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  • Atalanta-Liverpool, le pagelle di CM: Jota-Salah-Mané non sono umani, si salva solo Zapata

    Atalanta-Liverpool, le pagelle di CM: Jota-Salah-Mané non sono umani, si salva solo Zapata

    • Marina Belotti, inviata al Gewiss Stadium
    Atalanta-Liverpool 0-5
     
    ATALANTA
     
    Sportiello 5: cinque gol, sì, eppure il verdetto poteva essere ben peggiore. In due tempi nega subito la gioia del gol al Jolly Jota, poi interviene prodigioso sul cannone di Mané. Sventa anche il guizzo di Jones, ma sul primo affondo di Jota doveva uscire prima. Grida prontamente ai compagni ‘Lascia a me’ quando Salah compare e salva lo specchio dal tris di Mané. Superato dal tris di Salah, esce per nulla sul poker di Mané. Il quinto gol arriva con la porta vuota. Controlla in due tempi su Salah e poi su Mané, ma ormai è notte fonda.
     
    Toloi 4,5: si fa in due per coprire sia Mané che Jota, entra sulla sfera strappandola al 20 rosso. Poi però regala incredibilmente palla a Mané, che rischia il tris. Tenta lanci lunghi per Muriel, ma è poco preciso. Rincorre inutilmente Mané e la sfera verso la rete al poker ospite e con le sue dormite la Dea rischia una goleada peggiore fino all’ultimo.
     
    Palomino 4: attento agli scatti di Robertson da dietro, anticipa Mané ma dimentica Diogo Jota, che lo supera con facilità senza farsi abbattere. Poi si addormenta su Jones e non sfrutta palle regalate per ripartire. Male, si fa superare nuovamente da Jota, per lui un alieno imprendibile, per la manita.
     
    Djimsiti 6: sventa l’inserimento difensivo di Alexander-Arnold. E’ sempre lui a spazzare via la sfera quando arriva in area piccola. Annulla Salah portandogli via la sfera con entrambi i tacchetti, bene. Insieme a Zapata è l'unico a salvarsi.
     
    Hateboer 4: da applausi la sua tenuta palla su Gomez, ma dura poco. Non riesce ad abbattere Jota quando serve, che si smarca da lui con troppa facilità per mirare lo specchio. Smarcato da Salah in occasione del tris. Malissimo.
     
    (Dal 35’ s.t. Depaoli: sv).
     
    Pasalic 4,5: si sposta subito in difesa per venire in aiuto ai compagni, Henderson gli complica le cose. Non ha la grinta giusta al 10’ s.t. per inzuccare in rete. Non va bene né in difesa, né in attacco.
     
    (Dal 18’ s.t. Malinovskyi 6: tenta di imboccare Zapata per il gol della bandiera).
     
    Freuler 5: cerca di mantenere l’equilibrio sulla mediana, frenando i contropiedi dei reds. Fermare Jota in mezzo al campo però gli è praticamente impossibile, ma poi è abile a recuperare palla. Ma nell’1 contro 1 con Salah nella sua rincorsa alla rete perde il duello.
     
    Mojica 5: nega il gol a Salah con un intervento in area piccola da applausi che lo fa riscattare da alcuni black out recenti, ma poi si perde per tre volte consecutive Alexander-Arnold, libero, che si invola verso la rete. Parabola discendente la sua. Guadagna alcuni angoli e al 9’ s.t. tiene in vita la gara con un cross dalla sinistra per Pasalic, ma non cancella i ripetuti e imperdonabili errori su Jones.
     
    (Dal 35’ s.t. Ruggeri 6: impegna Alisson con un tiro da fuori di girata, sicuramente gli rimarrà impressa questa gara contro i campioni del Mondo).
     
    Gomez 4,5: Wijnaldum, chiave del centrocampo rosso, gli si para contro, ma solo ogni tanto l’argentino lo scavalca. Ci prova fino all’ultimo a tenere il pallone in area piccola ma non ha più il passo. Nella ripresa non si vede più in campo, Gasp aspetta un suo guizzo invano, il liver bird lo annienta. Inesistente.
     
    (Dal 35’ s.t. Lammers 6: invade riupetutamente l’area piccola con diverse giocate, cerca lo specchio e porta un po’ di frizzantezza).
     
    Muriel 5: al quarto d’ora Gasp gli urla di tirare e lui lo fa, ci riprova al 19’ e finalmente impegna Alisson. Ma è troppo poco contro i campioni del mondo in carica. Impreciso su alcuni passaggi davanti alla porta che non arrivano mai a Zapata.
     
    (Dal 7’ s.t. Pessina 6: prova a far girar palla, ma la gara ormai è compromessa. Tenta un cross sullo specchio).
     
     
    Zapata 6: chiude in difesa sul corner ospite, ma in attacco centra solo la traversa in fuorigioco. Williams gli mette il bastone tra le ruote e arranca nel ritagliarsi spazio. Sfortunato, prende l’incrocio pieno, la palla ricade in area ma non supera la linea. L’unico a non arrendersi mai, anche sotto di 5, va a tanto così dal gol impegnando un Alisson altrimenti in pensione.
     
