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  • Pescara, le pagelle di CM: Muntari inutile, Coulibaly volenteroso

    Pescara, le pagelle di CM: Muntari inutile, Coulibaly volenteroso

    • Nicola Di Giovanni
    Pescara-Juventus 0-2

    Fiorillo 6,5: bravo su Higuain, Mandzukic e Dybala, ma la sua difesa sbaglia troppo.

    Zampano 5: perde colpevolmente Mandzukic in occasione del raddoppio juventino, nel complesso non si fa notare.

    Campagnaro 6: è l'unico difensore che prova a ruggire contro il formidabile attacco bianconero, ma può poco.

    Coda 4,5: il 2-0 di Higuain lo vede commettere un errore da bocciatura immediata. Ma per tutta la gara dà la sensazione di essere sempre troppo disattento e molle.

    Biraghi 4,5: aveva tutto il tempo di spazzare palla, eppure Cuadrado è riuscito ad anticiparlo e a dare la sfera a Higuain per l'1-0. Per tutta la partita la Juventus fa ciò che vuole dal suo lato.

    Memushaj 5,5: ci prova, lo si vede correre e lottare, ma serve a poco.

    Bruno 5: prova a mordere le caviglie dei bianconeri, ma i suoi tempi di gioco sono troppo lenti per poter bloccare la manovra di Pjanic e compagni.

    (dal 68' Bahebeck S.v.)

    Muntari 4: molto male per tutti i minuti in cui è rimasto in campo. Non corre, non imposta, commette solo qualche fallo inutile ed è quasi dannoso per lo stesso Pescara.

    (dal 57' Benali 5,5: porta un po' di vivacità in avanti, ma contro la difesa della Juventus può poco.)

    Brugman 5: si nota all'inizio col primo tiro della partita arrivato dopo dieci secondi dal fischio dell'arbitro. Poi, complice l'atteggiamento della squadra, sparisce dal campo.

    (dal 77' Verre S.v.)

    Coulibaly 5: uno dei pochi positivi nel Pescara, almeno nel primo tempo. Il giovane senegalese recupera qualche pallone interessante e prova a proporsi in avanti. Nella ripresa, però, finisce la benzina e sbaglia tanto.

    Caprari 5: poche possibilità di rendersi pericoloso, ma quando ne ha l'occasione è sempre troppo lento e indeciso.

    All. Zeman 5: un assetto tattico inedito per un allenatore che fa del calcio offensivo un mantra mantra. Il suo Pescara si presenta con un centrocampo folto, volto a cercare un contropiede che la Juve non concede mai. Dopo i primi minuti positivi, la squadra inizia a crederci meno e i bianconeri dominano in mezzo al campo. Difficile prevedere un esito diverso, ma l'atteggiamento non è stato dei migliori.

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