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  • Milan TV risponde alla D'Amico: 'Serve equilibrio, stanchi di questi sospetti'

    Milan TV risponde alla D'Amico: 'Serve equilibrio, stanchi di questi sospetti'

    Il Milan e Sky Sport sono in aperta polemica. Da ieri sera è nata la diatriba tra il club rossonero e l'emittente satellitare tanto che nel post-partita della sfida vinta per 3-0 in trasferta contro il Crotone, il Milan ha scelto di non concedere nessuno dei suoi tesserati ai loro microfoni. Il motivo di questa dura presa di posizione e del successivo silenzio stampa arriva in seguito a delle dichiarazioni rilasciate da Ilaria D'Amico nel corso del pomeriggio di oggi all'interno della trasmissione "Sky Calcio Show”. Queste le parole della conduttrice televisiva: “Se ci saranno tutte le coperture finanziarie, questa società ha fatto delle cose pazzesche. Il 'se' bisogna mettercelo perché sono stati talmente tanti gli investimenti che aspettiamo, poi, ovviamente, di vedere nero su bianco”.

    LA RISPOSTA Il Milan - dopo la presa di posizione dell'Unione Stampa Sportiva Italiana - risponde alle parole pronunciate ieri da Ilaria D’Amico a Sky Sport. Milan TV - canale tematico ufficiale del club di via Aldo Rossi - ha così riassunto il pensiero della società rossonera. Come sottolinea il canale ufficiale rossonero, "il Milan si avvia a fare la quinta fidejussione con l'acquisto di Nikola Kalinic. Ciò significa che ci sia una solvibilità comprovata dalle banche per quanto riguarda il Milan e la sua proprietà. Riguardo alle parole di Ilaria d'Amico a Sky, oggi il club è molto sereno. Ieri sera ha ravvisato nella frase sulle coperture finanziarie un atteggiamento pregiudiziale, che non si basa su elementi chiari. Si rischia di generare una situazione di sospetto non suffragata dai fatti. Questo è stato il motivo del silenzio stampa di ieri, valido unicamente per ieri sera. Il Milan ritiene che un’emittente del livello di Sky Sport debba essere equilibrata, autorevole e precisa. Il Milan non ha violato alcuna norma, ha però giudicato che sarebbe stato iniquo estendere il silenzio stampa anche agli altri mezzi di informazione, che su questo tipo di concetto non sono andati. Più in generale - con nessun riferimento specifico a Sky o ad Ilaria d'Amico - inizia a esserci una certa stanchezza da parte del Milan riguardo a questa cultura del sospetto, basata su imprecisioni e poca chiarezza. Sta molto seriamente e anche legalmente, senza fare casi specifici, stancando il club”.
     

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