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  • Balotelli: 'Stanco degli insulti, ci vuole rispetto! Potrei rifiutare chiamata Italia'

    Balotelli: 'Stanco degli insulti, ci vuole rispetto! Potrei rifiutare chiamata Italia'

    "Ora basta, ci vuole rispetto!". A poche ore dalla sfida tra Italia e Liechtenstein, valida per le qualificazioni a Euro 2020, esplode la rabbia di Mario Balotelli contro gli insulti ricevuti. L'attaccante del Marsiglia sbotta nelle stories su Instagram: "Ci avete mai pensato che magari, non sarà mai... ma ci sarà bisogno anche di me un giorno e io sarò pronto come lo sono stato negli ultimi 3 anni, ma sentendo alcuni di voi insultarmi, denigrarmi, sottovalutarmi negli anni possa anche essermi stancato emozionalmente e quindi rifiutare di andare? Non sono un robot, né un'epidemia né un deficiente... Tante volte non rispondo per evitare problemi e tensioni inutili, ma sento e vedo tuttoo e accumulo e mi stufo ANCHE IO. Rispettatemi tanto quanto rispetto io l'Italia - prosegue - e già saremmo a buon punto... Non pretendo di essere amato, coccolato o considerato un fenomeno, ma vi garantisco che potreste tirar fuori il meglio di me solo rispettandomi, anche perché non sto facendo niente per non esserlo... E quindi ve lo chiedo gentilmente prima di esigerlo". 

    CONTRO SCONCERTI - In particolare Balotelli punta il dito contro il giornalista Mario Sconcerti: "Ma qual è il tuo problema? Se tu non credi in me, tranquillo che mangio, mi alleno e riposo lo stesso... Ci sono italiani che credono in me e per loro riverrò e sarò ancora più forte ma, per quelli come te, meglio che evitiate di pronunciare il mio nome... voi! E non quelli che credono in me. Quindi il tuo discorso vale per te". 

    KEAN - Un pensiero poi anche per l'amico Moise Kean, assistito come Balotelli da Mino Raiola: "Forza Kean, meriti il meglio. E' un traguardo che va oltre l'aspetto sportivo".



    Balotelli: 'Stanco degli insulti, ci vuole rispetto! Potrei rifiutare chiamata Italia'
     

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