Calciomercato.com

  • Bresciamania: tanti progetti e una certezza, Massimo Cellino un fuoriclasse

    Bresciamania: tanti progetti e una certezza, Massimo Cellino un fuoriclasse

    • Fabio Pettenò
    Il campionato di Serie A per Massimo Cellino ed il Brescia non è ancora iniziato ma tante sono già state le partite giocate. Non su un campo, un terreno verde, non contro avversari come Milan, Inter, Juve o Roma. Gli avversari sono alti, diversi: si chiamano burocrazia, progetti e mercato. Gare dure, difficili, aspre dove la vittoria sembra sempre alla portata se in campo hai un fuoriclasse che risponde al nome di Massimo Cellino. Con lui al timone i tifosi sognano, l'entusiasmo in città è ritornato fiorente e la stabilità progettuale ed economica, quella stessa che è sempre mancata nelle stagioni precedenti, non è più un miraggio. Il presidente del Brescia è al lavoro giorno e notte per cercare di dare stabilità ad una società presa in mano meno di due anni fa e rilanciata nel calcio che conta. Rinchiuso nella sua stanza al primo piano della nuova sede, anche quella voluta da lui, non passa giorno che non si inventi qualcosa, che organizzi al meglio il futuro del suo nuovo sodalizio.

    CENTRO SPORTIVO E STADIO - Massimo Cellino sta regalando al Brescia due punti fermi e due certezze. Il primo è la costruzione di un centro sportivo di proprietà costruito alle porte della città, a Torbole Casaglia. Già dallo scorso anno il Brescia si allena regolarmente nella nuova struttura work in progress visto la presenza di soli due campi e le difficoltà riscontrate per al realizzazione degli spogliatoi che verranno pronti durante la stagione in corso con la realizzazione di un quartier generale sede anche dei ritiri pre gara. Anche sullo stadio Massimo Cellino ci ha messo del suo prendendosi la concessione del "Rigamonti" dal Comune di Brescia fino al 31 agosto 2028. Da giorni sono iniziati i lavori di ristrutturazione per rendere l'impianto cittadino agibile e il più confortevole possibile passando da 12 mila a 19 mila spettatori.

    TONALI E MERCATO - I meriti dell'imprenditore sardo non sono certo finiti qui. L'essenza del fuoriclasse si è manifestata in particolar modo nella conquista della Serie A al primo vero tentativo. La capacità di cambiare in corsa sostituendo David Suazo con l'esperto Eugenio Corini, la bravura di puntare sui giovani lanciando e mettendo in vetrina calciatori del calibro di Sandro Tonali, Ernesto Torregrossa, Dimitri Bisoli e Andrea Cistana. Da vero leader ha fatto le spalle grosse rifiutando più di un offerta milionaria per il talento classe 2000 della Nazionale Under 21, convocato anche con la Nazionale Maggiore di Roberto Mancini. Costruire e non solo guadagnare è il credo di Massimo Cellino che in sordina, senza clamori, è al lavoro per costruire un Brescia in grado di poter raggiungere con tranquillità l'obiettivo salvezza. Conferma giustissima per l'ossatura della squadra che ha vinto l'ultima Serie B come altrettanto perfetta è la riconferma di Eugenio Corini in panchina. Ora servono tasselli importanti dal mercato per rendere ancor più forte la rosa. I tifosi sognano puntando tutto sul vero fuoriclasse, il presidente Massimo Cellino.

    Altre Notizie