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  • Roma-Inter, stasera la Supercoppa Primavera: Keba sfida Pinamonti
Roma-Inter, stasera la Supercoppa Primavera: Keba sfida Pinamonti

Roma-Inter, stasera la Supercoppa Primavera: Keba sfida Pinamonti

  • Emanuele Tramacere
Questa sera nella splendida cornice dello stadio Olimpico, la Roma Primavera di Alberto De Rossi e vincitrice dell'ultimo scudetto affronterà nella Supercoppa Italiana l'Inter di Stefano Vecchi che lo scorso anno concquistó la Coppa Italia di categoria. Una competizione stregata per i nerazzurri che in tre partecipazioni non hanno mai vinto. Una, invece, la vittoria della Roma, anch'essa in tre partecipazioni e proprio contro l'Inter nello scontro diretto del 2012 vinto dai giallorossi per 2-1.

SFIDA FRA BOMBER - Una sfida non inedita per le due squadre che, con la rivoluzione dei gironi messa in atto quest'anno, si stanno contendendo (da favorite) la vetta del girone C del Campionato Primavera. Il primo scontro diretto stagionale se lo è aggiudicato la Roma che si è imposta per 2-0 in una sfida non senza polemiche. Una partita attesa, cruda, ricca di scontri fisici conclusa con tre espulsi (Piscopo dell'Inter salterà per quella squalifica di tre giornate proprio la Supercoppa) e un difensore nerazzurro, Vanheusden, ricoverato in ospedale dopo una gomitata ricevuta da Soleri. Una sfida nella sfida è stata sicuramente quella fra i due attacchi più prolifici del girone (insieme all'Atalanta) con da un lato la Roma a quota 18 gol segnati e dall'altra l'Inter ferma a quota 17 marcature. Una sfida nella sfida che vedrà coinvolti a distanza, i due capocannonieri, Keba Coly della Roma e Andrea Pinamonti dell'Inter entrambi con 8 gol all'attivo. 

PINAMONTI, LA CANTERA NERAZZURRA FUNZIONA -
Due storie agli antipodi con quella della punta classe '99 dell'Inter che racconta di un giocatore cresciuto con la maglia nerazzurra cucita addosso. Tifa Inter da quando è bambino e sogna l'esordio in prima squadra. Di anno in anno è sempre stato il trascinatore delle varie categorie in cui ha giocato a suon di gol. E' un attaccante vero, una prima punta moderna che sa segnare e far segnare ma, a differenza di tanti bomber già affermati, spesso lavora anche in fase difensiva aiutando il centrocampo trasformandosi, a conti fatti in una seconda punta completa. Vecchi di lui ha detto: "E' il più forte che abbia mai allenato", l'Inter lo attende e gli allenamenti con la prima squadra non tardano ad arrivare.

DOPO LA LUNGA ATTESA ECCO KEBA - Una storia diametralmente opposta è invece quella di Keba Coly. Classe '98 nato in Senegal da una famiglia benestante, fin da piccolo abbina gli sforzi negli studi a quelli per il pallone. Arriva in Italia per studiare soltanto due anni fa e inizia a giocare in prima categoria, nello Spoltore, società affiliata alla Roma. Sabatini lo nota e, con la promozione di Sadiq in prima squadra a gennaio viene prelavato per rimpiazzarlo nella formazione Primavera. Il transfer, però, non arriva e Keba rimane bloccato a Trigoria senza poter giocare. Le lodi però non mancano e perfino Spalletti conferma di essere rimasto colpito dalla sua velocità di esecuzione e tecnica nel calciare la sfera. E' un esterno d'attacco che può giocare sia da seconda punta che da ala in un 4-3-3. La sfida fra bomber è pronta ad esplodere. Roma-Inter (questa sera ore 20.45) non lascerà spazio all'immaginazione.
 



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