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  • Seedorf vs Galliani: 'Vado via dal Milan solo se e quando me lo dice Berlusconi'
Seedorf vs Galliani: 'Vado via dal Milan solo se e quando me lo dice Berlusconi'

Seedorf vs Galliani: 'Vado via dal Milan solo se e quando me lo dice Berlusconi'

Alla vigilia del match con il Livorno, in conferenza stampa parla l'allenatore del Milan, Clarence Seedorf, che oggi a Milanello ha anche avuto un colloquio con l'ad Adriano Galliani, col quale ha pranzato. Galliani è stato 'intercettato' da Sky Sport 24 al telefono con Silvio Berlusconi.

SUL SUO FUTURO - "Io sono ancora sicuro di essere l'allenatore del Milan anche nella prossima stagione. Finché non ricevo una chiamata del presidente che ha cambiato idea, ho questa sicurezza. Ho una linea diretta di comunicazione con la società, quando mi devono dire le cose me le dicono e non devo rispondere a cose presunte che avrebbero detto.  E ribadisco, non ho segnali di un ripensamento nei miei confronti. L'ultima volta che ho sentito il Presidente è stato dopo la Lazio. Riprenderemo i contatti con lui la prossima settimana".

SULLO SPOGLIATOIO - "Un pareggio e quattro vittorie. Conta questo, non le chiacchere sullo spogliatoio. Senza coesione questi risultati non sarebbero arrivati".

FRA CATANIA E LIVORNO - "Contro il Catania non abbiamo giocato bene ma lo spirito era comunque quello giusto. La flessione sul piano del gioco era preventivabile ma il carattere è quello di sempre. Contro il Livorno voglio rivedere lo stesso atteggiamento, cercando poi di migliorare sul piano del gioco. Il nostro obiettivo resta lo stesso: noi vogliamo andare in Europa. Punto ad andare più in alto possibile, ma sia il quinto che il quinto posto sono obiettivi".

OBIETTIVI STAGIONALI - ""A me è stato detto che noi vogliamo andare in Europa. Quinto posto? E' ovvio che da sportivo cerchiamo di arrivare più in alto possibile".

STATO DI FORMA E INFORTUNATI - "De Sciglio spero possa allenare con la squadra, Honda non è ancora disponibile ma ha corso in linea retta: lo recupereremo per la prossima settimana. Avrà ancora la mia futura. Prima lo facciamo recuperare, poi vedremo cosa fare: con me ha giocato tantissimo. Muntari torna, Essien tornerà la prossima settimana. Petagna ed El Shaarawy sono con la Primavera".

SU BONERA E I TERZINI - "L'ho sempre usato con gestione. De Sciglio non l'ho avuto due mesi su tre, è stato poco con noi. Abate stessa cosa: quando sono arrivato era 50 giorni fuori. Ha trovato spazio e si è fatto male con il Parma. Dobbiamo valutare bene le condizioni di tutti".

Prima della conferenza, Seedorf aveva parlato a Milan Channel:

SU EL SHAARAWY - "Non si può non apprezzare la convocazione di Prandelli. E' un supporto a un ragazzo e a noi di motivazione. Abbiamo definito un programma per lui, in breve tempo per portarlo a 70 minuti di partita. Lo farà con la Primavera. Correre in maniera sbagliata può solamente pregiudicare le speranze del Mondiale. Anche se il primo pensiero deve essere il Milan".

SULLA POSIZIONE IN CAMPO DI BALOTELLI - "Ogni azione ha la sua storia. Di certo mi è piaciuto nel complesso della partita col Catania. Sta cercando il risultato con la squadra. Nell'intervallo ho detto che avremmo dovuto portare a casa i tre punti e ha fatto di tutto per farlo. Lui è il primo a farsi le autocritiche".

SU HONDA: "Sta migliorando, oggi ha iniziato a correre. Speriamo di riaverlo settimana prossima, poi vedremo la squadra".

SULLE PAROLE PRONUNCIATE NEI SUOI CONFRONTI DA GATTUSO - "E' una persona con cui ho condiviso 10 anni di spogliatoio. Insieme abbiamo fatto tante -battaglie per creare i muri intorno alla squadra. Rimarrà nel cuore rossonero, mi fa piacere la sua vicinanza. Così come i milanisti sono vicini alla squadra, abbiamo bisogno di essere uniti e focalizzati sugli obiettivi".
 
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