Calciomercato.com

  • Laziomania: qualcosa di sbagliato
Laziomania: qualcosa di sbagliato

Laziomania: qualcosa di sbagliato

La Lazio contro il Crotone non ha solo perso la partita, ma qualcosa di più. Perché il Palermo batte l'Empoli giocando feroce, e la Lazio, piccola piccola, si accontenta di un quinto posto che sarà anche un grande risultato, ma arriva dopo 1 mese francamente difficile da comprendere in ottica di mentalità, di cambiamento, perfino in ottica, e il termine non è casuale, di moralizzazione. La sconfitta della Lazio col Crotone non ha effetti grossi, ma è  comunque vizio di forma e testa che indica una squadra ancora da migliorare in termini di motivazioni, voglia di vincere sempre. Una squadra che è andata in vacanza 1 mese fa è accettabile? Tutto il brutto che non ha fatto vedere fino a maggio, la Lazio lo ha tirato fuori ad obiettivo raggiunto. L'Europa League conta tantissimo, ma così forse qualcosa si è perso in termini di credibilità. Tutti onorano il Palermo, per la grande professionalità e l'impegno. L'equivalenza è piuttosto semplice. Quello che ora non bisogna scordare è  la grande stagione: la Lazio ne ha bisogno, di ricordare quello che ha saputo creare. Per due motivi: onorare una squadra che è cresciuta molto, ha preso consapevolezza, ha consacrato alcuni giocatori e lanciato altri. Keita in abbondante doppia cifra, Immobile che fa il suo record di gol in Serie A, Felipe Anderson forse ala sua stagione più concreta, un portiere classe '95 tra i pali (ma Marchetti?) E per rilanciare: la reale rinascita di questa società inizierà quest'estate. Quando si capiranno le reali ambizioni di questa Lazio. E si potrà scordare una notte di Crotone un po' triste, in cui la figura fatta non fa onore a tutto quello che rappresenta la Lazio, a tutto quello che ha costruito, ad un qualche bel sogno che ha saputo regalare. Non fa onore ad Inzaghi, che ammette candidamente: "Avremmo voluto finire meglio". Attenzione: tutto naturale, le motivazioni calano, la voglia di vincere si infiacchisce, le forze vengono meno se non c'è più la pressione della classifica. Ma in quel momento deve entrare in gioco l'allenatore, la società, e la professionalità. E, al di là di un gran campionato, si può dire che ieri qualcosa non ha funzionato?

Altre Notizie