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  • Simeone, una sola rete decisiva. Crisi di gol, tra squadra e mercato
Simeone, una sola rete decisiva. Crisi di gol, tra squadra e mercato

Simeone, una sola rete decisiva. Crisi di gol, tra squadra e mercato

  • Giacomo Brunetti
La squadra fatica a girare e, quando sembra aver trovato la quadratura giusta, ricade nell'anonimato del gioco e dei risultati. E il centravanti, in questo caso, non trae benefici dalla situazione: dapprima troppo isolato, le azioni offensive nitide sono comunque da cercare con il lumicino, vuoi per la manovra, vuoi le per qualità dei singoli. Questa è la situazione di Giovanni Simeone e la Fiorentina, "sportivamente depressi" in fase realizzativa.

DATI - Quattro marcature segnate fin qui, il miglior viola insieme a Cyril Thereau, che però aveva già siglato altri due gol con la maglia dell'Udinese nel campionato in corso. Quinto per minutaggio in squadra, il suo rendimento non sta al momento giustificando i quindici milioni più bonus versati nelle casse del Genoa in estate; terzo per chilometri percorsi tra i gigliati, il suo moto perpetuo in campo probabilmente influisce sulla scarsa vena realizzativa, tra stanchezza e posizione; inoltre, trentanove attacchi, ventiquattro occasioni da rete sei assist totali. Ma il problema rimane quello del gol.

FUNZIONE - Il passaggio decisivo per Federico Chiesa, domenica scorsa contro la SPAL, ha permesso al classe '97 di pareggiare i conti e togliere - parzialmente - la Fiorentina dall'imbarazzo. Simeone però soffre spesso di solitudine, sempre meno, ma ne soffre: in campo i palloni "segnabili" non sono molti e il gioco non lo aiuta. Con l'assenza di Thereau, poi, oltre a Chiesa difficilmente il 'Cholito' trova un partner per le sortire offensive.

INSISTERE - L'unica soluzione per trovare il gol con regolarità è insistere, adattarsi all'ambiente circostante e alle dinamiche corali. E la squadra di pari passo. Nel misero bottino - in relazione al suo potenziale valore - di quattro reti segnate in questo campionato, solo una è stata realmente decisiva, quella segnata, in occasione del momentaneo 2-0, contro il Torino, nella gara terminata con tre reti dei toscani. Poi quelle inutili, viste le sconfitte, con Chievo e Roma, mentre contro l'Hellas Verona è stato solamente il gol che ha aperto le marcature in un 5-0 senza storia.

TRA POCHEZZA E MERCATO - Le voci sull'interesse da venti milioni di euro del Villarreal sono rimaste in sordina. La Fiorentina non vuole cederlo, ha investito molto e ci crede. E a gennaio non parte. L'ombra di Khouma Babacar - due reti segnate in quasi un quarto dei minuti in meno rispetto a quelli concessi all'argentino - arriva velatamente, vista la possibile partenza del senegalese a gennaio. Babacar che, in zona gol, il suo compito lo ha sempre fatto, nel bene o nel male. Con l'abbozzo di cambio di modulo visto contro la SPAL, Simeone avrà un compagno di reparto?

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