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  • Romamania: Manolas, sei libero di andare. Ma lascia stare Nainggolan

    Romamania: Manolas, sei libero di andare. Ma lascia stare Nainggolan

    "Nainggolan è un fenomeno, merita le grandi del mondo. Non gli piace la pioggia, ma è tra i più grandi al mondo e deve abituarsi pure a quello se vuole giocare nei top club".
    Una sviolinata di Kostas Manolas che invita il belga a spiccare il volo verso altri lidi - dal riferimento fatto, potrebbe trattarsi della Premier League - di cui francamente non si sentiva il bisogno. La lunga e spietata analisi del difensore greco sembra quasi una condanna per la Roma, assimilata a un trampolino di lancio e non a un punto di arrivo. "In Champions, diciamoci la verità, non siamo all'altezza di Barcellona, Bayern Monaco o Real Madrid. Purtroppo è anche difficile dire che puntiamo allo scudetto. La Juventus è molto forte, non perde nemmeno un punto. Ora siamo a -8 e diventa difficile, il nostro obiettivo è andare in Champions League". Dichiarazioni certamente lucide, ma che non possono far contento un tifoso della Roma. Se Manolas vuole lasciare la Roma in estate ha tutto il diritto di farlo, ma mollare a stagione ancora in corso e puntare i riflettori su Radja Nainggolan non sembra il modo migliore per onorare chi, come la Roma, ha pagato il greco fior di milioni. Far filtrare una presunta voglia di addio del belga, uno dei pochi in grado di non sfigurare mai al cospetto delle grandi, non è un bel segnale verso lo spogliatoio, specialmente considerando le tante uscite pubbliche nelle quali l'ex Cagliari ha giurato amore eterno al giallorosso.

    Almeno in ottica Coppa Italia, Manolas prova a tenere la barra dritta: "Siamo più forti della Lazio, dobbiamo solo dimostrarlo sul campo. Sarà una partita importantissima, dovremo dare tutto e possiamo ribaltare il 2-0 dell'andata". L'accesso alla finale di Coppa Italia sarebbe la soluzione ideale per far dimenticare al pubblico giallorosso l'inattesa eliminazione europea maturata contro il Lione. Il tifo romanista chiede alla squadra la massima dedizione alla causa. Chi non vuole dare tutto per la maglia, può accomodarsi altrove. Possibilmente senza destabilizzare un ambiente già particolarmente suscettibile.

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