Toldo a Valencia, Materazzi e Cirillo, Ibra vs Allegri: i 10 scontri post partita
SCONTRI AVVERSARI - La tensione c'è ovunque. In Italia, forse, un po' di più. Un risultato mancato, una brutta figura, il passaggio del turno ciccato: tutto può imbeccare uno scontro post partita. Toldo a Valencia provò, da solo, a mettere in riga lo spogliatoio dei Muricelagos; El Tanque Denis scatenò il putiferio dopo il pugno a Tonelli in un Atalanta-Empoli giocato a pranzo. Il tunnel degli spogliatoi, luogo stretto, troppo stretto: lì si sogna nel pre partita, lì confluiscono rabbia e delusione nel post.
SCONTRI FRATRICIDI - Non solo avversari, nemici sportivi, ma anche scontri tra fratelli, compagni di squadra: Ibra, come racconta Zambrotta, è arrivato quasi alle mani con Allegri dopo il ko, indolore, del suo Milan contro l'Arsenal; Neymar e Cavani si sono dati il benvenuti in maniera molto calorosa al PSG dopo un rigore sottratto dal brasiliano all'uruguaiano. Scontri, diverbi, che non necessariamente fanno male. C'è stata una squadra, in Serie A, che ha vissuto un'annata divisa in due tronconi, due gruppi che si detestavano, con tanto di pistole negli spogliatoi: era la Lazio del '74, la Lazio di Maestrelli campione d'Italia. L'eccezione, la leggenda, la storia. Storia, invece, che si tinge di giallo quando si pensa all'ultima Juve Champions: ma a Cardiff, nello spogliatoio, cosa è successo? Forse niente, forse tutto. Di certo c'è che qualcuno, poi, è andato via...
@AngeTaglieri88