Calciomercato.com

  • Juventus, questo Dybala non ti serve: darà retta a Nedved o a Dani Alves?

    Juventus, questo Dybala non ti serve: darà retta a Nedved o a Dani Alves?

    • Marcello Chirico
    L'argomento che sto per trattare è delicato, riguarda Paulo Dybala. Ritengo quindi quanto mai opportuna una premessa per tutti quei "capiscers" del web, capaci come pochi di stravolgere le opinioni altrui e trollarle al punto da farle passare per quelle originali, o che bollano come irricevibile ogni critica sul giocatore, ritenendola una bestemmia. Sarà  complicato riuscirci, ma ci provo lo stesso. 

    Non mi ritengo in grado di influenzare coi miei commenti le decisioni della dirigenza juventina, così come non vengo nemmeno pagato dalla Juventus per veicolare possibili posizioni societarie, quindi se dico che sono scontento del rendimento di Dybala in questi ultimi due mesi e mezzo non significa affatto che sto spingendo per la sua cessione. Desidererei poter rivedere infatti quanto prima il Dybala dello scorso aprile, quello in grado, con una sublime prestazione, di trascinare la squadra verso la finale di Champions, schiantando niente meno che il Barcellona di Messi. Voglio che resti e torni ad essere decisivo, come quella sera, e come lo è stato all'inizio di questa stagione, seppur con avversari di caratura nettamente inferiori. Per dirla in maniera molto diretta: voglio che si svegli, perché la Juventus ha bisogno di quel Dybala lì per poter centrare gli obiettivi prossimi e futuri.

    Un Dybala che non c'è più, e che inizia a preoccupare anche gli inquilini della Continassa. Vedi il vicepresidente Pavel Nedved, il quale pochi giorni fa - dopo l'ennesima prestazione incolore dell'argentino (20 minuti  pessimi contro l'Inter) - ha miscelato carezze e scappellotti per provare a scuotere il ragazzo. In sintesi: se ha problemi personali e psicologici, la società è pronta a stargli vicino, però lui deve condurre una vita privata diversa, allenarsi meglio e accettare le decisioni dell'allenatore. In poche parole, applicarsi di più sul lavoro e fare meno bagordi in giro. Pavel l'ha toccata piano...

    Concetti ribaditi, seppur con le dovute cautele, da Buffon, il quale ha consigliato Paulo di ascoltare Nedved, appellandosi alla sua intelligenza. E quando in una società a rilasciare queste dichiarazioni sono il vicepresidente e il capitano della squadra, qualche campanellino nella testa di Paolino si spera sia suonato. Cosa abbia trasformato Paulo Dybala dal nuovo Messi in un semplice giocatore di talento in cosi pochi mesi è ignoto alla gente comune, a tanti addetti ai lavori e probabilmente pure a compagni e società, se anche Nedved si dichiara pronto ad aiutarlo in caso di bisogno. Ciò che invece emerge dalla reprimenda di Pavel è che il giocatore non si impegna più come prima e, fuori dal campo, non conduce una vita così irreprensibile. Se è per questo, lo faceva pure un altro argentino che si chiamava Maradona, però poi in campo era lui a fare sempre la differenzaDybala non ci riesce, e considerati i suoi 7.5 milioni di euro di stipendio, temo che presto qualche compagno potrebbe avere, giustamente, qualcosa da ridire.

    Inizio a pensare che il mix soldi&fama gli abbia dato alla testa, e non essendo dotato della necessaria maturità non sia in grado di superare questo momento di appannamento. Gli piace essere considerato una star, però in campo lo è sempre meno, e un Dybala cosi alla Juve non serveLo fa capire molto chiaramente pure Allegri quando lo accusa di correre poco, oppure quando dice che, con lui in campo, la squadra perde equilibrio. Perché un conto è dare una mano e fare la differenza, un altro rappresentare un inutile orpello. Non è nemmeno vero che l'allenatore lo faccia giocare nel ruolo e nella posizione sbagliata, perché recentemente lo stesso giocatore ha dichiarato che in campo gli viene lasciata la libertà di posizionarsi dove vuole. Dipende quindi tutto e solo da Paulo, è lui che deve decidere cosa fare nella vita, soprattutto se - come ripete spesso - il suo desiderio è vincere il Pallone d'Oro
    Uno che lo ha vinto gli ha indicato la strada, un altro che ci è andato molto vicino gli ha consigliato di dargli retta. Ma ha anche chiosato: "dipende dall’intelligenza di ciascuno". Quanto fosforo c'è nella testolina di Paolino? Preferisce dare retta a Nedved o Dani Alves? Si decida in fretta, perché la Juve non aspetta.

    Altre Notizie