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  • Lettera shock di un tifoso del Milan a Verona: 'Insulti, minacce e pugni. Paura per mio figlio'

    Lettera shock di un tifoso del Milan a Verona: 'Insulti, minacce e pugni. Paura per mio figlio'

    Una serata da incubo allo stadio: Panorama ha deciso di pubblicare una lunga lettera-mail, testimonianza della serata di un tifoso milanista in trasferta con il proprio figlio al Bentegodi di Verona per il match contro l'Hellas, che ha suscitato diverse polemiche in merito ai cori contro Gigio Donnarumma e gli ululati come Franck Kessie: Ecco il testo riportato integralmente:

    "Avevo già scritto tre anni fa in occasione di Verona Milan per un episodio assurdo accaduto a mio figlio che allora aveva 9 anni. Da quel giorno mi ero ripromesso di non andare più in quello stadio per la qualità delle persone che lo frequentano.
    Purtroppo passa il tempo e anche le cose più brutte si dimenticano e dato che un mio carissimo amico che lavora nell’ambiente del calcio mi ha offerto due biglietti ci sono di nuovo ricascato.

    Poltrone ovest, buonissimo posto. Memore dell’altra volta niente sciarpe o magliette del Milan. Ci sediamo sotto ad un gruppo di signori tutti oltre la sessantina. Appena arrivati questi iniziano ad insultare tutti i milanisti: bastardi, figli di puttana, perfino “terroni”. La cosa che più mi sorprende è il modo arrogante e pieno di rabbia che usano. All’arrivo sembravano dei signorotti anche mezzi sfigati, passatemi il termine, che si godono la partita di calcio. In branco si sono trasformati.

    Inizia la partita e gli insulti si fanno sempre più pesanti. Espulso Stepinski, un milanista esulta pacatamente, mai lo avesse fatto, partono con minacce: “Tanto passi di qui quando esci, ti spacchiamo le gambe, etc…”. Mio figlio prende paura e mi chiede di andare via.  Eravamo appena a 25 minuti dall’inizio.

    Decido di rimanere perché altrimenti hanno vinto loro. Da quel momento io poi non mi godo più la partita e penso a proteggere mio figlio da tutta quella violenza verbale e fisica che aumenta sempre di più. L’episodio più grottesco accade quando annullano il secondo goal al Milan: un povero vecchio (solo così si può definire) scende nel corridoio davanti alla balaustra e va verso un gruppo di presunti Milanisti tirando pugni a tutti quelli in prima fila. Questi, sorpresi, non hanno nemmeno il tempo di reagire e lui si rifugia nel suo branco che intanto minaccia da lontano.

    Intendiamoci questi sono dei poveretti, ma credetemi che non è un episodio isolato in quello stadio e soprattutto non ha nulla a che fare con i cosiddetti ultras. Si tratta di persone comuni che diventano bestie in branco. Non deve e non può accadere.

    Mi creda? Ho girato il mondo e visto partite di ogni genere, anche confronti accesi come Chelsea-Liverpool o i derby brasiliani. Ma niente di quello che mi è successo allo stadio di Verona

    Scusatemi ma questo non è lo sport di cui siamo innamorati io e mio figlio.
    Queste persone vanno allontanate dallo stadio.
    Dimenticavo: ovviamente niente stewart nel settore!!!!
    Io ho visto partite ovunque nel mondo. Mai visto uno spettacolo penoso del genere"

    Distinti saluti
    Marco Bergozza"

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