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  • Boca Juniors, ha vinto il cuore: no al trasloco, la Bombonera si rinnova

    Boca Juniors, ha vinto il cuore: no al trasloco, la Bombonera si rinnova

    • Antonio Martines
    Alla fine il Boca Juniors ha deciso, non costruirà un nuovo impianto e rimarrà nel suo stadio:  Alberto José Armando meglio conosciuto in tutto il mondo come la Bombonera, probabilmente insieme a San Siro, l'Azteca, il Maracanà e il Bernabeu, è uno dei cinque stadi più famosi nel mondo.  I gialloblù dopo anni di discussioni interne al consiglio di amministrazione hanno deciso di seguire la politica del Real Madrid e dei due più grandi club inglesi (Man.Utd e Liverpool), abbandonando così definitivamente l'idea di costruire un nuovo impianto nella zona nord del quartiere e puntando tutto sullo stadio esistente, che al netto delle problematiche architettoniche, è da sempre un elemento imprescindibile per la riconoscibilità internazionale del club, proprio come nel caso di Real, United e Liverpool, con i vari Bernabeu, Old Trafford  e Anfield

    La Bombonera sarà quindi ampliata, bisognerà decidere se in altezza o in larghezza,  soprattutto per far fronte al drastico crollo della capienza che ci sarebbe stato, in seguito alle nuove normative in fatto di sicurezza per gli stadi argentini. Tra quattro anni infatti tutti gli impianti di quel paese dovranno essere dotati esclusivamente di posti a sedere, e quindi la capienza della Bombonera con l'attuale struttura avrebbe perso oltre 10.000 posti crollando dagli attuali quasi 50.000 a soli 39.000, un crollo di presenze inaccettabile per un club che da sempre ha puntato tutto sul calore del suo tifo e su una politica dei prezzi relativamente contenuta. La decisione ha scatenato ovviamente l'entusiasmo di tutti i tifosi del Boca sparsi in giro per il mondo, molti dei quali, almeno una volta all'anno, soprattutto dall'Inghilterra, e dagli USA, erano disposti a farsi una trasferta intercontinentale pur di vedere il Superclasico Boca-River.

    Boca Juniors, ha vinto il cuore: no al trasloco, la Bombonera si rinnova

    Tuttavia l'espansione non sarà di facile realizzazione, e chi è stato li lo sa benissimo, visto che la Bombonera è una sorta di fortino incastonato perfettamente - quasi miracolosamente verrebbe da dire - nella foresta di casupole tipica del popolare quartiere della Boca. L'impianto fu realizzato nel 1940, ispirandosi ai canoni del razionalismo italiano e nello specifico allo stadio Franchi di Firenze, anche se poi la somiglianza con l'attuale stadio della Fiorentina si è decisamente persa nel tempo.

    Dicevamo quindi che l'impianto è letteralmentte incastrato nel quartiere, ragione per cui le soluzioni per l'espansione sono solo tre:

    La prima prevede di costruire un nuovo settore sull'attuale padiglione Vip sul lato est dello stadio, che sarebbe poi una naturale prosecuzione del terzo anello, questa soluzione è di facile realizzazione, assai economica e consentirebbe all'impianto di mantenere gli attuali 50.000 posti. Una seconda soluzione, assai più spettacolare dal punto di vista architettonico, prevede invece la costruzione di un audace quarto anello intorno alla struttura gia esistente composta dai 3, e l'innalzamento di tutto il padiglione Vip, alla stessa altezza degli anelli. Ciò porterebbe la capienza dell'Impianto a circa 65-70.000 posti tutti a sedere e in un contesto scenico mozzafiato e unico nel suo genere a livello mondiale, visto che la verticalità (già notevole) delle tribune, sarebbe portata ad un livello estremo con il rischio però elevato di causare nausea e vertigini come accade ad esempio nell'anello più alto del St James Park di Newcastle, non a caso soprannominato Vertigo.
    Infine c'è la soluzione più razionale di tutte dal punto di vista architettonico, ma non la più economica come vedremo, perché questa prevede semplicemente di abbattere il padiglione Vip e di realizzare al suo posto una naturale prosecuzione degli attuali 3 anelli, portando la capienza a 70.000 spettatori. In questo caso però i costi di realizzazione lieviterebbero di parecchio, perchè il club sarebbe costretto a comprare le case e i terreni a ridosso del padiglione Vip, con tutte le lungaggini che ne deriverebbero in fase di trattative con i privati, che ovviamente punterebbero a strappare il massimo dalla vendita. Questa soluzione è stata adottata ultimamente dal Liverpool con l'espansione di Anfield, ed in effetti non sarebbe di facile attuazione, visto che il Boca ha solo 4 anni di tempo per realizzare la cosa.
    Ad ogni modo indipendentemente dalla soluzione finale, ciò che conta è che la Bombonera non solo non verrà abbattuta, ma diventerà ancora più spettacolare e accogliente per la gioia di tutte le sue sterminate legioni di fans sparse in tutto il mondo.

    Boca Juniors, ha vinto il cuore: no al trasloco, la Bombonera si rinnova

    Antonio Martines
    @Dragomironero
     

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