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  • Serie C, profondo rosso Alessandria: ora Stellini è a un passo dall'esonero
Serie C, profondo rosso Alessandria: ora Stellini è a un passo dall'esonero

Serie C, profondo rosso Alessandria: ora Stellini è a un passo dall'esonero

  • Andrea Robertazzi
La decima giornata di Serie C lascia in dote diversi risultati inattesi alla vigilia: su tutti spicca la sconfitta del Catania, che cade in casa contro la Sicula Leonzio, ex fanalino di coda del Girone C. Ne approfitta il Lecce di Liverani che prosegue nella sua corsa e allunga a +4 sulle dirette inseguitrici. Prosegue anche la marcia di Robur Siena e Livorno, che comandano il Girone A dall'inizio del campionato. Altra sconfitta, invece, per l'Alessandria, che sprofonda sempre di più nei bassifondi della classifica. 

GIRONE A - Prosegue il duello a distanza tra Robur Siena e Livorno, protagoniste assolute del Girone; i bianconeri vincono la partita di giornata contro la Viterbese e allungano a quota 24 punti, ma non si fa attendere la risposta del Livorno sulla Gianna Erminio. Gli amaranto, andanti in svantaggio, hanno dimostrato tutte le loro qualità ribaltando una partita complicata ma fondamentale in vista della corsa alla Serie B, che resta un obiettivo più che concreto. Alle spalle della coppia di testa continua a fare bene l'Olbia che ha trovato grande equilibrio dal punto di vista tattico: il risultato è il poker rifilato al Cuneo e il terzo posto in solitaria. Risale ancora il Pisa che, grazie al successo sul campo dell'Alessandria, si porta a 4 punti dalla Robur Siena capolista. Non ha fatto male, quindi, l'esonero di Gautieri (arrivato in settimana a seguito della sconfitta in Coppa Italia contro il Pontedera) che è stato sostituito da un subito vittorioso Michele Pazienza. 

CRISI ALESSANDRIA - Continua a far rumore la stagione dell'Alessandria che non riesce ad uscire dalla crisi di gioco e risultati. I piemontesi hanno ottenuto solo una vittoria in tutto il campionato e si sono arresi, senza opporre troppa resistenza, anche al Pisa. Inevitabile, dopo nove partite giocate, non dare uno sguardo anche ai numeri: l'Alessandria continua a faticare tremendamente a trovare la via del gol, come dimostrano le sole quattro reti messe a segno finora, e al contempo non riesce a trovare il giusto equilibrio per mettere in campo una fase difensiva solida (già nove i gol al passivo). Numeri che certificano la crisi di una squadra che all'inizio della stagione era partita con ben altre aspettative; dopo dieci giornate l'Alessandria resta ferma a otto punti, a +1 sul quartultimo posto. Inevitabile che, giunti a questo punto, la società inizi a fare delle valutazioni, e in questo senso è arrivato un ultimatum per Stellini: se non arriveranno i tre punti nella sfida contro la Giana Erminio, sarà inevitabile l'esonero. Per la panchina è già stato preallertato Franco Lerda, ex allenatore tra gli altri di Torino e Vicenza. 

Risultati: Alessandria-Pisa 0-2, Carrarese-Arzachena 2-1, Gavorrano-Lucchese 1-0, Livorno-Giana Erminio 2-1, Monza-Arezzo 0-3, Olbia-Cuneo 4-1, Pro Piacenza-Prato 2-2, Viterbese-Siena 1-3, Pontedera-Pistoiese 2-2. Riposa: Piacenza.

Classifica: Robur Siena 24 punti; Livorno 23; Olbia 20; Pisa 19; Viterbese 18; Carrarese 16; Monza 15; Arezzo, Arzachena e Piacenza 13; Lucchese 12; Pistoiese 11; Cuneo e Giana Erminio 9; Alessandria 8; Pro Piacenza 7; Prato 6 e Pontedera 6; Gavorrano 4.

