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  •  Zulte-Waregem-Lazio 3-2, le pagelle di CM: bene i giovani e Felipe Anderson

    Zulte-Waregem-Lazio 3-2, le pagelle di CM: bene i giovani e Felipe Anderson

    • Luca Capriotti
    Zulte Waregem-Lazio 3-2

    Bostyn 6: Esce bene su Lukaku nella ripresa, molto sicuro, prende due gol nell'area piccola, praticamente. 

    Heylen 7: Trema quando Lukaku lo punta, tutta la difesa si vede che non è proprio a suo agio quando la Lazio attacca. Uno dei più decisi, trova il gol del raddoppio. 

    de Fauw 6: Al centro della difesa, ogni tanto trema, ma è un lungagnone elegante, piuttosto statico. Marcare Caicedo fisicamente è piuttosto complicato, ci prova. 

    Baudry 5,5: Nel primo tempo svirgola un pallone piuttosto goffamente, non è proprio una serata top per lui, va spesso in apnea. 

    Walsh 6,5:Interessante la sua prestazione, spesso nella giusta posizione, con i giusti ritmi. Eleggibile per 6 nazionali diverse, ha scelto l'Olanda. Soffre da morire il belga Lukaku, in compenso. 
    (dall'86' Saponjic s.v.)

    Doumbia 6: Classe '98, ha geometrie, conferma di essere uno dei talenti più interessanti della sua squadra. 
    (dal 56' De Sart 5: Non fa molto, entrato in un momento del match molto duro per i suoi).  

    Kaya 6,5: Comincia a lamentarsi quasi subito del giro-palla dei compagni, crea la superiorità sulla destra e mette dentro l'assist per il primo gol. Si muove a tutto campo, esperienza e qualità in campo. 

    Madu 5,5:Deve stare attento dalla sua parte che Kaya lo aiuta poco, non si sgancia quasi mai, uno degli invisibili del match. Tanto che Dury lo cambia. 
    (dal 46' Hamalainen 6: Si fa vedere su Anderson, è piuttosto ruvido nelle sue entrate. Per il resto soffre il brasiliano, come tutti i suoi). 

    Coopman 6: Inizialmente molto aggressivo sui portatori di palla, si propone bene in alternanza con Leya Iseka. Poi cala insieme ad i compagni, quando esce la Lazio. 

    de Pauw 6,5: Colpo di testa non irresistibile, che vale il primo gol, si muove poco, è il classico ariete d'area di rigore. 

    Leya Iseka 6,5: Svaria su tutto il fronte d'attacco e mal digerisce le attenzioni di Bastos. Ha qualità, fisico, strappo, solo il piccolo difetto di infilarsi in tutte le situazioni di tensione con un certo gusto. Prende un pallone pazzesco e fredda Vargic nel finale.  


    All. Dury 6: Il suo Zulte sta vivendo un momento davvero complicato, appena eliminato dalla Coppa del Belgio, fuori dall'Europa League. Voleva una vittoria dai suoi, per l'onore, e l'ha ottenuta. Forse è poco, almeno salva un po' la faccia. 

    Lazio

    Vargic 5: Sul primo gol obiettivamente è goffo, poco reattivo, lento. Sbaglia un rinvio da brivido a fine primo tempo, poco rapido anche sul secondo gol. Sbaglia una serie di rinvii senza senso. 

    Patric 6,5: Si fa sorprendere sul primo gol, anche per l'evidente differenza di centimetri. Nella difesa a 3 è comunque preciso, attento, al di là del gol. Quando finisce sull'esterno si porta spesso in avanti. Positivo e propositivo. 

    Luiz Felipe 6,5: Al centro della difesa è elegante, in chiusura è molto preciso, quasi chirurgico, salva un paio di situazioni veramente complicate. Non riesce a frenare Heylen sul secondo gol, ma ha gamba, è attento, piace. 

    (Dal 65' Wallace 6: Rientra anche lui, viene graziato dall'arbitro, fa cadere De Pauw (furbetto) tagliandogli la strada. Comunque positivo il suo rientro, una bella notizia per Inzaghi. 

    Bastos 6: Dalla sua parte nasce il cross del vantaggio Zulte, rimedia con un dribbling pazzesco da ala pura che porta al gol, annullato per fuorigioco, della Lazio. Attento, il duello con Leya Iseka è spesso piuttosto ruvido. Si fa sentire. 

    Basta 6,5: Capitano della Lazio, gioca una partita intelligente, sempre reattivo, propositivo. Fa quello che deve, con buona voglia. 

    Miceli 6,5: Esordio assoluto da titolare, i primi palloni, quelli dell'emozione, li gestisce con attenzione e precisione. Da rivedere la verticalizzazione su Palombi, preziosa. Un buon esordio dal primo minuto. 
    (dal 55' Leiva 6,5: Entra, e serve di testa il pallone a Caicedo per il primo gol Lazio. Segna il suo primo gol di tacco, pareggiando i conti. Un gol meritato per la mentalità dimostrata, tra l'altro). 

    Murgia 6: Un paio di errori di misura in avvio, un po' troppo 'mollo' e lezioso. La sua prestazione cresce, ha qualità e si vede, gioca tutta partita con buona personalità. 

    Crecco 6: Nel primo tempo manca clamorosamente con il sinistro il gol del pareggio. Tecnicamente a volte sembra un po' grezzo, ma è molto generoso, e forse non gli si può chiedere di più. 
    (Dal 55' F.Anderson 6,5: Finalmente torna in campo. E fa già sognare: per chiuderlo spesso devono andare in 3, straripante, che bello rivederlo che sfreccia e dribbla, come ai vecchi tempi, prima del fastidioso infortunio. Con il suo ingresso in campo cambia il ritmo della Lazio

    Lukaku 6,5: Un po' troppo timido per Inzaghi, che lo spinge ad avanzare nel primo tempo, nella ripresa grande palla gol con accelerazione mostruosa, suo il cross del secondo gol, una partita comunque robusta, sempre con la quarta innestata. 

    Palombi 6: Inzaghi spesso lo richiama ad inizio partita, pressa molto senza il grande accompagnamento nel primo tempo. Finisce spesso in fuorigioco ma è sempre pericoloso, ha le movenze giuste. 

    Caicedo 6,5: Al centro dell'attacco spesso offre un riferimento sicuro, si sbatte molto, e trova la rete che riapre la partita da punta fisica, forte in area. 


    All. Inzaghi 6,5: La sua Lazio comincia male, prende un gol, in una partita inutile ai fini del risultato la inzeppa di giovani per testare i suoi ragazzi. Inizio timido, poi i ragazzini rispondono, la squadra biancoceleste va sotto ma non si arrende mai, non vuole mai perdere. E infatti risale la corrente, e si prende il momentaneo pareggio. Il coraggio di lanciare i giovani lo punisce con una sconfitta ininfluente, ma sempre coraggio rimane, e per questo meritevole di applausi. 

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