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  • Milanmania: Ambrosini sbaglia, ma la petizione dei tifosi è ridicola
Milanmania: Ambrosini sbaglia, ma la petizione dei tifosi è ridicola

Milanmania: Ambrosini sbaglia, ma la petizione dei tifosi è ridicola

  • Luca Serafini
La sorpresa è relativa al fatto che vi sia chi non ha problemi più grandi, nella vita, rispetto a quello di organizzare una petizione da inviare a Sky per impedire a Massimo Ambrosini di seguire le telecronache del Milan nel suo ruolo di seconda voce. Basterebbe abbassare il volume, ma poiché chi segue paga, ha il diritto di manifestare il suo dissenso. Di per sé l'iniziativa stessa, per quanto grottesca e promossa da un blogghetto di trascurabile entità come ce ne sono tanti in rete, non meriterebbe commenti: affari di SkySport, il cui direttore se lo ritiene può parlare e chiarire la questione con l'interessato, senza naturalmente in alcun modo piegarsi alla richiesta di quattro facinorosi.

Il fatto è che il malcontento nei confronti dell'ex capitano del Milan, 18 anni in rossonero con una breve parentesi a Vicenza, di recente monta da varie parti sul web e non solo, comprendendo ultimamente anche telespettatori un po' più distaccati e tifosi un po' più pacati. Da persona intelligente e uomo onesto qual è, Ambrosini non necessita di difese d'ufficio. Confessiamo di averlo ascoltato molte volte esprimere le proprie opinioni in studio, ma quasi mai durante le partite perché impegnati su altre reti o in compagnia di amici rumorosi che ne coprono il commento, quale che sia la rete che trasmette le partite. Il malcontento di molti milanisti, del resto, in questi ultimi anni è stato espresso nei confronti di Arrigo Sacchi, Boban, Seedorf, Albertini, Maldini, adesso anche Costacurta. Il comune denominatore: sono molto critici nei confronti chi della dirigenza, chi del mercato, chi dei giocatori, chi del gioco, chi degli allenatori che si sono succeduti. Il che sarebbe rapidamente liquidabile con la semplice onestà intellettuale degli interessati. I quali vedono, dunque giudicano.

Il caso di Ambrosini è leggermente diverso. Non ha avuto lo stesso percorso degli altri citati, ha firmato una maglia della Fiorentina nella sua ultima stagione in viola (alla quale grazie a un fotomontaggio conclamato fu sovrapposta una frase di sfottimento nei confronti del Milan), ha sparato la panzana indifendibile sul Napoli di Sarri che per lui in certi momenti sarebbe più spettacolare del Milan di Sacchi, ma - soprattutto - negli episodi chiave si schiererebbe sempre contro la sua ex squadra. Da un lato, essendo impegnato in prima linea e più frequentemente degli altri, è normale che sia più esposto. Dall'altro è anche comprensibile che inconsciamente cerchi di apparire il più obiettivo possibile quando c'è di mezzo la sua ex squadra, rischiando eccessi opposti. Conoscendolo comunque molto bene quale persona onesta e affatto meschina, sappiamo non essere pervaso da risentimento alcuno. E anche al Milan la pensano evidentemente così, visto che non più tardi di qualche settimana fa gli è stato offerto un posto nello staff, gentilmente declinato. E risulta che Sky ben volentieri abbia saputo di poter continuare ad averlo quale opinionista molto preparato sulla materia ed efficace nell'esposizione, che è quello che conta.

Il resto sono problemi suoi e del direttore, appunto. Agli scontenti consigliamo il tasto "volume" o l'abbonamento a Premium rischiando di apparire di parte per questioni di affetto. Infine resta pur sempre la rete per continuare a manifestare il proprio dissenso in termini più o meno civili, perché in un paese libero e democratico chiunque può dire la propria.

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