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  • Top 10 Under 21: ecco Kean, Pellegri, Donnarumma e Kessie. Alli senza rivali
Top 10 Under 21: ecco Kean, Pellegri, Donnarumma e Kessie. Alli senza rivali

Top 10 Under 21: ecco Kean, Pellegri, Donnarumma e Kessie. Alli senza rivali

  • Antonio Martines
Il calcio moderno avrà anche mille difetti, ma rispetto al calcio romantico del passato ha anche il pregio enorme di sfornare con molta più frequenza un numero maggiore di talenti, derivanti soprattutto dalla maggiore organizzazione dei settori giovanili e dal numero più elevato di praticanti in ogni parte del mondo. Oggi rispetto a venti o trent'anni fa il numero dei talenti puri è aumentato esponenzialmente, e questo non può che essere un bene nel calcio odierno che ha la pessima abitudine di concentrare i migliori giocatori nelle fila dei club più ricchi e famosi. Qui di seguito abbiamo scelto 10 tra le migliori promesse Under 21 che negli anni a venire faranno sicuramente parlare di se.

10 Pellegri – E' vero è ancora troppo acerbo! Però quando vedi esordire un simile quindicenne in Serie A , il pensiero ti vola via leggero e incosciente verso paragoni folli e suggestivi, ti vengono in mente Baggio e Totti, perché questo ha due o tre marce in più rispetto ai suoi coetanei, fa impressione vederlo devastare da solo intere difese avversarie della primavera. E' presto, è troppo presto, però porca miseria...

9 Moise Kean – Un'autentica forza della natura sia dal punto di vista atletico che dal punto di vista tecnico. Ha le stimmate da fenomeno, deve puntare a diventare uno dei migliori del mondo, può ottenere tutto dal calcio, a patto che non se la tiri troppo però, perché se no fa la fine di uno che come lui sembrava un numero 1 e invece poi non lo era affatto

8 Goncalo Guedes – I portoghesi lo considerano l'erede di Ronaldo, ovviamente è una fesseria megagalattica, però questo ragazzo con lo sguardo da fado è un bel giocatorino elegante, e con un assist sublime, carico di effetto e precisione chirurgica, una dote rarissima nel calcio robotico e ossessivo di oggi

7 Moussa Dembelè – Probabilmente il Celtic non aveva a che fare con un giocatore di questa qualità dai tempi dei Lisbon Lions che conquistarono la mitica Coppa Campioni del '67. Dembelè è uno che fa gol come se disegnasse degli arabeschi. Che ci fa a Glasgow e soprattutto come ci è finito?

6 Kessie – Lo conoscete fin troppo bene, è la rivelazione di questa prima parte di stagione in Serie A, tanto che ha già scatenato gli appetiti di Juve, Inter e Chelsea e forse lascerà l'Atalanta già in questa finestra di mercato. Nonostante la giovanissima età sta dimostrando di avere, quantità e qualità ma soprattutto tanta capoccia sulle spalle. Forse è veramente già pronto per cose più serie, ma fossi in lui aspetterei con calma fino a Giugno.

5 Renato Sanches – Quando vuole sa essere un motorino tattico: recupera, ragiona, imposta. Il fosforo che ogni allenatore vorrebbe per la sua squadra, sta maturando con calma e la sua fortuna è l'aver trovato uno come Ancelotti che lo saprà trasformare con calma in un giocatore vero

4 Tielemans – Finalmente un trequartista, o quanto meno qualcosa di molto simile. Gli piace giocare a ridosso degli attaccanti e da grande vorrebbe diventare un vero numero 10. E' sulla buona strada, perché segna gol e sforna assist, ovviamente può anche giocare più arretrato, anche se sulla mediana non convince del tutto, perché da quelle parti si mena e si corre di più e lui con quel fisico non mi sembra adatto per le risse da incontrista. Deve diventare più veloce e deciso altrimenti rischia di diventare un Pjanic qualsiasi.

3 Timo Werner – A vederlo da lontano ricorda quel Karl Heinz Schneider di Holly e Benji, che poi non era altro che la trasposizione manga del mitico Kalle Rumenigge. Timo Werner è il classico centravanti tedesco, con pochi fronzoli e l'istinto da Terminator del gol, classica iconografia teutonica.

2 Donnarumma – L'ennesima riedizione del mito del guardiano azzurro. Ha esordito a 16 anni e si è conquistato il Milan con quella faccia da scugnizzo su un corpo da gigante. Mihajlovic non aveva alcun dubbio su di lui – a differenza di Berlusconi – e aveva assolutamente ragione. Quando finirà Buffon, non avremo di che preoccuparci

1 Dele Alli – Una solida realtà del calcio inglese (20 anni) che della promessa ha solo il fatto di essere già stata mantenuta. Un giocatore universale capace di svolgere perfettamente le due fasi, che mena e dribbla, recupera e distribuisce palloni, salva e segna gol. Il tutto con la personalità e il carisma di un veterano. Qualcuno dice che somiglia a Pogba, ma secondo me è Pogba che somiglia a lui.

LA CLASSIFICA: 

1 Dele Alli (Tottenham, Inghilterra)

2 Donnarumma (Milan, Italia)

3 Timo Werner (RB Lipsia, Germania)

4 Tielemans (Anderlecht, Belgio)

5 Renato Sanches (Bayern, Portogallo)

6 Kessie (Atalanta, Costa D'Avorio)

7 Moussa Dembelè ( Francia, Celtic)

8 Goncalo Guedes (Benfica, Portogallo)

9 Kean (Juventus, Italia)

10 Pellegri (Genoa, Italia)


@Dragomironero

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