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  • Tevez e Guarin grassi? È tutto un magna magna

    Tevez e Guarin grassi? È tutto un magna magna

    • Furio Zara
    Calciatori oversize. Fuori taglia. Banalmente: grassi. Gli ultimi: Tevez e Guarin, due nostre vecchie conoscenze. In queste ore l’allenatore dello Shangai Shenhua, Wu Jingui, li ha messi al bando. “Sono in sovrappeso, non possono giocare”. Fuori, finché la bilancia non emetterà una sentenza diversa. Va così: vai in Cina, ti rilassi, involtini primavera per tutti, la frittura ti frega. E’ noto; Tevez vuole tornare al Boca. E allora magari questa è una strategia. Aumentare il peso-forma, ingrassare a vista d’occhio, farsi come Buddha e infine riuscire a convincerli che è meglio se ti cacciano.

    Scherziamo, anche se sempre di “mal di pancia” si tratta. Tevez allo Shangai ha un ingaggio di 40 milioni a stagione. E’ attualmente il calciatore più pagato sul pianeta terra. Volendo, di cibo può comprarne a sufficienza. Quando lasciò la Juventus aveva detto di voler chiudere la carriera al Boca, il club del cuore. A dicembre dello scorso anno ha cambiato idea e menù. La verità è che il campionato cinese è di una qualità talmente mediocre che appena ci metti piede, la prima cosa che pensi è: e da qui come scappo? Tevez ha 33 anni, ha girato il mondo, gli ultimi lampi - veri - del campione che è stato risalgono ai tempi della Juve: 19 gol il primo anno, 20 il secondo, e Conte godeva. Ora è persino normale che si sia stancato.

    E comunque si consoli. Anche da grassi qualcosa si combina. Senza tornare alla preistoria del calcio, con il portiere inglese William Foulke detto “Fat Boy” che giocava nel Chelsea ad inizio ‘900 e pesava oltre 150 chili, basti qui ricordare campioni che tendevano ad allargarsi: sicuramente Adriano l’Imperatore, Ronaldo il Fenomeno, Gazza Gascoigne, l’ultimo Maradona, l’inglese dai piedi dolci Matthew Le Tissier, il danese anni '80 Molby e giù fino all’asso magiaro Ferenc Puskas, che teneva un girovita da urlo. Hanno fatto scalpore di recente i cento chili del bomber del Wimbledon, Adebayo Akinfenwa. L’ultimo in ordine di apparizione è il brasiliano Sodinha: ha girato l’Italia, Udinese,  Bari, Paganese, Portogruaro, Triestina, Brescia (le cose migliori), Trapani e Mantova, si è ritirato, ci ha pensato, è tornato, si è alzato da tavola ed è entrato in campo: oggi lo trovate a Mestre, telefonare ore pasti.

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