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  • Belgio-Italia, le pagelle di CM: Chiesa non si arrende mai, Pellegrini è da applausi

    Belgio-Italia, le pagelle di CM: Chiesa non si arrende mai, Pellegrini è da applausi

    • Di Gioia e Taglieri, inviati a Reggio

    ITALIA

    MERET 6,5: al decimo ferma Luekbakio: tiro mancino, volo spettacolare. Inoperoso poi, si è fatto trovare pronto quando serviva. Gol di Verschaeren imprendibile.

    CALABRESI 6: solito lavoro utile. Poco appariscente, anche perché spinge meno rispetto a Pezzella, ma sempre al suo posto. 

    MANCINI 6: sul corpo a corpo, non c’è partita. Quando c’è da impostare, soliti problemi. Lukebakkio gli sfugge solo una volta, a inizio gara, poi prende alla grande le misure. Sbaglia sul gol dei Diavoli Rossi.

    BASTONI 6,5: qualche lancio di troppo, bravo in uno contro uno contro Lukebakkio. Non soffre mai.


    PEZZELLA 6,5: sulla sinistra, un treno. Sempre puntuale, serve un bellissimo cross al settimo minuto che Barella non sfrutta. Il secondo cross che arriva, però, porta al gol. Forza della natura anche sulla rete del 2-0.

    BARELLA 7: si divora il gol del vantaggio, da solo in area, spendendo il pallone a lato con un impreciso colpo di testa. Poi, però, lo segna: prima col destro, ribattuto, poi col sinistro, rete. E urla tutta la sua gioia.

    (dal 90' DIMARCO SV) 

    MANDRAGORA 6: ci prova al 17esimo col mancino, di soffio a lato. Ci riprova nella ripresa: risponde De Wolf.  Ma pare sempre il più anonimo tra i centrocampisti.


    LOCATELLI 6,5: inserimenti all’inizio, poi più lavoro di manovra. Imbecca lui Pezzella sul cross dell’1-0. Nel suo stadio si sente, giustamente, a casa.

    (Dal 72’ TONALI 6,5: si mette in cabina di regia, con Madragora che va a fare la mezzala. Preciso, come sempre, serve il pallone del 3-1 a Chiesa. Avrebbe fatto comodo...)

    CHIESA 7:  veloce e scattante, frenetico ma impreciso. Ci prova col destro a inizio gara, ma la palla va alta. Poche conclusioni, ma solito grande lavoro. Poi il gol, bellissimo, con un tiro a giro dei suoi: giusto premio per chi ci ha creduto fino alla fine. Solita macchina da cartellini.

    CUTRONE 6,5: ci prova subito con una goffa rovesciata. Tanto ardore, tanta grinta (sin dall’inno), pecca tecnicamente sbagliando qualche giocata, ma sa fare gol. E infatti, lo fa, bellissimo, di testa, nella ripresa. Bellissimo anche un colpo di tacco che manda al tiro Mandragora. 

    PELLEGRINI 7: esterno sinistro nel tridente, si accentra per imbeccare i compagni. Il più in palla, colpi di classe e concretezza, va vicino il gol direttamente da punizione, serve un pallone d’oro a Cutrone, che spreca; ne serve un altro, ed è gol. Questa sera ha preso la Nazionale per mano. Da applausi.

    (Dal 79’ BONAZZOLI 6: in 11 minuti regala un colpo di tacco che infiamma il Mapei Stadium e un tiro che per poco non regala il 3-1)

    DI BIAGIO 6: lascia Kean in panchina, azzecca Pellegrini esterno. Sufficienza presa, per questa partita…


    BELGIO:

    DE WOLF 5
    : perde tempo dalla prima rimessa dal fondo della partita, senza aver nemmeno nulla di troppo da chiedere alla partita. Il pubblico lo becca, lui se ne frega e continua imperterrito, quasi anche quando i suoi vanno sotto. Impotente sul gol di Barella, anche se la respinta non è sicuramente eccelsa.

    COOLS 5: Pellegrini lo fa ammattire e non si propone mai in attacco.

    BORNAUW 5.5: nel primo tempo salva clamorosamente su Chiesa, poi naufraga anche lui. 

    BUSHIRI 5: picchia e soffre, soffre e picchia, ma non riesce a evitare il gol di Cutrone.

    COBBAUT 5: patisce Chiesa e non riesce mai a impensierirlo in difesa. 

    OMEONGA 5: il calciatore di proprietà del Genoa prova a reggere il centrocampo da solo, ma viene investito e sbalzato via dagli omologhi in azzurro. (dal 59' VERSCHAEREN 6.5: ci  mette più grinta del compagno sostituito e segna un gol di grande qualità)

    SCHRIJVERS 5.5: il capitano è il più tecnico dei suoi, ma si perde spesso in un bicchiere d'acqua, gigioneggiando in uscita e perdendo palloni sanguinosi. 

    HEYNEN 5.5: quando vede che non può esimersi dalla battaglia, decide di entrarci e fa meno peggio di alcuni suoi compagni. 

    BASTIEN 5: non si vede mai, e di questa nazionale dovrebbe l'ex Avellino dovrebbe essere uno dei trascinatori. (dal 59' MANGALA 6: gran fisico e grandi polmoni, non sfigura sulla mediana) 

    LUKEBAKIO 6: l'unico a provarci dei suoi, anche se viene quasi sempre lasciato solo dai compagni. Nel primo tempo impensierisce Meret, lotta con i due centrali italiani e si fa trovare in avanti. Da rivedere con una squadra più in palla. 

    SAELEMAEKERS 5: passa tutto il primo tempo ad accapigliarsi con Chiesa, rimediando un pestone e pure un giallo. Non furbo, in area non è mai pericoloso e non funge da spalla al compagno. Partita da dimenticare (dal 74' MBENZA 4: entra per rimediare un rosso)

    ALL. WALEM 5: l'ex regista dell'Udinese imposta una squadra molto coperta, nonostante potesse sfruttare la partita per mettere in mostra il talento dei suoi. In questo Europeo, concluso a zero punti, il suo lavoro è insufficiente.​

    @AngeTaglieri88 e @AleDigio89


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