dal Watford  alla Fiorentina dal luglio 2015 a gennaio 2016 senza lasciare alcuna traccia
THIAGO RIBEIRO, 1986, attaccante brasiliano del Santos, al Cagliari dal 2011 al 2013
YKSEL OSMANOVSKI, 1977, detto "principe del ricamo" ex attaccante svedese, di origine macedone, di Bari e Torino,
JOSE MAMEDE, 1974, ex centrocampista portoghese di Reggina, Messina, Genoa, Perugia, Salernitana, Potenza
NICOLA PAVARINI, 1974, ex portiere di Cremapergo, Brescia, Gualdo, Cesena, Acireale, Livorno, Reggina, Siena, Lecce, Parma
MASSIMILIANO FARRIS, 1971, ex difensore di Pro Vercelli, Torino, Barletta, Ternana, Pisa, Pescara, Atletico Catania, Fiorenzuola, Avellino, Lodigiani, Carrarese, Imolese, Nocerina, Sangiovannese, Viterbese, Bassano Romano, Civita Castellana. Ha giocato 4 partite in A col Toro. Attualmente è il vice di Inzaghi sulla panchina della Lazio
RADEK PETR, 1987, portiere ceco svincolato ex Parma e Pro Patria
AYUB DAUD, 1990, attaccante somalo svincolato, ex Juventus, Crotone, Lumezzane, Cosenza e Gubbio
FABIO CESAR MONTEZINE, 1979, ex attaccante brasiliano naturalizzato qatariota, ex Udinese, Napoli, Avellino
ROSARIO CASTRONOVO, 1953, ex attaccante di Riccione, Verona, Messina, Rimini, Grosseto, Santarcangelo. Giocò in serie A col Verona nel 1973-74
LIBORIO LIGUORI, 1950, ex difensore di Roma, Bari, Viterbese
RINALDO FREZZA, 1943, ex centrocampista di Padova, Vittorio Veneto, Brescia, Modena, Perugia
LUCIANO TENEGGI, 1941, ex difensore di Savona, Torino, Catania, Foggia, Pisa, Taranto
ROMANO MICELLI, 1940, ex difensore di Monfalcone, Messina, Catanzaro, Foggia, Bologna, Napoli, Arezzo, Lignano

BRUNO NICOLE', 1940, ex ala di Padova, Juventus, Mantova, Roma, Sampdoria, Alessandria

ANTONIO PASINATO, 1935, ex centromediano di Campobasso, Nuova Cisterna, Lecco, Milan, Salernitana.Poi una Lunga carriera di allenatore nelle serie minori, che ebbe i suoi apici nella   storica promozione del Campobasso in serie B, 1981-82,  e nella doppia promozione del Brescia dalla C1 alla A 1984-85 e 1985-86

FLEMMING NIELSEN, 1934, ex centrocampista danese, all'Atalanta dal 1961 al 1963. Svolgeva anche la professione del giornalista, inviando pezzi di cronaca sportiva (e particolarmente calcistica) a quotidiani della sua nazione. 

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