      
    All. Gasperini 5: la musica, purtroppo si ripete, e non è il ‘You’ll never walk alone’ perché la difesa lascia camminare fin troppo soli Jota, Salah e Mané. I cambi non migliorano l’andamento della gara.  A sua discolpa, il Liverpool è un extraterrestre di dieci spanne sopra.
     
    LIVERPOOL
     
    Alisson 6,5: va in leggera difficoltà solo al 19’ p.t., su tiro insidioso di Muriel, che para in due tempi. Nella ripresa si sveglia sempre al momento giusto, su i guizzi di Zapata. Ma si sforza di più ad esultare per la goleada dei compagni.
     
    Alexander-Arnold 7,5: prima in progressione difensiva si avvicina al gol, poi serve con un lancio lungo a Diogo Jota l’assist d’oro per l’inserimento del portoghese in area piccola che cambia la gara. Decisivo.
     
    (Dal 36’ s.t. N. Williams 6: mantiene il possesso palla).
     
    Gomez 7: su Muriel, ne intuisce e anticipa i movimenti. E’ lui a individuare Jota e lanciargli da lontano la palla per il bis. Bene.
     
    R. Williams 7: aiuta i compagni ad arginare la stazza di Zapata, e ci riesce, il colombiano ha ben poco spazio. Tanto talento per l’inglese 2001 che ha spiccato il salto di qualità tra i Big. Si merita il posto, aspettando van Dijk.
     
    Robertson 7: crea superiorità numerica attorno a ‘Lucio’ Muriel, poi prova l’affondo in profondità. Tenta il tiro da fuori senza successo. Col passare del tempo e visto l’andamento del match, sono più le volte che scappa in area piccola per tentare di aggiungere il suo nome al tabellino.
     
    (Dal 20’ s.t. Keita 6: non sbaglia praticamente mai, porta freschezza e forze nuove in campo).
     
    Henderson 6,5: Freuler lo limita un po’ con la puntualità dello svizzero, poi commette un fallo inutile su Pasalic. Urla come un pazzo per tutta la gara, da buono capitano detta i tempi e corregge i compagni in live. Fondamentale. 
     
    (Dal 20’ s.t. Milner 6: fa il suo senza sbavature).
     
    Wijnaldum 5,5: su Gomez, non riesce sempre a trattenerlo, poi, disperato, lo prende per il collo e si fa ammonire. Il peggiore, perde troppe palle.
     
    (Dal 37’ s.t. Tsimikas: sv).
     
    Jones 7,5: ci prova anche lui nella girandola dei tiri davanti a Sportiello, e manca di poco il gol. Ammonito, ruba lesto la sfera a Palomino, peccato per il fuorigioco. Guadagna corner preziosi, poi dal corner casalingo si inventa un lancio lunghissimo che ribalta il gioco e accende la freccia Salah per il gol che chiude la partita.
     
    Salah 8: davanti al portiere, si fa rubare palla da Mojica ma vorrebbe (l’ennesimo) rigore. Contro Djimsiti non ha vita facile, il 19 gli sta addosso e intuisce i suoi movimenti. Che corsa, che slancio, che tempismo nel dribblare Hateboer e scaraventare la sfera alta sopra Sportiello. E si è tolto anche la soddisfazione di segnare alla Dea. Poi, non contento, serve in profondità Mané per il poker che chiude i giochi. Un extraterrestre, non gli manca la fame e il fiato nemmeno al 90'.
     
    Jota 8,5: si beve completamente Toloi e Hateboer alla prima occasione palla al piede. Poi con uno scavetto, al 16’ p.t, supera anche Palomino e sblocca la gara. Ma non gli basta, vuole il posto da titolaree nel poertogallo: al 34’ p.t., con un solo movimento, stoppa palla all’interno dell’area e, di girata, fende l’aria tra Hateboer e Toloi insaccando la sfera sul primo palo. Non sbaglia un controllo, non un passaggio impreciso, e non è un caso che sia il vice CR7. Il feeling con Manè è d’oro, al senegalese basta uno sguardo per capire che scatterà: con la sfera incollata al piede supera Palomino e Sportiello schiaffeggiando la Dea a porta vuota. Il talento del momento.
     
    (Dal 20’ s.t. Firmino 6,5: mantiene viva la gara anche sullo 0-5, lancia diverse azioni e cross in profondità, tiene sulle spine Sportiello).
     
    Mané 7,5: subito pericoloso, il mancino supera la barriera nerazzurra con una bella cannonata ma il guantone di Sportiello gli dice di no. Abile a sfruttare i regali di Toloi, fa tremare il portiere nerazzurro con i suoi continui missili. Non si ferma mai, serve in profondità Jota. Poi scavalca col cucchiaio Sportiello ed insacca. Immenso.
     
     
    All. Klopp 6,5: al primo si contiene, ma sul secondo dei gol si lascia andare a un’esultanza che riempie il desolato Gewiss Stadium. La sua squadra ha colpito il punto debole della Dea, le frecce hanno viaggiato e Jota lo esalta, può permettersi il lusso di far rifiatare Firmino. Andrà lontano. Peccato che, al 28’ s.t, ci tenga così tanto alla sestina da prendere il giallo e perdere 2’ per il rigore negato.

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