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  • Napoli, Gattuso: 'Firmerei col sangue per il San Paolo sempre pieno. Sugli infortuni...'

    Napoli, Gattuso: 'Firmerei col sangue per il San Paolo sempre pieno. Sugli infortuni...'

    Il Napoli ritrova finalmente il suo pubblico al San Paolo e conquista una vittoria importantissima contro la Lazio che vale il biglietto per la semifinale di Coppa Italia. Al termine della sfida vinta per 1-0 parla Gattuso in conferenza stampa. Questo quanto detto dall'allenatore del Napoli:

    LA SCINTILLA - "Spero sia il punto di partenza. Ma non è la prima partita che facciamo bene. Ho il dovere di non far sedere i giocatori, stare là sul pezzo. Non è un caso che questa squadra ha vinto contro il Liverpool. Oggi ho visto finalmente il veleno, una squadra disposta a sacrificarsi e che ha dato l'anima. Non dobbiamo perdere questo".

    CRESCITA - "Riusciamo a palleggiare bene, giocatori sempre al posto giusto. Ho visto buone cose. Voglio continuità di risultati e avere di nuovo tutti a disposizione. A fine partita hanno inquadrato la tribuna e mi sono messo a ridere, perché hanno inquadrato i giocatori presenti lì.

    SAN PAOLO - "Ho sentito cantare sempre il San Paolo e ricordo bene cosa lasciava da avversario, sia quando vincevo 2-0 che quando perdevo. Bisogna ringraziarli, perché se questa partita era come le ultime quattro non si portava a casa. Vorrei 40-50 mila al San Paolo, ci metterei la firma con il sangue. È un valore aggiunto per chi affronta momenti difficili come i nostri".

    DEMME E LOBOTKA - "Lobotka può fare la mezzala. Bisogna farei  complimenti a chi lo ha portato, perché giocava nel Lipsia. Complimenti al presidente e a Giuntoli. Non è un giocatore normale, ha delle qualità importanti. Così come Lobotka, quando si allunga il campo è importante. È una mezzala che riesce a farti giocare bene. Faccio i complimenti anche a Elmas. Un po' a tutti. Si è rivisto lo spirito che volevo. La squadra ha saputo soffrire e tenere il campo".

    LO SPIRITO - "L'unica partita che ho sbagliato è stata contro la Fiorentina e sono venuto bastonato qui perché ero sorpreso anch'io. Non posso pensare che una squadra non mostri nulla caratterialmente. Non mi fido adesso, il grafico dice che oscilliamo ancora tanto. Dobbiamo essere tranquilli ed essere dei martelli con i giocatori. Domenica abbiamo una partita importantissima e prepararla".

    IL RITIRO - "Lo hanno deciso i giocatori. Ritiro? L’hanno deciso i giocatori. Ho sentito parlare del fatto che mi sono preso a cazzotti con Allan. Ma secondo voi è possibile che un allenatore lo faccia? Sono cinque partite che gioca con antinfiammatori".

    LA SQUADRA - "Questa è una squadra forte. Sapevo delle difficoltà quando sono arrivato, ma non mi pareva vero. Sono orgoglioso e convinto di aver perso una squadra fortissima, che giocava benissimo e si è sempre vista la qualità. Bisogna tornare ad . Sono felice di allenare questa squadra, perché è forte. Ma oggi valiamo 24 punti, io valgo 24 punti, il presidente vale 24 punti, Giuntoli vale 24 punti, i giocatori valgono 24 punti. Non dobbiamo giocare da squadra del secondo posto, dobbiamo anche essere più"..

    I RECUPERI - "Non si divertono a stare in tribuna. Maksimovic se va bene domani, dopodomani, sarà a disposizione. Koulibaly farà l'ennesima risonanza. Mertens è migliorato però sente ancora un po' di dolore. Allan domani sarà a riposo. Ghoulam bene ma non sta benissimo".

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