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  • Milan: rilancio per Pellegri, ma servono 45 milioni. E la Juve non molla
Milan: rilancio per Pellegri, ma servono 45 milioni. E la Juve non molla

Milan: rilancio per Pellegri, ma servono 45 milioni. E la Juve non molla

  • MD
Più passano le settimane, più il prezzo del cartellino di Pietro Pellegri si alza. Il 2001 del Genoa, autore di due gol in questa stagione, contro la Lazio, continua a far parlare di sé e ad attirare le attenzioni dei direttori sportivi di tutti i maggiori club. In Italia, dove prima l'Inter e poi Milan e Juventus lo hanno trattato, ma anche all'estero, con le big di Premier Lague che aspettano il momento migliore per inserirsi. Il club del presidente Preziosi non ha fretta e si gode la sua pepita d'oro, per cui al momento non chiede meno di 40/45 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Ma spera in un'asta, che possa far lievitare ulteriormente la valutazione.

RILANCIO MILAN - Per cercare di scongiurare questa situazione, il Milan si sta muovendo e nelle prossime settimane proverà un rilancio sia col Grifone che con l'agente del giocatore, Giuseppe Riso, che qualche giorno fa ha ammesso i contatti: "C'è stata una bella chiacchierata ad agosto, che penso porteremo avanti nei prossimi mesi. Con il Milan ci sentiamo spesso, quindi penso sarà una cosa che riaffronteremo a gennaio o giugno". Parole importanti sulla questione sono arrivate anche da Alessandro Zarbano, amministratore delegato del Genoa: "La cifra del riscatto di Lapadula è importante e ora il Milan vorrebbe rifarsi economicamente con Pellegri e Salcedo. Pietro ed Eddie sono due ottimi prospetti, giovani interessantissimi, però il Genoa adesso è diventata una bottega cara".

LA JUVE OSSERVA - Una bottega cara, da cui spesso nelle ultime sessioni di mercato ha comprato anche la Juventus. E, proprio visti gli ottimi rapporti tra le due dirigenze, i bianconeri rimangono alla finestra per Pellegri, si tengono informati e continuano, come anticipato da Calciomercato.com, i colloqui sia col club rossoblù che con Riso. Perché ogni giorno che passa è importante nella corsa a Pellegri e nessuno vuole farsi trovare impreparato.

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