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  • Pescara, Zeman scopre il mal di gol: è giunta l'ora di affidarsi a Ganz jr

    Pescara, Zeman scopre il mal di gol: è giunta l'ora di affidarsi a Ganz jr

    • Angelo Taglieri
    "Sparita Zemanlandia? Mo' ce lo faccio vedere io...". Parole di Zdenek Zeman dell'aprile 2012. E infatti, il suo Pescara, il suo giovane Pescara, quello di Verratti, Insigne e Immobile, dopo 4 ko consecutivi, infila 7 vittorie che lo portano dritto in A: 24 gol fatti, 4 subiti e promozione conquistata nella trasferta di Genova con la Sampdoria. Ora, il nuovo corso biancazzurro del boemo affronta le stesse difficoltà senza gli stessi giocatori di quell'anno magico. La classifica corta non dà tanti di riferimento, basta una vittoria per essere nel gruppo di testa, ma Zemanlandia sembra aver bisogno di una ripassata d'olio su quegli ingranaggi che appaiono arrugginiti: soli 6 gol fatti nelle ultime 7 gare, due sconfitte consecutive e un attacco che, strano al solo pensarlo quando si parla di ZZ, fa fatica. Ma una soluzione può esserci...

    POCO SPAZIO - Quando Simone era solo un bambino, papà Maurizio segnava in Serie A e si riempiva le orecchie di quel "El segna sempre lu" che i tifosi gli avevano dedicatio Ora, Ganz senior segue il figlio (foto di Massimo Mucciante per pescaracalcio.com), arrivato a Pescara, dalla Juventus, come colpo dell'estate, simbolo del nuovo corso dopo le difficoltà di Verona, legandosi al sodalizio biancazzurro firmando un contratto di ben cinque anni. Eppure, nel 4-3-3 del boemo, poco, pochissimo spazio per il prodotto del vivaio del Milan: 81 minuti divisi in 4 presenze, mai partito titolare,  non mette piede in campo da quasi un mese,  precisamente dall'8 ottobre, quando il Delfino perse in casa con il Cittadella.

    E' GIUNTA L'ORA? - "A Pescara per essere protagonista" disse il classe '93 il giorno della sua presentazione. Così non è stato, almeno fino a ora. Già, perché contro il Palermo, vista la poca lucidità mostrata da Pettinari nelle ultime settimane, si prospetta una maglia da titolare per il centravanti milanese, con la possibilità, in una sola occasione, di curare il Pescara dal mal di gol, di rilanciarsi sotto gli occhi di Zeman e di fare uno sgambetto alla capolista rosanero, che in estate ha battagliato proprio con gli abruzzesi per accaparrarsi il desiderato figlio d'arte. Non segnerà semper lu, però, al centro del tridente e con un po' di fiducia, può risolvere i problemi del boemo. Che, ne siamo certi, ora, come nel 2012, starà pensando: "Mo' glielo faccio vedere io se è finita Zemanlandia...". 

    @AngeTaglieri88

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