GIRONE B - La decima giornata, nella quale riposava la Sambenedettese capolista, ha visto crescere ulteriormente l'affollamento ai piani della classifica: il Pordenone, infatti, non riesce ad allungare, complice anche una grande prestazione del Mestre che ha fermato sul 2-2 la capolista, e si porta a +1 sulla coppia di inseguitrici Sambenedettese-Padova, con i veneti che hanno avuto la meglio nel big match del venerdì contro il Bassano, fermo a 18 punti insieme al Renate. In due punti, poi, troviamo Albinoleffe, vincente sul campo del Ravenna, Feralpisalò, Mestre e Vicenza, superato a sorpresa dalla Triestina nel posticipo del lunedì. Il Giorne B si conferma, quindi, il più incerto ed equilibrato, oltre che più spettacolare, con ben nove squadre racchiuse in cinque punti

SCIOPERO MODENA - È stata rinviata, invece, la partita tra Fano e Modena, con l'AIC che ha deciso di appoggiare la causa dei giocatori del club emiliano, che hanno deciso di scioperare a seguito della mancata corresponsione degli stipendi di luglio, agosto e settembre. Sempre più critica, quindi, la situazione del Modena che è ad un passo dal fallimento nonostante l'avvento di Taddeo alla guida del club. 

Risultati: Fano-Modena rinviata, Feralpisalò-Gubbio 2-1, Padova-Bassano 1-0, Pordenone-Mestre 2-2, Ravenna-Albinoleffe 0-1, Reggiana-Fermana 0-0, Renate-Sudtirol 0-0, Santarcangelo-Teramo 2-2, Vicenza-Triestina 1-3. Riposa: Sambenedettese.

Classifica: Pordenone 20 punti; Padova e Sambenedettese 19; Bassano e Renate 18; Albinoleffe 17; Feralpisalò e Mestre 16; Vicenza 15; Fermana 13 e Triestina; Sudtirol 12; Teramo 11; Ravenna e Reggiana 9; Gubbio 8; Santarcangelo 5; Fano* 4; Modena*(-1) -1. * = 1 partita in meno

GIRONE C - Sempre più capolista del Girone è il Lecce di Fabio Liverani, meno mediatico del Catania, ma incredibilmente efficace sotto il profilo dei risultati. I pugliesi, dopo il pareggio della settimana scorsa, hanno ripreso la loro marcia sul campo del Matera, allungando a +4 sulla coppia Catania-Monopoli. Si rilancia anche il Siracusa, che grazie al successo esterno sul campo della Casertana si porta a due punti dalla coppia delle seconde, lanciando un segnale al campionato. Continua a deludere, invece, il Trapani, che partiva con le ambizioni di Lecce e Catania ad inizio campionato, fermato per 3-3 dal Catanzaro e sempre più impantanato a metà classifica.

CADE IL CATANIA - La notizia giornata è sicuramente quella della sconfitta interna del Catania, che non riesce ad avere la meglio della Sicula Leonzio. Gli ospiti, che prima di questa giornata erano fermi all'ultimo posto in classifica hanno, hanno fermato la striscia di sei vittoria consecutive del Catania, incapace di reagire ai colpi di un avversario che è stato, con ogni probabilità, eccessivamente sottovalutato. Nulla di compresso, comunque, per gli uomini di Lucarelli, che continuano ad essere la grande favorita per la vittoria del campionato nonostante la mini fuga di un Lecce che, con Liverani in panchina, può davvero dire la sua in questo pazzo Girone. 

Risultati: Akragas-Juve Stabia 1-2, Casertana-Siracusa 0-1, Catania-Sicula Leonzio 1-2, Cosenza-Bisceglie 2-1, Fidelis Andria-Racing Fondi 1-3, Matera-Lecce 0-1, Monopoli-Reggina 1-1, Rende-Paganese 1-0, Trapani-Catanzaro 3-3. Riposava: Virtus Francavilla.

Classifica: Lecce 23 punti; Catania e Monopoli 19; Siracusa 17; Matera(-1) 16; Virtus Francavilla 15 e Trapani 15; Reggina 13; Bisceglie e Juve Stabia 12; Catanzaro 11; Akragas e Sicula Leonzio* 9; Cosenza e Racing Fondi 8; Casertana e Paganese 7; Fidelis Andria 6. * = 1 partita in meno

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