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  • Calcioscommesse: ombre su Parma-Ancona e Fondi-Messina, lo sfogo di Lucarelli VIDEO

    Calcioscommesse: ombre su Parma-Ancona e Fondi-Messina, lo sfogo di Lucarelli VIDEO

    La vittoria dell'Ancona sul Parma è ancora al centro delle polemiche. Come scrive Il Mattino, nella provincia di Napoli, e anche nel centro città, si è registrato un elevatissimo numero di scommesse sulla clamorosa vittoria dei marchigiani sui ducali. Partita terminata 0-2 per i biancorossi, tanto che in molti non solo hanno giocato la vittoria degli ospiti, ma anche il risultato esatto, quotato tra 65 e 130 volte la posta. Le vincite oscillano da 100mila a 225mila euro a testa e addirittura i 30 condomini di un intero palazzo hanno giocato 100 euro ciascuno e vincendone 30mila. Il gol di Del Sante, arrivato nel recupero, ha fatto gioire diverse persone. 

    LA RISPOSTA DEL PARMA - Tanti dubbi ci sono su questo flusso anomalo, che comprende Napoli e provincia, oltre che Ancona. Nel frattempo, in risposta a Il Mattino, è arrivato il comunicato del Parma: "Il Parma Calcio 1913 esprime profondo stupore e totale disgusto in merito all’articolo pubblicato oggi dal quotidiano “Il Mattino” di Napoli e integralmente ripreso e rilanciato da altri organi di stampa , attraverso il quale si adombrerebbe – senza mezzi termini – l’insopportabile sospetto di una combine relativa alla partita Parma-Ancona.

    La scialba prestazione di domenica scorsa è stata senza giustificazioni dal punto di vista calcistico.
    Ma tanto quanto la società è rimasta arrabbiata e delusa dal comportamento sul campo dei propri tesserati, tanto quanto è totalmente al loro fianco e difesa rispetto a voci, sospetti, accuse assurde e infamanti per uno sportivo.
    Un conto è tollerare che certe cose vengano scritte su Facebook, regno delle leggende urbane e degli sfoghi di pancia.
    Un conto è che le “voci” da Facebook passino ad avere spazio e rilevanza su quotidiani nazionali.
    Riportando soltanto alcune frasi dell’articolo, vi si afferma che “a Pozzuoli centinaia di scommettitori hanno azzeccato il risultato esatto e hanno sbancato, incassando cifre che oscillano da 100mila a 225mila euro a testa”.
    Ragionando per difetto, si tratterebbe di decine e decine di milioni di Euro vinte a Pozzuoli in un weekend. Una cifra enorme. L’autore dell’articolo ha qualche riscontro oggettivo di questo fatto?
    Nell’articolo a supportare questa tesi si riportano inoltre le voci di un “gestore di un circolo ricreativo”, di “un ragazzo di Arco San Felice”, di “un condominio”, di “un noto ristoratore”.
    Chi sono queste persone? C’è qualche riscontro alle loro presunte affermazioni su fatti così gravi?
    Non si possono trattare argomenti così delicati e gravi con così tanta superficialità.
    Se ci fossero riscontri oggettivi e prove di quanto affermato, si denunci senza alcun indugio alle autorità competenti. Il Parma Calcio sarebbe il primo soggetto interessato e vittima di un abominio simile.
    Ma se queste notizie clamorose altro non fossero che il venticello della calunnia e dei sospetti gratuiti, conditi con un po’ di sensazionalismo da social network, ci troveremmo di fronte a gravissime calunnie e diffamazioni a mezzo stampa a fronte delle quali il Parma Calcio 1913 evidentemente non può restare inerte, sia nei confronti di chi le produce sia nei confronti di chi le rilancia". 

    Il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli ha dichiarato in conferenza stampa: "Penso sia doveroso da parte nostra venire qua e metterci la faccia tutti assieme perché è da cinque giorni che ci stanno riempiendo di m…. L'unica colpa che abbiamo è stato di aver perso male una partita, per tutto il resto chiediamo, a nome della squadra, di portarci le prove e le testimonianze e di dire nomi e cognomi di chi ha ricevuto la soffiata. Servono dati precisi per fare certe accuse, non siamo qui per difenderci e non abbiamo niente da nascondere, ma vogliamo che chi ha fatto accuse così pesanti porti cose concrete e non semplici voci". 

    Due nuove partite di Lega Pro finiscono sul tavolo della Uiss, l'Unità informativa Scommesse Sportive del Ministero dell'Interno. Secondo quanto appreso dagli operatori del settore, ad allertare i bookmaker e i Monopoli di Stato sono state Parma-Ancona del girone B e Fondi-Messina del girone C, entrambe disputate domenica 9 aprile. Nel primo caso l'allarme è scattato in seguito al massiccio flusso di giocate sul 2 dei biancorossi, ultimi nel girone e fino a domenica con una sola vittoria in trasferta. Il blitz dell'Ancona ha attirato numerosissime scommesse nelle giocate singole (quelle su cui si punta sul risultato di una sola partita), fatto evidentemente anomalo vista la quota a 17,00 (poi scesa a 11,00) offerta per la vittoria contro l'1,18 del Parma, secondo in classifica e largamente favorito. 
    Per Fondi-Messina, invece, la scommessa incriminata è sul gol dei rossoblù nel primo tempo: una tipologia di giocata normalmente trascurata dalla maggior parte degli scommettitori, che però in questo caso ha attirato numerose puntate, a quota 2,10. Circostanza che si è effettivamente verificata, visto che il Fondi è andato a segno nel primo minuto della partita, poi finita 1-1. In entrambi i casi, comunque, le giocate sono rimaste aperte sulla maggior parte dei banchi: nel caso di Parma-Ancona le scommesse in multipla sono andate quasi tutte sull'1, bilanciando il peso del 2 nelle puntate singole, mentre il segna goal di Fondi-Messina non ha attirato grossi volumi di denaro, nonostante le numerose scommesse. 
     

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