Vivai e seconde squadre, ecco le priorità del subcommissario Corradi
Fin da subito dopo l’addio all’attività agonistica si è messo a studiare calcio, in tutte le sue sfumature. Opinionista per Mediaset (incarico temporaneamente sospeso), Bernardo ha preso il patentino di allenatore (110 su 110, era nel gruppo con De Zerbi, Mutarelli, Zauri, Hubner), ad agosto 2017 è stato nominato vice di Carmine Nunziata nell’Under 17 azzurra. Ma il profilo del dirigente forse gli è più congeniale. Quello di subcommissario è un ruolo che ricoprirà per sei mesi. E poi chissà. Di fondamentale importanza - per sua stessa ammissione - l’esperienza fatta nella MLS al Montreal dell’attuale proprietario del Bologna Joey Saputo. E’ stato in Canada, con l’amico Marco Di Vaio (oggi club manager del Bologna), che Corradi ha ampliato le sue conoscenze di «management sportivo». A stretto contatto con Corradi (che si occuperà di questioni tecniche) lavorerà - per le questioni giuridiche - l’avvocato Paolo Nicoletti, milanese, ad di Cortina 2021, ora subcommissario della Lega calcio: si occuperà nello specifico dei diritti televisivi. Nicoletti, esperto di diritto sportivo è stato l’allievo prediletto del professor Guido Rossi, che lo volle in Figc nel dopo-Calciopoli, ai tempi in cui fu assegnato lo scudetto a tavolino all’Inter.