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  • Toromania: 75 Daspo non sono una vittoria, ma il fallimento di un assurdo esperimento sociale

    Toromania: 75 Daspo non sono una vittoria, ma il fallimento di un assurdo esperimento sociale

    • Andrea Piva
    “Nelle nostre intenzioni e in quelle del Torino, con cui abbiamo collaborato, la Curva Primavera sarebbe dovuta essere un esperimento sociale, un luogo in cui lo sport sarebbero dovuto essere elemento di unione. Non è stato così”. Così il Questore Giuseppe De Matteis ha definito la Curva Primavera, in seguito agli scontri dell’ultimo Torino-Inter che ha portato al Daspo per 75 tifosi granata. Un esperimento sociale in cui i tifosi (donne, uomini, bambini) sono stati messi in pericolo, trattati come cavie a loro insaputa, senza che nessuno, né dalla Questura né dal Torino, li mettesse al corrente di ciò. Un esperimento sociale destinato a fallire e che puntualmente è fallito

    La violenza non può essere giustificata. Mai. In nessun caso. Ma il mondo reale non è quello delle favole e se, come accaduto in Torino-Inter, nello stesso settore dello stadio (settore in cui sono presenti anche tante famiglie e comuni tifosi) vengono venduti regolari tagliandi a ultras nerazzurri e granata non ci si può sorprendere se scaturiscano degli scontri in cui il rischio è che a venire coinvolti siano anche donne, uomini e bambini tenuti all’oscuro dell’esperimento sociale in corso, erano in Curva Primavera solamente per vedere una partita di calcio. Non sorprende se è vero, come si legge nel comunicato stampa rilasciato proprio dalla Questura, che all’interno della Curva Primavera era presente un gruppo di tifosi che nel tempo hanno dimostrato “di avere una particolare inclinazione all’illegalità ponendo in essere, in occasione delle partite del Torino, condotte violente, provocatorie e offensive contro le tifoserie ospiti, le forze dell’ordine e la società del Torino Calcio”. 

    E allora perché mettere in atto un segreto esperimento sociale proprio in quel settore dello stadio? Perché proseguirlo anche dopo Torino-Napoli, quando si era già si erano registrati i premi segnali del fallimento dell’esperimento? Perché mettere in pericolo l’incolumità di famiglie e comuni tifosi interessati esclusivamente a vedere una partita di calcio? A queste domande, dai due attori che hanno messo in atto questo esperimento sociale, forze dell’ordine e Torino, non c’è ancora una risposta. E' così che i 75 Daspo non sono il risultato di una brillante operazione di polizia ma della messa in pericolo di persone e di un fallimento che poteva essere evitato.

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