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  • Viaggio nella palestra segreta del Papu
Viaggio nella palestra segreta del Papu

Viaggio nella palestra segreta del Papu

  • Angelo Taglieri & Marina Belotti
15 gol, 12 assist, la fascia da capitano al braccio, l'Europa conquistata con la sua Atalanta, così come la nazionale, non quella italiana, colpa di un cavillo della Fifa, ma quella argentina, la nuova Albiceleste di Jorge Sampaoli. E' la stagione di Alejandro Gomez, il Papu, protagonista in campo e star dei social, oggetto del desiderio di diversi club, Milan su tutti, per il mercato estivo. Nel campionato esaltante del numero 10 argentino ci sono tanti fattori: il gioco di Gasperini che lo esalta, una banda di giovani che lo segue, la famiglia sempre al suo fiaco... e una palestra. E calciomercato.com ha fatto visita alla palestra dei segreti del Papu. 

PICCOLA E GENIALE, COME IL PAPU - Nel cuore di Bergamo, a pochi km dal centro, c'è questa piccola palestra che non dà nell'occhio. Poi varchi la porta d'ingresso e... Bum, esplosione di vita, sport e colori. Un po' come il Papu Gomez: piccolo, 165 cm d'uomo al quale non daresti un centesimo nel calcio moderno. Poi gli dai il pallone ed ecco la magia. Una volta entrati nella palestra, la prima cosa che colpisce è la foto di Maradona intento, con la mano, a beffare un paese intero, quell'Inghilterra nemica del Pibe de Oro. Pochi metri più avanti, poi, ecco la foto del 10 di casa, Alejandro Gomez in maglia Atalanta. Tanto sudamerica, tanta Argentina: non solo il Papu, ma anche gli argentini del Milan, i vecchi compagni del Catania Spolli, Izco e Castro, tutti vengono nella palestra Perform, di cui Gomez è socio. Di sottofondo, ovviamente, la musica sudamericana che accompagna gli allenamenti. Ma cosa si fa all'interno della struttura? 

LA SALA GIOCHI - Fisioterapia, con Esteban Ferrer, fiosioterapista voluto da Gomez in persona, che arriva da una famiglia di fisioterapisti. Oltre all'argentino anche il dr. Amadeo, medico dell'Atalanta, una riflessologa plantare, un nutrizionista e uno psicologo dello sport. Tutti al servizio di tutti, professionisti e dilettanti, con il capitano dell'Atalanta che vuole sempre provare tutto. La stanza per la fisioterapia, gli spogliatoi, la sala fitness, tutto architettato da Linda, la moglie del Papu, per l'appunto architetto. Ma c'è una sala che più delle altre desta curiosità, ed è la sala giochi. Sì, si chiama proprio così: la sala giochi. Uno spazio vasto, dove si fa pilates, yoga e x training (una formula del crossfit). E Potencialmente, una ​metodologia di allenamento ideato per professionisti dello sport che coniuga le componenti fisiche, tattiche, tecniche e mentali della performance sportiva. In soldoni, tra un esercizio fisico e l'altro, fisico o tecnico, i giocatori alternano dei giochi, come Forza 4, "nomi, cose e città", indovinelli, tornare bambini per migliorare le proprie prestazioni da grandi. Lo fa il Papu Gomez, lo ha fatto Gagliardini, centrocampista dell'Inter, che nei suoi giorni liberi torna nella palestra bergamasca: il 5 interista, prima di vestire nerazzurro, ha voluto lavorare sull'intensità fisica, andando in crisi energetica ragionando. Lo voleva studiare il preparatore atletico di Pioli per la sua Inter, ma non ha fatto in tempo causa l'esonero...

 

E IN FUTURO? - Gomez è l'uomo marketing, la faccia della palestra. Qui non viene chiamato il Papu, ma Ale; va a vedere gli allenamenti dei bambini che vogliono imitare le sue gesta, gioca con loro, spesso lo si trova anche in reception ad accogliere i clienti. Bergamo è casa sua, fa parte del suo presente, ma in futuro? Milano, il Milan e Montella lo corteggiano, l'argentino ci pensa, sa che a 29 anni può essere l'ultima occasione per fare il grande salto ed è pronto a portare con sé la sua famiglia. Milano e Bergamo sono vicine, nei giorni liberi il Papu potrebbe tornare ad essere Ale per replicare la stagione da sogno che ha vissuto in nerazzurro. 

@AngeTaglieri88

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