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  • Neymar: niente Clasico, ma è caos. Il Barcellona sfiducia il presidente del TAD, scontro politico col Real?

    Neymar: niente Clasico, ma è caos. Il Barcellona sfiducia il presidente del TAD, scontro politico col Real?

    19.33 NEYMAR CONVOCATO - Il Barcellona ha anche deciso che convocherà Neymar per la trasferta a Madrid con il brasiliano che sarà insieme ai compagni in vista della decisione o non decisione del TAD.

    19.20 COMUNICATO UFFICIALE - Il Barcellona ha confermato attraverso un comunicato ufficiale che non ritiene valida la lettera del presidente Enrique Arnaldo e che pretende il pronunciamento del TAD entro la serata di domani, altrimenti riterrà validà la sospensiva cautelare della pena per Neymar. Inoltre pretende anche che lo stesso presidente non prenda parte alle sedute del TAD sul tema per non condizionare le scelte degli altri membri della commissione giuridica.

    Ecco il testo: 
    Il Barcellona sollecita il TAD a prendere una decisione risolutiva sul caso Neymar e, in caso contrario riterrà approvata la sospensiva cautelare della squalifica. Inoltre, risulta sorprendente che il presidente del TAD si sia permesso di dare una sua opinione personale sulla convenienza o meno di attivare la sospensione cautelare e per questo si chiede che non prenda parte alle riunioni del TAD per non condizionare la decisione sull'argomento con le sue opinioni già espresse pubblicamente.

    18.00 IL BARCELLONA NON RICONOSCE LA LETTERA DEL PRESIDENTE DEL TAD - Il Barcellona, non ritiene valida la lettera del presidente del Tribunal Arbitrale dello Sport in quanto frutto di una decisione personale e non di una scelta fatta dall'intero collegio. Per questo ritiene ancora di poter schierare Neymar nel Clasico.

    In Spagna sta diventando sempre più incandescente la polemica fra Real Madrid e Barcellona in vista del Clasico che domani sera andrà in scena al Santiago Bernabeu a partire dalle ore 20.45. Ad alimentare l'inevitabile rivalità all'interno del campo ci ha però pensato anche la squalifica di tre giornate inflitte a Neymar dopo il rosso rimediato nel corso della sconfitta subita contro il Malaga. Una squalifica che, priverà, ormai è ufficiale, il Barcellona di Neymar proprio nel corso del Clasico di domani sera. 

    IL PRIMO RICORSO - Il Barcellona ha presentato immediato ricorso e nel frattempo il brasiliano ha saltato la sfida contro la Real Sociedad. Il giudice sportivo ha però respinto al mittente le motivazioni presentate dal club catalano che, allora ha preso in considerazione l'ipotesi di ricorso al TAD (il nostro TAS) Tribunale Arbitrale del Deporte.

    LA MOSSA DEL BARCELLONA - Il TAD, che si riunisce solitamente il venerdì mattina e che chiude le proprie sessioni il pomeriggio alle 17 ha ricevuto soltanto alle 16 il nuovo ricorso del club catalano. L'intenzione degli avvocati blaugrana era quella di mettere all'angolo il tribunale che, chiusi i lavori non si sarebbe potuto riunire e, non decidendo, avrebbe attivato la sospensiva della pena per Neymar riabilitandolo per il Clasico.

    IL TAS NON DELIBERA - Il Clasico, però, sa sempre stupire e nella serata di ieri il TAD aveva annunciato una riunione straordinaria per deliberare sul caso. Il Barcellona rimane in attesa, ma alle 14 il presidente del Tribunale, come riferito dalla stampa spagnola, cancella la riunione straordinaria per l'irreperibilità di due giudici.

    NESSUNA SOSPENSIVA - Il Barcellona esulta, perchè senza la decisione del TAD conta di poter schierare Neymar, ma secondo quanto riportato da Cadena Ser, il presidente del Tribunale, Enrique Arnaldo, sta preparando una nota che comunicherà al Barcellona l'ufficialità dell'assenza di Neymar dal classico perchè non gli sarà garantita la sospensiva della pena.

    CONTROMOSSA REAL? - Una scelta unilaterale che sta facendo infuriare il popolo catalano che, sul web, ha già iniziato a puntare il dito sul Real Madrid e sull'influenza politica che ha sul sistema calcistico spagnolo. Una rivalità che supera anche i confini del mondo calcistico e che sconfina in un contrasto politico fra la Catalogna e il governo di Madrid.

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