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  • Milan, Mirabelli: 'Donnarumma vuole restare, la nostra proprietà ha progetti importanti. Su Aubameyang...'

    Milan, Mirabelli: 'Donnarumma vuole restare, la nostra proprietà ha progetti importanti. Su Aubameyang...'

    Massimiliano Mirabelli, ds del Milan, ha parlato dopo la sconfitta contro l'Empoli, a Sky Sport: 

    Questa partita rovina la prima settimana di lavoro, oppure no?

    Prenderemo qualche camomilla in più, però continueremo a lavorare come stiamo facendo. È stata una partita che onestamente pensavamo di vivere con un risultato diverso, i ragazzi hanno dato sicuramente tutto, forse con queste squadre cosiddette piccole dovremmo iniziare ad essere più cattivi e determinati, come abbiamo fatto negli ultimi 20 minuti della gara, che sono stati importanti, abbiamo assediato l’Empoli. Diciamo che alla squadra non si può rimproverare nulla e anche questo tipo di gara magari sarà un motivo importante per il futuro, perché è attraverso proprio queste gare che si acquisisce una mentalità vincente. Con le cosiddette piccole bisogna avere un approccio differente e magari non stare qui a recriminare per tutto quello che potremmo recriminare. Faccio i complimenti all’Empoli, hanno vinto una buona gara, noi ne facciamo tesoro per il futuro.

    Donnarumma: ci rivela qualche retroscena della settimana?

    È normale che abbiamo contattato l’entourage, lo sanno tutti, ma la cosa più importante è che abbiamo voluto guardare negli occhi Gigio senza parlare di cose particolari, ma abbiamo voluto capire la sua voglia, se aveva voglia o meno di rimanere al Milan. Nei suoi occhi e nelle sue parole certamente c’è tutta la volontà per fare questo. Poi passeremo alle cose più difficili, quindi a incontrare il suo agente. 

    Tappa a Montecarlo, per Aubameyang, con Montella
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    Ognuno ha un suo modo di lavorare, io sono parecchi anni che giro in tutti gli stadi del mondo. Montella ha saputo che c’era questa cosa che facevo, me lo sono ritrovato in macchina.

    A che punto è il fascino del marchio Milan?

    Credo che sia sempre lo stesso, perché insieme al Real Madrid è la squadra più titolata al mondo, questo non si può cancellare perché magari negli ultimi anni il Milan non ha fatto benissimo. Ogni volta che parliamo di Milan la gente è veramente entusiasta, ci riceve bene, diciamo.Vorrei, però, soffermarmi sul fatto che in questo momento non stiamo pensando tanto a questo mercato, perché c’è tempo e modo di farlo, noi abbiamo una squadra che è giovane, con grandi valori sia umani che tecnici, dove non vogliamo stravolgere assolutamente, dove crediamo tantissimo in questo gruppo, stiamo lavorando solo ed esclusivamente per poter raggiungere un posto importante per poter fare le Coppe il prossimo anno. Siamo concentratissimi su queste cinque gare, non pensiamo veramente più di tanto alle questioni di mercato. Certamente il mercato che potremo affrontare subito è quello che sapete, le cose che dobbiamo affrontare di giocatori nostri che devono fare il rinnovo e cose varie, che stiamo già facendo.
    Le cose che si devono costruire hanno bisogno del loro tempo. Noi abbiamo un marchio importante che è il Milan, i giocatori che in futuro verranno non verranno solo ed esclusivamente per questo motivo, vorranno avere il giusto contratto, però è una situazione che vivremo più in futuro, oggi cerchiamo di guardare più al presente, di soffermarci su quelle che sono le cose importanti, cioè ritornare nelle Coppe, quindi fare più punti possibili.

    Oggi c’è la necessità di spendere un po’ di più, forse.

    Questo lo sappiamo, anzi è la nostra proprietà che ci ha già dato disponibilità per fare questo, non dobbiamo chiedere noi a loro. Penso che questi signori che hanno investito tantissimo per prendere il Milan lo sappiano, ce lo hanno già trasferito questo fatto, che non sono venuti qui a investire nel Milan per fare campionati anonimi, hanno dei progetti e delle idee importanti. Noi già stiamo lavorando su queste cose, sappiamo che ci vuole il tempo necessario, non abbiamo la bacchetta magica dall’oggi al domani, però sappiamo che questa è una proprietà che vuole riportare il Milan in posizioni importanti, non dico che forse riuscirà a rivincere tutto quello che ha vinto, però ci sono progetti importanti e sappiamo quello che dobbiamo fare.

    Che effetto le ha fatto avere Galliani vicino in tribuna?

    Ci siamo salutati cordialmente, com’è giusto che sia. Il Dottor Galliani, insieme al Presidente Berlusconi, ha fatto la storia di questo club, siamo stati felicissimi che lui sia venuto oggi, lo aspetteremo altre volte. Non abbiamo potuto parlare più di tanto perché la partita per com’è andata non era rilassante.

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